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luigired
Utente Senior
Lazio
1473 Messaggi |
 Inserito il - 19/06/2017 : 22:02:26
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Messaggio inserito da stefanosir
C-SUV o Suv piccolo
Potrebbe essere giugno 2017 il mese di avvio della produzione a Pomigliano del C-SUV (o Suv piccolo) - quello dello stesso segmento della Giulietta, tanto per intendersi).
Buonasera Stefano,
sei sicuro che la produzione è prevista per giugno 2017 o volevi dire 2018?
luigired |
Iscritto al Duetto Club Italia tessera n. 938 |
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
11106 Messaggi |
Inserito il - 20/06/2017 : 07:49:51
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Citazione:
Messaggio inserito da luigired
Messaggio inserito da stefanosir
C-SUV o Suv piccolo
Potrebbe essere giugno 2017 il mese di avvio della produzione a Pomigliano del C-SUV (o Suv piccolo) - quello dello stesso segmento della Giulietta, tanto per intendersi).
Buonasera Stefano,
sei sicuro che la produzione è prevista per giugno 2017 o volevi dire 2018?
luigired
Giugno 2018, scusami: hai ragione!
Ho digitato male. |
Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 29/06/2017 : 11:41:31
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ALFA ROMEO STELVIO QUADRIFOGLIO
E' molto probabile che presto si avranno notizie circa i tempi messi a segno dallo Stelvio Quadrifoglio sul circuito del Nürburgring: pare infatti che 2 esemplari siano da giorni impegnati sulla pista tedesca e, dallo stile di guida, sembrerebbe proprio che stiano cercando di spuntare il miglior tempo di sempre per quanto riguarda la categoria SUV.
E' anche alquanto probabile che l'eventuale raggiungimento di questo record possa essere pubblicizzato in concomitanza con l'immissione nel circuito vendite della versione Quadrifoglio, finora annunciata ma non ancora presente nei listini ufficiali.
Ricordiamo che Stelvio Quadrifoglio monterà lo stesso propulsore 6 cilindri a V che monta Giulia Quadrifoglio e pertanto la vettura ha tutte le carte in regola per porsi ai vertici assoluti - in termini di prestazioni - del suo segmento.
ALFA ROMEO E-SUV (Suv grande - Castello???)
Il Sole 24 Ore avrebbe ricevuto indiscrezioni da fonti interne circa la prossima vettura che verrà presentata da Alfa Romeo: si tratterebbe proprio del E-SUV - la cui denominazione "Castello", però, mi pare di difficile attuazione - che potrebbe essere presentata a giugno dell'anno prossimo per entrare definitivamente in produzione a fine 2018: la vettura sembra che avrà una lunghezza massima di 4,90 metri, poco più di 20 centimetri in più rispetto a Stelvio e circa 13 centimetri in meno rispetto a Maserati Levante a fianco del quale - pare proprio - verrà prodotto (quindi, a Mirafiori).
Sembra proprio che il nuovo grande Suv adotterà i propulsori benzina e diesel che già montano Giulia e Stelvio, cui però sembra verrà affiancato anche il turbodiesel 3.0 V6 di Maserati Levante: in effetti, secondo il mio modesto parere, l'unica "mancanza motoristica" sui nuovi modelli di Alfa Romeo (Giulia e Stelvio) è la presenza di questo turbodiesel V6 3.000 cc che potrebbe davvero dare del filo da torcere alle versioni più potenti delle competitors tedesche; so, comunque, che il tema dei grandi diesel è molto delicato, soprattutto circa il loro futuro ed i problemi relativi all'inquinamento, quindi qualunque investimento in tale direzione è sempre preso con le molle.
In questo caso, comunque, il motore esiste già e potrebbe fare una gran bella figura anche sui modelli a marchio Afa Romeo.
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Socio D.C.I. n.892
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Fabryvet
Utente Medio
Toscana
498 Messaggi |
Inserito il - 29/06/2017 : 17:14:21
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Citazione:
Messaggio inserito da stefanosir
ALFA ROMEO STELVIO QUADRIFOGLIO
E' molto probabile che presto si avranno notizie circa i tempi messi a segno dallo Stelvio Quadrifoglio sul circuito del Nürburgring: pare infatti che 2 esemplari siano da giorni impegnati sulla pista tedesca e, dallo stile di guida, sembrerebbe proprio che stiano cercando di spuntare il miglior tempo di sempre per quanto riguarda la categoria SUV.
