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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 27/03/2017 : 10:00:32
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Citazione: Messaggio inserito da stefanosir
ALFA ROMEO - Prossimi modelli
Che farà l'Alfa Romeo nei prossimi anni? Quale sarà il prossimo modello su cui si concentreranno maggiormente perché possa essere immesso sul mercato (verosimilmente nel 2018)?
...
Vedremo, perché non mi pare proprio una strategia così scontata: ad esempio, potrebbero invece optare per sostitiuire la GIULIETTA e/o per lanciare il SUV PICCOLO (e quindi rivedere l'offerta sul Segmento C) perché i volumi del Segmento C sarebbero ben maggiori di quelli che si otterrebbero con il Segmento E (che però garantisce maggiore valore aggiunto).
Se prevarrà quindi la necessità di ripartire i costi fissi sostenuti (progettazione di "Giorgio", dei nuovi motori, etc,) e quelli fissi da sostenere (nuovo impianto di produzione per le nuove di Segmento C) si opterà per partire dalle "piccole", altrimenti si partirà con le "grandi". Vedremo che succederà. ...
Rileggendo, mi sono accorto che mi devo scusare, perché in un post precedente (riportato sopra in rosso) ho scritto delle inesattezze, o meglio: sarebbero affermazioni corrette, ma esclusivamente se si riferissero al solo mercato europeo. Invece i numeri della fabbrica (e delle vetture) devono tener conto delle vendite globali, visto che i nuovi prodotti saranno destinati non solo all'Europa, ma anche al Nord-America ed alla Cina; considerando infatti queste altre 2 aree, le vetture prodotte destinate a coprire il Segmento E (Alfetta e Suv grande) saranno certamente molto ma molto più numerose di quelle del Segmento C (Nuova Giulietta e Suv piccolo) le quali, probabilmente, potrebbero rimanere confinate in ambito europeo, dove invece risultano essere quelle numericamente più richieste dalla clientela.
Sorry ... bisogna ricordarsi che la scala di Alfa Romeo diventa il mondo, non solo l'Europa.
FERRARI F.1
Intanto tantissimi complimenti al cavallino che ha trionfato nel primo GP della stagione: davvero un bellissimo risultato, che non deve far illudere, ma che costituisce certamente un buon viatico per la stagione, premiando gli sforzi compiuti per ritornare competitivi.
Un appunto a quelli del marketing dell'Alfa Romeo: sulla Ferrari di Formula 1, hanno deciso di sostituire il logo con la scritta "Alfa Romeo". Il risultato, a mio parere, è assolutamente deludente: LA SCRITTA RISULTA ASSOLUTAMENTE INVISIBILE PER QUALUNQUE INQUADRATURA DELLA VETTURA e forse occorrerebbe ripensare se sia più opportuno ritornare al logo Alfa, immediatamente individuabile senza il bisogno di "leggere" una scritta.
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lorenzotto
Utente Senior
Marche
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Inserito il - 27/03/2017 : 10:30:34
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c'e' il quadrifoglio verde sulla vettura e sulle tute dei piloti! |
Mauro Socio DCI n°215
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 27/03/2017 : 13:02:04
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Citazione: Messaggio inserito da lorenzotto
c'e' il quadrifoglio verde sulla vettura e sulle tute dei piloti!
Lo so, ma il quadrifoglio verde vicino alla scritta sulla vettura NON SI VEDE! Per me, è un errore grave; basterebbe spostarla un po' più in alto, non possono non accorgersene! Sulle tute, invece, è ok. |
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Modificato da - stefanosir in data 27/03/2017 19:23:08 |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 29/03/2017 : 16:24:22
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Cominciano a trapelare alcune indiscrezioni sui prossimi modelli che Alfa Romeo metterà in cantiere per completare il suo piano di rinnovamento integrale della sua gamma. Ricordando sempre che stiamo soltanto parlando di INDISCREZIONI e quindi non di notizie, questa potrebbe essere una delle possibili sequenze:
2018 Suv Grande - Brennero? (Segmento E) 2019 Berlina Grande - Alfetta? (Segmento E) 2020 Suv Piccolo - Matta? (Segmento C) 2020 Hatchback Piccolo - Giulietta (Segmento C)
Sempre del Segmento C, potrebbe comparire anche una vettura a ruote motrici anteriori, che in un certo senso potrebbe essere considerata la sostituta della piccola Alfa Romeo MiTo (che, però, è un'auto del Segmento B).
