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stefanosir
Duettista junior
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spiderfrek
Duettista junior
Emilia Romagna
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Inserito il - 20/01/2014 : 15:54:06
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Si si vero proprio pochi!
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  ® ALFAPALLEGGI RAGNOSI®
1983 Alfa Romeo Spider 1600 FL 83 Argento Met.
1984 Alfetta GTV 2000 III° Serie Opale Met.
2002 Alfa 156 1.9 JTD limited edition Azzurro Gabbiano Met. |
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spiderfrek
Duettista junior
Emilia Romagna
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 Inserito il - 20/01/2014 : 15:55:14
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Citazione:
Messaggio inserito da stefanosir
Citazione:
Messaggio inserito da spiderfrek
Ancora sulla questione auto dell'anno:
http://motori.corriere.it/attualita/14_gennaio_20/adac-scandalo-premio-3854a632-81bb-11e3-8a88-1094d7bd0d52.shtml
Eh, eh, eh!!!!
Diciamo che hanno GOLF-IATO i numeri!!! 
Strano che sia trapelato, in genere all'estero sono bravissimi a imboscare questo genere di notizie, mentre da noi vengono anche inventate pur di finire sui giornali ed attaccare l'avversario politico! Il risultato si riflette anche sull'immagine del Paese.
Mah alla fine forse la concorrenza si è accorta del falso, non so, certo non ci fanno una bella figura! |
® ALFAPALLEGGI RAGNOSI®
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 21/01/2014 : 08:44:28
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Vi propongo un pezzo dell'articolo de Il Sole 24 Ore di oggi: sarà magari un po' non duettistico, ma serve per capire come vanno le cose in Europa e quanto paghiamo il fatto di contare poco, di essere un paese che pensa soltanto alle beghe interne ad al Parlamento nazionale, mandando in Europa spesso soltanto dei "trombati": questa situazione ci porta ad essere deboli, poco forti nel tutelare le nostre aziende e le nostre produzioni:
Ma l'aiuto di Stato è uguale per tutti? La domanda sorge spontanea (e ha ben poco di retorico) davanti al silenzio europeo sull'operazione Peugeot-Eliseo-Cina che porterà lo Stato francese al vertice della catena di comando della disastrata casa automobilistica d'Oltalpe. Un silenzio che è davvero inspiegabile, se si pensa al (mal)trattamento che riceve l'Italia ogni qualvolta viene soltanto ipotizzato un intervento pubblico di salvataggio su un'azienda privata o una mal privatizzata.
Come dimenticare le dichiarazioni minacciose su ricorsi e cause, lanciate non solo dai concorrenti ma anche da Bruxelles, quando si è cominciato a parlare di un intervento delle Poste in Alitalia? O come giudicare il fuoco di sbarramento - sempre nel nome del libero mercato - a cui è stata sottoposta la Cassa Depositi e Prestiti quando si è pensato a un suo intervento di salvataggio di Telecom Italia o soltanto della sua rete?
E dire che - almeno su questo terreno - di argomenti per sostenere che contro l'Italia ci sia una sorta di accanimento «ad rem publicam» è quasi legittimo: ciò che a noi è vietato ad altri sembra consentito, come dimostra la quota del 27% (13,5% allo Stato e 13,5% al Fondo Strategico di investimento) che l'Eliseo ha investito in France Telecom, o il pacchetto del 31% del capitale che lo Stato tedesco e la Kfw (la Cdp tedesca) possiedono in Deutsche Telekom.
Insomma, con Cina ed Eliseo, la Peugeot si appresta a diventare una «poltrona per due», visto che la famiglia che oggi controlla quasi il 25% vedrà diluire la propria quota fin sotto il 14%, per poi scomparire con il tempo. Ma nessuno dice niente. Questo giornale conduce da sempre una battaglia per difendere il ruolo dell'industria privata e soprattutto la ricerca di soluzioni di mercato alle più sbrigative e pericolose operazioni di sistema, ma davanti al caso francese vien da pensare che i nostri partner si stiano avviando esattamente nella direzione opposta. Dopo la Francia, infatti, potrebbe essere la volta della Spagna, dell'Inghilterra e persino della Germania, viste le dichiarazioni recenti del direttore finanziario della Volkswagen Hans Dieter Poetsch sull'impatto della crisi europea dell'auto: «Senza l'aiuto o l'intervento dei Governi - ha detto il manager al Salone dell'auto di Parigi - molte case europee non saranno in grado di sopravvivere».