Eccola qua 
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
11106 Messaggi |
Inserito il - 08/08/2017 : 09:28:05
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SECONDO SEMESTRE 2017 – NOVITA’
Che farà Alfa Romeo nei prossimi mesi?
Quali saranno le attività principali cui si dedicherà?
Non è facilissimo poter rispondere, anche perché il riserbo degli uomini che lavorano per il marchio Alfa è elevatissimo, tanto che non vi è certezza circa i prossimi modelli che vedranno la luce ed a cui tecnici e progettisti stanno già lavorando da tempo; parrebbe comunque - come più volte già detto - che i prossimi modelli possano essere i 2 nuovi Suv che fanno parte del piano industriale approvato:
“Suv Grande” (Segmento E – quello della futura Alfetta)
“Suv Piccolo” (Segmento C – quello dell’attuale Giulietta)
Uno dei dubbi potrebbe essere quello proprio della cosiddetta “futura Alfetta”, che in teoria potrebbe insinuarsi fra i modelli appena citati, ma personalmente penso sia difficile.
I 2 nuovi Suv, che affiancheranno l’attuale Stelvio, completeranno la gamma Alfa Romeo relativamente a tale tipologia di vetture che – mettiamocela via! - sono sempre maggiormente richieste dai mercati. Come avrete letto anche in questi ultimi giorni, è verosimile che anche un marchio come Ferrari stia per mettere in campo una vettura totalmente nuova e fuori dalla tradizione per il marchio, una vera novità per l’intero mercato automobilistico e – verosimilmente – potrebbe avere delle caratteristiche che l’avvicinano molto a quelle dei Suv … che dire, il mondo va così!
Per il primo dei 2 nuovi Suv Alfa Romeo, comunque, occorrerà aspettare il 2018. E intanto?
Intanto Alfa Romeo sta approntando a Cassino la nuova linea per la produzione di uno dei prossimi modelli (Suv piccolo? Nuova Giulietta? Alfetta?), mentre la linea di Giulia e Stelvio è stata ulteriormente perfezionata per far fronte alle vendite sempre crescenti dei 2 modelli in Europa ed USA.
Sul fronte autovetture, la gamma GIULIA sembrerebbe per ora completata e la rete di vendita (non ancora estesa come dovrebbe, sia in Europa che negli USA) sta facendo fronte alle richieste della clientela; negli USA, ad esempio, ha appena superato le 1.000 consegne/mese.
Per quanto riguarda STELVIO, gli impegni proprio nei prossimi mesi si concentraranno sul completamento della propria gamma: sono attesi, infatti, per fine anno la versione Quadrifoglio (di nicchia, naturalmente), ma anche la motorizzazione diesel da 150 CV a 2 ruote motrici, che costituirà la versione “entry level” della gamma: tale modello, per altro già disponibile in Francia, sarà di grande importanza per “trainare” verso Stelvio una nuova fetta di clientela, offrire una gamma maggiormente competitiva verso le case rivali e per aumentare il numero di unità prodotte, in modo da ridurre il prima possibile l’incidenza dei costi fissi. Dalla fine di giugno, inoltre, sono iniziate le vendite negli USA.
Sempre per Stelvio, da settembre saranno disponibili anche le versioni con guida a destra destinate ai mercati di influenza britannica.
Quindi:
• Progettazione del nuovo modello previsto per il secondo semestre 2018:
• Completamento gamma Stelvio;
• Potenziamento rete commerciale in Europa e Usa.
Poi c'è il capitolo "elettrificazione" su cui i tecnici FCA da tempo lavorano, tuttavia si pensa che FCA comincerà dai marchi maggiormente di nicchia (Ferrari) per poi estenderla anche agli altri (Maserati ed Alfa Romeo); secondo le indicazioni date da Marchionne, comunque, tali programmi coinvolgeranno anche i marchi Fiat/lancia/Abarth, visto che si punta ad un listino di vetture "elettrificate" molto esteso entro pochi anni.
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Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 08/08/2017 12:59:16 |
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
11106 Messaggi |
Inserito il - 22/08/2017 : 11:38:33
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In questi giorni si sono diffuse sempre più le voci circa l'interessamento ad FCA da parte di un gruppo automobilistico cinese; poi c'è stata anche la conferma, da parte di GREAT WALL, forse il 10° costruttore cinese per dimensioni (però produce quasi esclusivamente Suv).