A questo possibile elenco, mancano inoltre una sportiva (GTV) ed una scoperta (SPIDER), due automobili che non possono certo mancare nella gamma di un marchio come Alfa Romeo.
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 10/04/2017 : 11:27:28
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Come sono andati i marchi europei di FCA nel primo trimestre del 2017? La risposta sta nei numeri: sia sui dati del solo mese di marzo che su quelli cumulati relativi ai prime 3 mesi dell'anno, i marchi di FCA hanno riscosso un ottimo successo, visto che sono quasi tutti ben superiori a quanto fatto registrare dai singoli mercati e - cosa importante - appaiono quasi tutti in progressione continua (basta vedere che i risultato dell'ultimo mese disponibile sono molto migliori di quelli cumulati dei primi tre mesi).
Questi i dati principali riscontrati nei principali mercati:
I TRIMESTRE 2017
ITALIA Mercato: +11,9% Fiat: +13,9% Lancia: +9,3% Alfa Romeo: +32,4% Jeep: +8,6%
GERMANIA Mercato: +6,7% Fiat: +28,5% Alfa Romeo: +77,8% Jeep: +10,7%
FRANCIA Mercato: +4,8% Fiat: +16,0% Alfa Romeo: +14,1% Jeep: +3,0%
SPAGNA Mercato: +7,8% Fiat: +20,9% Alfa Romeo: +26,0% Jeep: +2,7%
REGNO UNITO Mercato: +6,2% Fiat: -5,8% Alfa Romeo: +6,9% Jeep: -26,3%
Come si vede, i risultati sono assolutamente lusinghieri, ben oltre gli incrementi fatti registrare dai singoli mercati (tranne per il Regno Unito, che è sempre molto particolare e fortemente dipendente dalla produzione specifica di veicoli con guida a destra). Come si vede dai dati, Alfa Romeo comincia a far sentire la sua presenza nelle vendite solo in questi mesi, gap dovuto principalmente alla disponibilità di vetture presso la rete di vendita che - ricordiamolo - ha subito una profonda trasformazione e sta cominciando a raccogliere i suoi frutti.
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 10/04/2017 : 11:34:52
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I dati del solo mere di Marzo sono ancora migliori e mostrano quindi che gli stessi sono in netta crescita e progressione. li riassumo qui sotto (non so fare tabelle, qui ...):
MAROZO 2017
ITALIA Mercato: +18,2% Fiat: +19,8% Lancia: +16,4% Alfa Romeo: +46,1% Jeep: +26,3%
GERMANIA Mercato: +11,4% Fiat: +37,1% Alfa Romeo: +89,9% Jeep: +29,6%
FRANCIA Mercato: +7,0% Fiat: +17,6% Alfa Romeo: +33,8% Jeep: +4,5%
SPAGNA Mercato: +12,6% Fiat: +14,4% Alfa Romeo: +67,8% Jeep: +35,7%
REGNO UNITO Mercato: +8,4% Fiat: -2,0% Alfa Romeo: +8,8% Jeep: -30,4%
Anche qui, si nota il netto salto in avanti compiuto da Alfa Romeo in alcuni mercati; teniamo conto che la rete di vendita è in corso di ulteriore potenziamento e che Giulia sta cominciando ad essere disponibile in tutte le sue versioni anche sui mercati europei (in molti, per ora, sono disponibili solo alcune versioni). La crescita è assolutamente netta, basti vedere gli incrementi portati a casa in Germania (+90%!) e Spagna (+68%), che mettono in ombra anche i dati degli altri mercati. E pensate che Stelvio - di fatto - è disponibile soltanto da pochissimo. Ottima progressione, comunque!
P.S.: Solo per completezza, aggiungo il dato USA: +600% nel solo primo trimestre, con poco più di 1.000 vetture consegnate.
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Modificato da - stefanosir in data 10/04/2017 11:37:03 |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 14/04/2017 : 08:17:54
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ALFA ROMEO MITO
L'Alfa Romeo MiTo, che da qualche mese è disponibile nella versione "retyling" che l'ha avvicinata un po' alla Giulia, sta riscuotendo un numero crescente di successi. Evidentemente, il riportare anche su questa vettura alcuni stilemmi che connotano la Giulia ha giovato al modello dell'entry-level del marchio, tanto che è stata prodotta nel primo quadrimestre 2017 in 4.913 unita’, a fronte delle 3.335 dello stesso periodo del 2016; un bel +47,3% che costituisce un ottimo risultato!
