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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 30/08/2017 : 17:36:26
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ALFA ROMEO MILANO
Sembrerebbe proprio che FCA abbia registrato, presso l’ufficio brevetti USA il marchio “Alfa Romeo MILANO”. Al momento non vi sono ulteriori informazioni sulla questione ma l’ipotesi che tale nome possa essere utilizzato dal Biscione per uno dei prossimi nuovi modelli in arrivo.
Dei nuovi modelli in arrivo, probabilmente solo la nuova generazione dell’Alfa Romeo GIULIETTA, che dovrebbe essere pronta per il 2019, ha già un nome definito (che infatti dovrebbe essere confermato).
Il marchio "Alfa Romeo Milano" potrebbe essere utilizzato per la futura ammiraglia di segmento E (quella che fino ad oggi abbiamo provvisoriamente chiamato "ALFETTA"), una berlina di dimensioni maggiori della GIULIA che sarà commercializzata naturalmente anche negli USA (che, probabilmente, saranno il suo primo mercato).
Secondo le prime ipotesi, difficilmente il marchio “Milano” potrebbe essere utilizzato per uno dei nuovi SUV in arrivo. Il prossimo progetto sulla rampa di lancio dovrebbe essere un SUV di segmento E (Suv Grande) che verrà prodotto a Mirafiori e che, secondo le più recenti indiscrezioni, potrebbe chiamarsi CASTELLO (anche in questo caso non ci sono conferme di alcun tipo; girava anche il nome BRENNERO). A completare la gamma di Alfa Romeo ci sarà un Suv di segmento C (Suv piccolo), che potrebbe essere prodotto a Pomigliano d’Arco, e le due sportive (la GTV e la SPIDER).
Tutti questi progetti utilizzeranno nomi inediti o andranno a riprendere, come avvenuto con la Giulia, denominazioni che hanno contribuito a scrivere la storia del marchio. Staremo a vedere ...
Io, devo dire, continuo a preferire il nome "Alfetta" per la berlina grande ... "Milano" però, ha il suo fascino, visto che ricorda la famosa Alfa Romeo 75 che aveva tale denominazione negli USA, nonché la città con cui il marchio Alfa romeo maggiormente si identifica.
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Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 30/08/2017 17:39:37 |
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Fabryvet
Utente Medio
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 Inserito il - 30/08/2017 : 19:53:39
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Il nome è sicuramente evocativo... Nel 2009 circolò il prototipo della Giulietta con su scritto Alfa Milano:
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 31/08/2017 : 07:48:10
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Bravo Fabryet!
Questo particolare, che il nome "Milano" fosse stato preso in considerazione per l'attuale Giulietta, me lo ero proprio dimenticato.
Io, come detto, se questa volta "Milano" fosse destinato davvero alla berlina di Segmento E, suppongo che possa essere stato scelto per il fatto che il nome "Alfetta" sia "poco facilmente pronunciabile" in inglese, anche se in effetti sia un elemento non facilmente sostenibile ... continuerei a sognare il ritorno del mitico nome "Alfetta", suona così bene!!! |
Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 31/08/2017 : 11:24:33
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ALFA 147
Oggi, inoltre, salta fuori che FCA ha registrato presso il United States Patent and Trademark Office (USPTO) il marchio “ALFA 147” (e non Alfa Romeo 147", chissà perché) ... Tutto lascerebbe intendere che quello potrebbe essere il "nome americano" del modello destinato a sostituire l'odierna Giulietta.