In un primo momento si era parlato che i cinesi fossero interessati al solo marchio JEEP (che tutti ritengono uno dei più importanti gioielli di FCA e che l'attuale proprietà non venderebbe mai, separato dagli altri marchi generalisti), poi all'intera FCA.
Per l'azienda cinese, questa sarebbe una scorciatoia per entrare a piedi uniti nel mercato europeo ed americano (i più ricchi!), avendo a disposizione marchi prestigiosi, siti produttivi e rete commerciale già rodata e funzionante.
In tutto questo, FCA non ha assolutamente confermato di aver ricevuto contatti. Gli esperti hanno comunque ipotizzato una eventuale possibile cessione di FCA senza però Alfa Romeo e Maserati, che sarebbero scorporate.
Mah ... difficile dire quanto sia stato importante l'"affondo" dei cinesi e/o quanto queste notizie non costituiscano un'ulteriore pressione per convincere GM ad un merger con FCA: d'altra parte, immagino che un eventuale ingresso così importante in Europa ed Usa di un costruttore cinese non sia poi così ben visto - per fortuna - da Americani e dagli Europei, proprio per difendere le aziende continentali da un eventuale nuovo e forte competitor.
Vedremo gli sviluppi, anche se la borsa ha fatto segnare un'impennata del titolo FCA.
Certo, FCA con il suo dinamismo, il rilancio incredibile di alcuni dei suoi marchi (Ferrari - ante scorporo, Jeep, Maserati ed ora Alfa Romeo) sta erodendo quote di mercato, sta risistemando e razionalizzando i soi siti produttivi, sta riducendo il suo importante debito, ha conti in progresso importante ... insomma, si è fatto - forse - notare un po' troppo ... vedremo quanto avanti si spingeranno i cinesi, visto che un contatto formale fino ad ora non c'è stato.
Io penso invece - parere assolutamente personale - che il partner più appetibile resti proprio GM: il costruttore americano ha venduto Opel in Europa e io non credo che possa rimanere a lungo al di fuori del Vecchio Continente, visto che GM lavora su scala mondiale; l'Europa è uno dei mercati più importanti, più ricchi, che da blasone ed importanza, anche se c'è molta concorrenza e la Cina costituisce un grande terreno di conquista; non penso che GM sia disposta a non vendere nemmeno un'auto in Europa e penso che se ha venduto Opel l'ha fatto perché forse con FCA ... qualche idea c'è ... vedremo!
Intanto Marchionne ha fatto un altro annuncio molto importante: la conclusione di un accordo con BMW per lo studio e la progettazione di autoveicoli a guida autonoma, accordo che colma così un gap che FCA aveva nei confronti di diversi dei suoi competitors. badate che anche questo fronte si rivelerà molto importante.
Per quanto riguarda poi l'elettrificazione delle gamme, anche qui FCA sta rincorrendo, ma è sulla strada giusta: cominceranno dai marchi più "alti" (i primi saranno Ferrari - continuo a considerarla del Gruppo, visto che i suoi proprietari sono gli stessi di FCA - e Maserati) per poi passare alla gamma Alfa Romeo (e poi agli altri marchi). |
Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 22/08/2017 11:39:50 |
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nigel68
Utente Senior
Piemonte
1156 Messaggi |
Inserito il - 22/08/2017 : 12:30:19
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Mi permetto solo di puntualizzare una cosa sull'ottima analisi di Stefano. I mercati più "ricchi" e promettenti oggi sono Cina, Russia, USA e paesi emergenti, ma non certo l'Europa.
Ai cinesi interessano il prestigio e il lusso, unitamente ai SUV che sono in crescita anche nel loro mercato. Infatti non hanno parlato di brand Fiat inteso come generalista. Non gli interessa minimamente sbarcare in un mercato come quello europeo che sta portando avanti, ormai da parecchio tempo, tutta una serie di provvedimenti anti-automobile mascherandoli con la scusa dell'ambiente.
L'Europa, almeno dal punto di vista automobilistico è ormai un mercato secondario. Fa numeri, ma non ha nemmeno lontanamente le potenzialità del mercato cinese. |
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001) |
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
11106 Messaggi |
Inserito il - 22/08/2017 : 14:22:20
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In tutta la Russia si vendono meno macchine che in Italia ...
Le altre aree che hai indicato, invece, sono sicuramente di grande interesse.