val comunque la pena di fare alcune riflessioni sul «fallout», la ricaduta, che un salvataggio pubblico (in tutti i sensi, visto il ruolo di ben due governi) potrebbe avere sul mercato europeo. Ebbene, la prima cosa chiara è che alla luce della drammatica sovracapacità produttiva di auto in Europa, il salvataggio di Stato della Peugeot aumenterebbe enormemente la pressione sui concorrenti più deboli e in particolare su quelli - come la Fiat - molto dipendenti dal mercato europeo e nazionale per le proprie vetture di dimensioni medio-piccole. Con i capitali freschi (cioè dei contribuenti francesi e della Cina) la Peugeot può certamente rinviare la chiusura dei 10 stabilimenti europei che dovrebbe dismettere, ma così facendo peggiorerebbe ulteriormente l'ingorgo produttivo che sta schiacciando tutti i produttori del continente. Secondo gli ultimi calcoli degli esperti, circa il 60% delle fabbriche europee di auto stanno ora lavorando a circa il 70% della capacità, con punte anche inferiori per alcune case: nel 2011, solo il 40% delle fabbriche produceva sotto il 70%.
Questa situazione è ben nota a tutti e soprattutto a Sergio Marchionne. Quando la Fiat aveva la presidenza della Federazione europea dell'auto, il manager Fiat cercò di spingere la Federazione a trattare con Bruxelles un piano di intervento sulla sovrapproduzione in Europa, così da evitare scorciatoie alla francese o una spirale di tensioni sociali. Fu inutile: la proposta fu bloccata (guarda caso) da tedeschi e francesi. |
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spiderfrek
Duettista junior
Emilia Romagna
11036 Messaggi |
Inserito il - 21/01/2014 : 08:56:01
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Accidenti, santo subito Stefano, io ste cose le vado dicendo da una vita, mi domando ancora per quale maledetto motivo, almeno noi cittadini, continuiamo a foraggiare la cialtroneria europea, comprando e inneggiando, decantando i prodotti esteri quali la manna di Dio....
Mi domando inoltre cosa ancora stiamo a fare in un europa cialtrona e beffarda come questa????
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® ALFAPALLEGGI RAGNOSI®
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spiderfrek
Duettista junior
Emilia Romagna
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Gianlo
Utente Master
Veneto
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Inserito il - 21/01/2014 : 11:11:43
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| Cari amici la realtà è che anche in Italia gli aiuti governativi ci sono, in barba a tutte le direttive Europeee, ma non vengono dati al settore industriale: vero Ing. De Benedetti? |
Gianlo
Socio DCI nr. 888
Duettista dell' Anno 2017 |
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
10927 Messaggi |
Inserito il - 21/01/2014 : 11:56:32
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Questo rischia di essere un argomento che ci porta fuori tema, ma è evidente a tutti che in Europa occorre esserci, fare pesare la nostra presenza al pari degli altri.
Certo che andrebbe forse rifondata: quella attuale è un'Europa che deriva da un accordo eslusivamente economico (la vecchia CECA) e non può essere quella la base su cui costruire un'identità quasi nazionale; ci vogliono ben altre fondamenta per unire popoli diversi, che parlano lingue diverse, che se le sono date di santa ragione fino a meno di 70 anni fa, che hanno tradizioni diverse.
Gli elementi che ci uniscono tutti sono però moltissimi, alti, spesso anche nobili e quelli devono essere alla base di un vera Europa.
Nella situazione attuale, ognuno rema dalla sua parte, ognuno lavora esclusivamente pro domo sua, vige la legge del più forte (Germania e Francia), tutto si basa sullotttenere vantaggi per sè. Non fa eccezzione la vicenda di PSA, che - badate bene - non è l'unica: dei 4 gruppi automobilistici generalisti in Europa, l'unico ad essere al 100% privato è proprio FIAT; WV ha nel proprio azionariato la corrispondente della nostra Cassa Depositi e Prestiti tedesca e lo Stato francese è presente in Renault e PSA. Ergo: i tedeschi non hanno alzato ciglio sull'operazione dei Francesi! |
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spiderfrek
Duettista junior
Emilia Romagna
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Inserito il - 21/01/2014 : 12:05:53
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| Già.... |
® ALFAPALLEGGI RAGNOSI®
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spiderfrek
Duettista junior
Emilia Romagna
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Inserito il - 21/01/2014 : 15:09:47
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Pensate che c'era chi sperava in una acquisizione di Alfa da parte di V.A.G...beh avremmo avuto i brillanti motori TFSI...Ecco alcune immagini tratte dal forum della VW Scirocco, sull'affidabilità del 1.4 TFSI....molto ma molto interessante:
Invece di fare raccolte firme, pensarci prima di spendere i soldi???? |
® ALFAPALLEGGI RAGNOSI®
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spiderfrek
Duettista junior
Emilia Romagna
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 22/01/2014 : 19:26:27
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WV
Vogliamo un po' parlare di uno dei "Grandi maestri"? Ok.