Mi viene da fare qualche considerazione:
- Mah ... sinceramente io preferirei che Alfa usasse gli stessi nomi per individuare i propri modelli, sia che vengano venduti negli USA che in Europa o in qualsiasi alta parte del mondo, salvo il caso che in certe lingue sia impronunciabile od abbia un suono che ricordi qualcosa di negativo (mi ricordo in passato la denominazione "Strada" sul mercato inglese per la Fiat Ritmo, per allontanarla dall'assonanza con la definizione del "ciclo delle donne" ...):
- In linea di massima, preferirei una comunanza di criteri: o nomi o sigle. Mescolarli non mi pare dia un plus dal punto di vista marketing;
- In considerazione dell'ottimo esordio della "Giulia" (un nome semplicemente favoloso!), io riproporrei i nomi storci per le vetture che Alfa Romeo ha da sempre prodotto (e quindi "Giulietta", "Alfetta", "Spider", "GTV", etc.) ed una denominazione inedita - come "Stelvio", ad esempio - riservata alle nuove vetture che invece costituiscono una vera a propria novità per la produzione col marchio del biscione: si era parlato di "Castello" (che non mi piace moltissimo, in verità ...) o "Brennero" per il Suv grande, di "Etna" per il Suv piccolo, etc. ... tutte supposizioni, in realtà!
Non so come la vediate voi ...
Per tornare al nome "Alfa 147", il fatto di aver chiesto il deposito del nome negli USA porterebbe a pensare che anche la futura "Giulietta" verrà commercializzata negli States: questa è una vera notizia, perché fino ad oggi pareva proprio che questa vettura sarebbe stata venduta quasi unicamente sul mercato europeo (al massima nell'area EMEA). Se fosse davvero così, l'Alfa potrebbe davvero crescere moltissimo come numero di auto prodotte, visto che la nuova Giulietta potrebbe avere una diffusione molto più vasta.
Vedremo comunque se questa denominazione sarà davvero destinata a lei ... |
Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 31/08/2017 11:30:56 |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 02/09/2017 : 16:16:23
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Si è chiarito che "Alfa Romeo Milano" dovrebbe essere un marchio (prativamente, il famoso stemma dell'Alfa Romeo con l'aggiunta della scritta Milano) e non quindi un "nome" o una "denominazione".
Quindi dovrebbe trattarsi della possibilità di una modifica del marchio attualmente adottato e non del nome da utilizzare per un prossimo novo modello. |
Socio D.C.I. n.892
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Fabryvet
Utente Medio
Toscana
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Inserito il - 02/09/2017 : 16:21:35
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Be', allora bentornato allo storico marchio dopo 45 anni  |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 04/09/2017 : 15:31:24
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FCA E MARCHI
FCA ultimamente è stata molto sulle pagine dei giornali: nuovi modelli, dati di vendita, crescita delle quote di mercato, etc ... tutti elementi che hanno accentuato l'interesse di concorrenti ed altri investitori, oltre che una ridda di rumors.
Cosa succederà è praticamente impossibile da dire. Nel week end, comunque, Marchionne ha puntualizzato che tutte le ipotesi riguardanti un possibile spin-off di Maserati e Alfa Romeo non è all'ordine del giorno, allontanando così alcune delle ipotesi fatte da qualche esperto finanziario. Tutt'al più, il progetto più vicino potrebbe essere quello relativo all'uscita dal settore della componentistica auto (vedi segnatamente Magneti Marelli, un "gioiellino" che già oggi produce non solo per FCA, ma anche per moltissimi altri costruttori europei e mondiali).
Prossimamente verrà presentato il piano di FCA che dovrebbe arrivare al 2022: logicamente, il CEO di FCA non anticipa nulla, quindi non ci resterà che aspettare; il piano in essere - varato nel 2014 - ha subito qualche modifica, soprattutto in relazione all'uscita dei modelli nuovi, che hanno subito qualche slittamento. Ricordiamo, comunque, che Marchionne dovrebbe lasciare la guida di FCA alla fine del 2018.
Marchionne ha fatto comunque sapere che lo scorporo di Alfa-Maserati non è all'ordine del giorno ed ha precisato che ".... sono due realtà fondamentalmente immature per essere scorporate ..." e che questo comunque sarebbe il momento sbagliato; ergo, è molto probabile che tale operazione sia prevista, ma con tempi assolutamente diversi.