Beh ... comunque c'è anche qualche altro elemento da considerare: Great Wall è assolutamente un'azienda cinese, è già presente quindi sul proprio mercato domestico e l'eventuale acquisizione di FCA le permetterebbe di ottenere diversi vantaggi:
1) entrare nel mercato Europa (ora ha vendite 0)
2) entrare nel mercato Usa (ora ha vendite 0)
3) entrare nel mercato Sud America (ora ha vendite 0)
4) possibilità di vendere sul proprio mercato domestico (Cina) vetture con marchi assolutamente blasonati (non ripeto qui i brands).
5) appropriarsi di "teste pensanti" (progettisti, tecnici e stilisti) di primissimo livello
6) appropriarsi di un livello tecnologico importante
7) diversificazione geografica con conseguente riduzione dei rischi e diventare uno dei più importanti players mondiali.
Questi sono soltanto quelli che mi son venuti in mente ora, sicuramente ce ne saranno anche altri.
FCA non ha alcun bisogno di correre, sta risanando i conti, non ha l'urgenza di un ulteriore merger. Comunque, resto dell'idea che questa (quella di Great Wall, intendo) sia più una "bozza di idea" che un "progetto effettivo", ma vedremo. Personalmente continuo ad avere il tarlo che dice GM ...
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Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 22/08/2017 14:54:15 |
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Fabryvet
Utente Medio
Toscana
498 Messaggi |
Inserito il - 22/08/2017 : 18:12:40
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Citazione:
Personalmente continuo ad avere il tarlo che dice GM ...
Ho letto tutto e condivido l'analisi. Quanto alla conclusione più che avere il tarlo, io me lo auguro" |
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Gianlo
Utente Master
Veneto
9006 Messaggi |
Inserito il - 22/08/2017 : 19:17:22
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Qualche muraglia cinese l'ho vista per strada. A Padova la vende una concessionaria Chevrolet ex Daewoo.
Francamente, piu' che suv mi sembrano delle patetiche imitazioni.
Qualita' bassissima a prezzi low cost. |
Gianlo
Socio DCI nr. 888
Duettista dell' Anno 2017 |
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
11106 Messaggi |
Inserito il - 23/08/2017 : 08:37:35
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Ragazzi, le mie sono considerazioni assolutamente personali che lasciano il tempo che trovano e magari domani verranno facilmente spazzate via! Non sono mica un analista che lavora sul mercato automobilistico; faccio solo delle considerazini, delle ipotesi, che magari lasciano il tempo che trovano.
Sì, insomma ... si fa tanto per ragionare!
Comunque, tanto per restare a Great Wall, il costruttore cinese ha precisato di aver solo condotto uno studio, di aver fatto delle ipotesi che necessitano di un approfondimento e che non c'è stato nessun contatto con FCA, come già detto dal Gruppo italo-americano qualche giorno fa.
@ Gianlo: tanto per intendersi, Great Wall è quel costruttore che ha copiato di sana pianta la Panda alla Fiat (provate a guardare le immagini su Google della "Peri"!!!!), in maniera assolutamente spudorata (ed infatti è stata condannata!)! Il che, probabilmente, la dice lunga sulla necessità del costruttore cinese di poter disporre di "teste pensanti ed esperte" a livello progettuale.
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Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 23/08/2017 08:40:46 |
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nigel68
Utente Senior
Piemonte
1156 Messaggi |
Inserito il - 23/08/2017 : 14:14:19
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Stefano, per la Russia hai ragione ma ho scritto "promettenti" perché è in discreta espansione.
In Cina, solo a titolo di esempio, la lunghezza media delle auto è 4,50 metri e la cilindrata media è 1800cc, valori assolutamente al di sopra della media europea che invece è in diminuzione. Primo mercato per Mercedes-Benz, primo mercato per Porsche con Volkswagen, BMW Volvo e Audi a quote di mercato altissime. Ma mentre in EU il mercato è saturo, in Cina è ancora a circa metà del proprio potenziale. E l'età media delle auto è 3-4 anni. Vivono ancora nelle catapecchie (che dopo 90 anni passano allo Stato) ma l'auto dev'essere nuova di fabbrica...
La tua analisi è perfetta, è solo il punto 1) che secondo me non interessa ai cinesi. Non hanno preso Volvo e Land Rover per sbarcare in Europa (dove infatti non vedi nemmeno una Geely), ma appunto per acquisire know-how e espandersi sui mercati esterni alla Cina con le marche acquisite. Sanno bene che un europeo o un americano non compreranno mai una Great Wall ad esempio.