Naturalmente, la vettura comincia ad essere datata e la funzione dei restyling operata dalla case serve per cercare di rinfrescare l'immagine dell'auto e di rallentarne il calo fisiologico delle vendite dovuto al fatto che la vettura si trova a fine vita. Nel caso della MiTo (come per Giulietta), comunque, si è trattato anche di avvicinare il modello al nuovo corso dell'Alfa, in un certo senso di avvicinarla a Giulia in modo da dare alla gamma di Alfa Romeo quella sensazione che le vetture appartengano davvero alla stessa famiglia.
Personalmente, a me la MiTo non è mai piaciuta più di tanto e ho trovato spesso imbarazzante quella "faccia a tapiro" di cui è stata accusata spesso, come anche la Giulietta, d'altra parte. Poi cominci a farci l'abitudine, la vedi spesso, ha il marchio Alfa sul muso, i motori sono discreti ... ed alla fine, diciamo che va bene (anche se non ne ho mai comprata nemmeno una). La Mito, poi, ne ha sempre sofferto di più, rispetto a Giulietta. Il restyling di MiTo lo trovo davvero molto riuscito, ha cambiato la fisionomia della vettura in maniera decisa ed evidentemente anche il pubblico l'ha trovata più accattivante.; i risultati vanno ben oltre le aspettative e questo è certamente un ottimo risultato.
La MiTo, inoltre, certamente risentirà anche - seppur non in maniera decisiva, probabilmente - anche del "traino" del marchio, finalmente tornato protagonista nel mondo della automobili con i suoi 2 recentissimi modelli che sono sulle pagine di tutti i giornali e delle riviste specializzate. Speriamo che questa spinta alle vendite possa mantenersi per un po' di tempo.
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 14/04/2017 : 08:25:17
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GRAN BRETAGNA
Quando si guardano i "numeri" che Alfa Romeo fa in Europa, bisogna sempre ricordarsi che non in tutti i paesi è disponibile l'intera gamma dei nuovi modelli (e qui, naturalmente, mi riferisco a Giulia, visto che Stelvio è disponibile presso le concessionarie italiane soltanto da poche settimane - figuratevi all'estero!): questo significa che i dati di mercato conseguiti risentono sempre della disponibilità delle vetture e dal fatto che la gamma sia già vendibile in ogni paese.
Un esempio è quello della Gran Bretagna, in cui la Giulia è disponibile soltanto da pochissimo tempo e con gamma incompleta: da questa settimana, ai modelli "base" e "Super" si aggiungono i modelli "Veloce", determinanti in paesi come GB sia per le motorizzazioni sia per il prestigio di disporre di motori prestazionali. Tenete conto che il Regno Unito è il secondo mercato europeo dopo la Germania, quindi - nonostante i problemi di allestimenti specifici dovuti alla guida a destra - fondamentale per i numeri in Europa. |
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 03/05/2017 : 14:00:15
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VENDITE DI APRILE 2017.
Questi i primi dati disponibili:
ITALIA Mercato: -4,6% Fiat: -6,0% Lancia: -15,5% Alfa Romeo: +46,6% Jeep: -0,4%
FRANCIA Mercato: +2,0% Fiat: +3,9% Alfa Romeo: +55,4% Jeep: -9,7%
U.S.A. Mercato: -4,7% Fiat: -18,0% Alfa Romeo: +1.047,5% Jeep: -16,5% Chrysler: -3,3% Dodge/Ram: +1,6%
Che considerazioni si possono fare? Allora, intanto direi la prima a livello generale: molto preoccupante comincia ad essere il rallentamento del mercato USA (-4,7%) e pure quello italiano, il quale fa segnare il suo primo stop (-4,6%); speriamo che - soprattutto negli U.S.A. - tale tendenza si arresti.
Per quanto riguarda il Gruppo FCA, la perdita di terreno sul mercato americano comincia a preoccupare, tanto che anche il titolo ne ha risentito. Le motivazioni sono diverse, si va dall'arresto della produzione di alcuni modelli popolari (come la Dart, sui base Giulietta) al rinnovo di alcuni modelli Chrysler. Ottime notizie invece da Alfa Romeo, che mette a segno un incremento strepitoso dovuto al fatto che Giulia comincia ad andare a regime (Giulia ha segnato un +31% rispetto alle consegne di marzo, per esempio).