E' notizia di oggi che il massimo rappresentante dei lavoratori di Volkswagen ha definito un grande "disaster" le mosse della casa negli USA, dicendo che ci vogliono modelli diversi ed ulteriori per fronteggiare il declino del marchio. Mentre VW è diventata la pià grande produttrice di auto in Cina ed Europa, il Gruppo npon ha ancora capito come comportarsi negli USA. "The U.S. are a case of disaster" ha detto il ersonaggio in questione che siede nel consiglio di sorveglianza del Gruppo. Uno dei problemi maggiori è stato quello di aver sopravvalutato le vendite della Passat, le cui vendite invece, sono calate del 6% l'anno scorso.
PSA/PEGEOTU-CITROEN
Il Gruppo francese sta prendendo in considerazione il taglio di ulteriori 1.500 lavoratori in Francia per fronteggiare la situazione di sovracapacità produttiva. I tagli occupazionali previsti dovrebbero arrivare a 11.200, riguardanti tutti posti di lavoro in Francia, entro il 2015.
Proprio una bella notizia, dopo che lo Stato francese ha sottoscritto l'aumento di capitale della Società, in barba alle disposizione europee e facendo pagare l'operazione ai propri cittadini! E provate a pensare se fosse successo in Italia!!!! |
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spiderfrek
Duettista junior
Emilia Romagna
11036 Messaggi |
Inserito il - 23/01/2014 : 08:42:38
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Vero, V.A.G. negli usa soffre sui modelli del Mass Market, dove americani e giapponesi dispongono di auto ad Hoc per i gusti e le esigenze di quel mercato, compensa con Audi che vende abbastanza bene...per il resto dovrà probabilmente affrontare il problema.
PSA, è messa molto peggio di altri e i fatti lo dimostrano, ha investito lanciando molti nuovi modelli, che però hanno subito la flessione negativa degli andamenti delle vendite, con i risultati di oggi...
In Italia l'operazione di "nazionalizzazione" parziale sarebbe stata vista come una tangente governativa verso il gruppo industriale, con conseguenti polemiche e migrazioni degli acquisti dei cittadini verso il prodotto estero, cosa che già accaduta in passato...mentre i francesi sono patriottici e nazionalisti, noi, forse anche perchè da sempre maltrattati dal susseguirsi dei vari governi, ci comportiamo così...peccato.
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® ALFAPALLEGGI RAGNOSI®
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
10927 Messaggi |
Inserito il - 24/01/2014 : 12:13:31
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DAIMLER (Mercedes)
La Commissione Europea ha annunciato ieri l’invio di una lettera di messa in mora contro la Germania cui si rimprovera la violazione di 2 direttive europee sull’immatricolazione di veicoli. “La vicenda, politicamente delicata perchè riguarda il potente settore automobilistico tedesco, giunge proprio mentre il governo della Germania lancia sempre più spesso segnali di insofferenza verso la Commissione Europea e le sue incursioni nella vita economica tedesca” (parole de il Sole 24 Ore).
Il caso è scaturito quando l’estate scorsa le autorità francesi ( ) hanno bloccato le vendite di auto Daimler dotate di un liquido refrigerante non più a norma; la casa si è giustificata dicendo che il nuovo liquido che avrebbe dovuto sostituire il vecchio era infiammabile ed allora ha optato per il prodotto superato (caso strano, meno costoso ). Su questo argomento ci sono anche altri contenziosi, ma quello che si può notare è che Daimler ha inviato proposte a Bruxelles per il tramite del Governo tedesco (!!!!!  ) che non manca mai di sostenere le proprie aziende (non se ne parli di quelle automobilistiche!).
Questo per dire che l?Europa ne deve fare di strada!!! E che quella attualmente in piedi è ben lontana da quella che i Cittadini si immaginano, cioè è basata quasi esclusivamente sulla tutela degli interessi nazionali, altro che sull'occidentalità, il progresso, il concetto di unione, etc. etc.
In tutto questo, il Governo Italiano (questo e quelli precedenti) brillano per la loro ... latitanza!
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spiderfrek
Duettista junior
Emilia Romagna
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Inserito il - 24/01/2014 : 14:04:04
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Figuriamoci...
Ste notizie mi fanno comunque sempre "piacere"... |
® ALFAPALLEGGI RAGNOSI®
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Ormai ci siamo?????