Sono appena tornato da 15 giorni nella provincia dello Zhejiang una delle più ricche nel sud-est ma sono stato anche a Pechino & Shanghai: nel giro di 7 anni (ero stato anche nel 2010) è tutto un altro paese: proiettato al futuro e con infrastrutture incredibili. Noi qui in italia (a differenza di altri paesi europei) non abbiamo minimamente idea di cosa sta accadendo là e di come andranno le cose da qui ad altri 10 anni... Continuiamo con la tiritera dei prodotti di qualità, cibo, moda, eccellenze blablabla ma intanto le catene di pizzerie da miliardi di clienti l'anno sono... INGLESI.
Mi scuso per l'OffTopic non prettamente automobilistico 
p.s. il New York Times ha pubblicato un bellissimo articolo in cui rivela che "As early as last year, Fiat Chrysler sent a team specializing in mergers and acquisitions to China, according to the officials, who added that discussions were continuing with various companies. The officials said an investment or partnership involving a Chinese automaker could be a prelude to a larger agreement."
Quindi qualche contatto c'è stato e confermerebbe l'intenzione degli eredi Agnelli di liberarsi prima o poi del comparto auto... |
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001) |
Modificato da - nigel68 in data 23/08/2017 14:19:10 |
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Fabryvet
Utente Medio
Toscana
498 Messaggi |
Inserito il - 23/08/2017 : 17:58:16
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| Intanto le voci di scorporo di Maserati e Alfa Romeo nell'ottica di un nuovo polo di riferimento delle auto di lusso ha fatto ancora bene alle azioni FCA |
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
11106 Messaggi |
Inserito il - 24/08/2017 : 08:38:31
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Citazione:
Messaggio inserito da Fabryvet
Intanto le voci di scorporo di Maserati e Alfa Romeo nell'ottica di un nuovo polo di riferimento delle auto di lusso ha fatto ancora bene alle azioni FCA
Già ... +57,4% da inizio anno e +110% negli ultimi 12 mesi: niente male, direi!
Le vicissitudini di ordine "finanziario" interessano meno gli appassionati, ma visto che il marchio è di proprietà di FCA non si può far a meno di seguirne - seppur marginalmente - le vicissitudini, altrimenti non si capiscono i piani industriali che verranno messi a punto (a primavera verrà presentato i prossimo) e le vetture che verranno messe in produzione.
Sinceramente, io spererei che lo spin-off (=separazione) di Maserati-Alfa Romeo da FCA lo facciano eventualmente più avanti, quando gli investimenti sui 2 grandi marchi italiani permetteranno ai 2 brands di poter disporre di gamme complete e molto appetibili, cosa cui agognano tutti gli appassionati. |
Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
11106 Messaggi |
Inserito il - 28/08/2017 : 17:15:35
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L'Alfa Romeo e le corse ... un binomio che è sempre esistito e che ora, con il lancio delle nuove automobili che dovranno riportare il marchio fra quelli più blasonati, è diventato sempre più un desiderio forte e forse ... vicino.
Sono già 2 anni che il marchio Alfa Romeo campeggia sulle fiancate della Ferrari di Formula 1 (e purtroppo abbiamo già detto che la scritta di quest'anno è praticamente invisibile per qualunque inquadrature della monoposto ...  ). Marchionne ha detto più volte che il marchio tornerà nel mondo delle corse (anche in Formula 1, pare) ma senza specificarne i tempi.
Nel frattempo ... alcune Alfa Romeo sono invece in pista. E già ... quali?
Beh, meglio dire "quale"! Seppur impiegata in competizioni differenti, la vettura in questione è la GIULIETTA!!!!!
Qui sotto vedete uno dei 2 esemplari impegnati nel Campionato TCR:
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Si tratta della Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio Verde, con il motore potenziato a 330 CV.
L'anno prossimo, inoltre, Alfa Romeo tornerà ad essere presente nel British Touring Car Championship (BTCC), il campionato turismo inglese; l'iniziativa si deve al team Handy Motorsport, in sinergia con la rete di vendita della Casa del Biscione che conta 62 concessionarie ufficiali. Questa la vettura in corso di approntamento:
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Socio D.C.I. n.892
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Gruppo Fiat e marchio Alfa Romeo - il futuro.