In Italia e Francia si vede chiaramente che Giulia sta davvero entrando a regime per quanto riguarda le vendite, tanto che i dati sono costantemente in crescita; nei paesi europei, la commercializzazione di Giulia sta effettivamente cominciando ad ingranare, mentre per Stelvio occorrerà ancora avere un po' di pazienza, ma i numeri importanti arriveranno quasi certamente, considerando i commenti positivi che l'hanno accolto ed il numero delle prenotazioni già arrivate.
Pensate che Giulia negli USA è partita da 70 consegne in Gennaio e ad Aprile sono state 634 (Stelvio non ha ancora dati di vendita). In Italia, l'"efetto Giulia" si estende anche verso la piccola Alfa Romeo Mito che, nel primo trimestre dell'anno, ha messo a segno un bel +48,5%, passando da 3.300 a 4.900 unità; il restyling evidentemente le ha giovato.
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diegran
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Piemonte
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 15/05/2017 : 08:24:44
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Questa della Lancia è una notizia che spaventa e che, oggettivamente, mette a rischio la sopravvivenza del marchio. In questi ultimi tempi sono circolate voci circa la chiusura del marchio ed anche la sua vendita ad un brand cinese, ma quest'ultima news non è stata confermata da nessuno.
Certo, sappiamo da tempo che il marchio Lancia è fortemente a rischio, ma l'accoglienza ed il gradimento del pubblico nei confronti della piccola Ipsylon continua a far sperare e ad alimentare la fiammella relativa alla possibilità di dare ad FCA il tempo per poterle dedicale un po' di risorse: la decisione invece di chiudere i siti web di molti paesi europei, invece, ri-alimenta la paura che effettivamente il marchio non abbia la forza di continuare ancora per qualche anno (quelli necessari al rilancio del marchio Alfa Romeo) in modo da avere la possibilità di riattrarre le attenzioni del Gruppo FCA.
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nigel68
Utente Senior
Piemonte
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Inserito il - 15/05/2017 : 10:04:00
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Venderlo ai cinesi in queste condizioni non ha senso... a meno che non si trovi qualcuno disposto ad investire davvero... ma su quali impianti e con quali tecnologie?
Con Volvo la Ford ha fatto così...ma le premesse erano ben altre e i cinesi hanno comunque inserito capitali e investimenti in ricerca. Idem per Land Rover che è tutt'altro che morta.. |
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001) |
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 05/06/2017 : 08:29:35
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SUV GRANDE - E SUV
Parrebbe proprio che il prossimo modello che verrà lanciato sul mercato da Alfa Romeo sarà il "SUV GRANDE", o "E-SUV" dal nome del "Segmento E" cui apparterrà (quello di BMW X5 ed Audi Q7, tanto per intendersi)!
Il nuovo modello sarà realizzato nello stabilimento di Mirafiori a Torino, a fianco del Maserati Levante presentato ormai un anno fa; sembrerebbe che questo E-SUV verrà presentato nel corso del 2018, probabilmente a marzo al Salone di Ginevra oppure verso la fine dell'anno, quindi ai saloni di Parigi o Los Angeles. Il nuovo modello avrà anch'esso un'importanza davvero elevatissima per permettere al marchio di raggiungere il numero di vetture prodotte che gli è stato assegnato, visto che tale tipo di auto è molto richiesta non soltanto in Europa, ma soprattutto sul mercato USA e quello Cinese.
Io sono d'accordo con tale strategia: il Segmento C - fondamentale in Europa - è ancora ben presidiato dalla GIULIETTA, nonostante il modello sia datato; Giulietta ha ancora un buon consenso presso i consumatori ed il restyling cui è stata sottoposta l'ha decisamente ringiovanita e resa più moderna; anche le vendite risultano essere su un livello più che soddisfacente. Quindi, giusto essersi concentrati su un modello che si va a porre nel Segmento E, dove oggi Alfa Romeo non ha prodotti da offrire al mercato e dove il nuovo modello potrebbe sottrarre clienti alla concorrenza e contribuire ad aumentare l'appeal del marchio.
Per quanto riguarda la futura ALFETTA - la futura grande berlina che si andrà a contrapporre soprattutto a BMW 5 ed Audi A6 - nulla si sa; è probabile che questa seguirà l'uscita dell'E-SUV, ma Alfa potrebbe anche optare per far debuttare prima di lei il C-SUV, da affiancare in una prima fase a Giulietta, visto che in gamma Suv del Segmento C Alfa non ne ha e sono molto richiesti dal pubblico europeo.
Vedremo ...
Nel frattempo, ho paura che anche il future della piccola MITo sia ormai sempre più breve: Fiat infatti probabilmente cesserà la produzione della Fiat Punto a fine anno e la Mito viene realizzata proprio sul telaio della Punto; il rischio (inteso come sparizione di uno dei modelli Alfa attualmente in gamma) quindi comincia a diventare concreto. In cuor mio, invece, spererei che la Mito possa resistere sino al rinnovamento del modello Giulietta, in modo che la gamma del marchio - oggi già abbastanza ristretta - non si privi di una vettura destinata al pubblico. Certo, la Mito non sta proprio nelle corde del marchio Alfa Romeo, pur tuttavia continua ad ottenere un discreto successo di mercato, anche grazie all'ultimo restyling.
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Modificato da - stefanosir in data 05/06/2017 08:42:38 |
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stefanosir
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Inserito il - 08/06/2017 : 09:16:15
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SUV GRANDE - E SUV
Sempre a riguarda del SUV grande di Segmento E, sono in circolazione ulteriori indiscrezioni che riguardano al sua denominazione: già un po' di tempo fa si era vociferato di una possibilità che di potesse chiamare "Brennero", in continuità con i nomi dei passi alpini italiani più famosi come "Stelvio"; ieri si è diffusa la possibilità di "Alfa Romeo Castello".
Naturalmente sono e restano indiscrezioni. Della nuova vettura non si sa quasi nulla: solo che verrà prodotta a Mirafiori, che potrebbe avere la possibilità di una configurazione anche a 7 posti, che nascerà sulla piattaforma modificata (allargata ed allungata) "Giorgio" e potrebbe debuttare verso la fine del 2018 (anche questa è una pura ipotesi).
MERCATI MAGGIO
Non metto i dati di vendita di tutti i mesi, altrimenti diventa veramente complesso ... importante è comunque sapere che le vendite del marchio Alfa Romeo continuano a crescere in maniera molto decisa in tutta Europa e negli USA (dove, però, i numeri sono ancora piccoli): in Italia, ad esempio, dove la gamma Giulia è pressocchè completa e dove Stelvio è disponibile anche nelle versioni "base", Alfa fa segnare u bel +31,9%, in Francia +58,2%, in Germania +46,5%, nel Regno Unito -20,2% (qui, però, c'è il problema della disponibilità degli esemplari con allestimento con guida a destra ...); notare, comunque, che non in tutti i paesi europei la Giulia è disponibile in tutte le sue versioni e tantomeno Stelvio: quindi, ci si aspettano degli incrementi molto significativi anche nei prossimi mesi.
In Italia, Giulia è la prima vettura berlina del Segmento D per vendite (pur non avendo una versione Sportwagon, disponibile per le sue concorrenti) e Stelvio è primo fra i SUV di segmento D (vende il doppio di Audi Q5, tanto per citare un dato ...).
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stefanosir
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Inserito il - 19/06/2017 : 13:39:54
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C-SUV o Suv piccolo
Potrebbe essere giugno 2017 il mese di avvio della produzione a Pomigliano del C-SUV (o Suv piccolo) - quello dello stesso segmento della Giulietta, tanto per intendersi).
Questa nuovissima vettura (realizzata sul pianale "Giorgio) potrebbe quindi affiancare l'attuale Giulietta, fintanto che questa non verrà sostituita dal modello già previsto (ed anch'esso da realizzarsi sul pianale "Giorgio"). Questi 2 modelli, quindi, pur appartenendo a 2 famiglie di vetture totalmente differenti per nascita e caratteristiche tecniche, convivranno quindi per un po' di tempo: la Giulietta attuale avrà il compito di cercare di mantenere ad un livello accettabile le proprie vendite e la presenza nell'importante Segmento C di un modello Alfa Romeo; il prossimo C-SUV dovrà integrare l'offerta del marchio in questo segmento (molto importante nel mercato europeo) fintanto che non verrà presentata anche la nuova versione della Giulietta, la quale avrà delle caratteristiche tecniche di assoluto rilievo destinate a farla risaltare nel gruppo delle sue concorrenti.
Nel frattempo, i tecnici di Alfa Romeo sono impegnati anche nel portare avanti il progetto dell'E-SUV (o Suv grande), destinato anch'esso ad una clientela che - oggi - non si rivolge ad Alfa Romeo, visto che il marchio non dispone nella sua gamma di vetture di questo tipo: le vendite di questi modelli, pertanto, sono destinati ad aggredire dei mercati che oggi non sono a portata di Alfa e a sottrarre parte della clientela delle marche concorrenti.
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