Maserati è infatti molto più avanti nel completamento della propria gamma, produce vetture di alta fascia e di grandi dimensioni ed ha raggiunto una redditività di tutto rispetto; Alfa Romeo, invece, è decisamente più indietro - dato che è "partita" dopo - ha una gamma in via di completamento, produce vetture di minori dimensioni su cui è più difficile aumentare le redditività, dovrà produrne in numeri molto superiori al brand Maserati e quindi la sua redditività è ancora lontana da quella del Gruppo (ma questo è un fatto normale, per un brand in cui gli investimenti sono in pieno divenire ...); quindi, il biscione avrà bisogno di più tempo.
Ricordo inoltre che Maserati monta su tutti i suoi modelli in listino motori progettati e realizzati fa Ferrari, società con cui la casa del tridente ha un accordo di fornitura di motori V6 e V8 che arriva al 2020, eventualmente prorogabile fino al 2023; sarebbero previsti circa 160.000 motori, ma le attese sono per un numero decisamente superiore: 275.000. |
Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 04/09/2017 15:37:19 |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 08/09/2017 : 10:07:17
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Dati di vendita
I dati di vendita di Alfa Romeo continuano ad essere molto confortanti, tanto che in tutti i mercati ove il marchio è presente, la crescita che ha fatto registrare anche nel corso del mese di Agosto è stata consistente; unica eccezione il regno Unito, dove le problematiche collegate alla logistica (numeri e tempi per trasferire le auto nuove presso le concessionarie) fa fatica e dove o speciale allestimento necessario agli Inglesi è disponibile soltanto da poco tempo ed in numeri molto limitati.
A proposito di paesi con guida a destra, Alfa ha organizzato la propria rete di vendita anche in Giappone - dove oggi è presente soltanto con qualche dealer - con 60 nuove concessionarie che dovrebbero far aumentare in maniera significativa le vendite nel paese; vuol dire che anche la produzione con guida a destra sta andando verso l'optimum organizzativo.
Non riporto i numeri, visto che Agosto è un mese meno significativo rispetto agli altri. Anche la disamine circa la diffusione dei modelli lascia un po' il tempo che trova, visto che è un mese assolutamente particolare, ci sono le ferie e stop degli stabilimenti con conseguenti ritardi nelle consegne previste (ne so qualcosa ...), etc.; in effetti, mi si dice che i concessionari italiani - ad esempio - hanno avuto problemi per la consegna dei veicoli ai propri clienti con ritardi di una certa rilevanza, ma si sa ... il periodo estivo è sempre un po' così; i ritardi hanno riguardato anche altri marchi FCA.
In generale, comunque, possiamo dire che GIULA continua ad ottenere positivi dati di vendita seppur leggermente in discesa, STELVIO prosegue il suo periodo di lancio sul mercato con la disponibilità delle ulteriori versioni che sono state messe a listino soltanto da qualche mese (e ne mancano ancora diverse: i diesel "piccoli" da 150 CV ed il mostro Quadrifoglio, da 510 cv); GIULIETTA, dopo qualche mese di incertezza, la "Segmento C" del biscione ha fatto segnare un ottimo incremento, segno che il restyling cui è stata sottoposta è piaciuto; per strada noto diverse Giulietta ante-restyling con kit del fregio che ricorda quello della Giulia e/o modifiche a quello originario (operazioni sempre alquanto discutibili, ma tant'è ...), segno dell'apprezzamento dei nuovi frontali e del fatto che anche i proprietari di molti esemplari precedenti vogliano sentirsi parte della "Famiglia Alfa Romeo" in maniera più evidente ...
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Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 08/09/2017 10:12:40 |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 20/09/2017 : 11:04:42
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ALFA ROMEO GIULIETTA SPORT
Nasce una nuova versione della Giulietta, la "SPORT", che si differenzia dalle altre soprattutto per gli allestimenti ed una serie i optionals disponibili.
L'Alfa Romeo Giulietta ¨¨ sul mercato da 7 anni e costituisce una parte molto rilevante delle vendite del marchio; riuscito il recente restyling che le ha fatto adottare il bel family-feeling con le vetture di nuova generazione, Giulia e Stelvio. Il marchio tenta cos¨¬ di mantenere "giovane" il modello in questione ed uno dei "metodi" maggiormente utilizzati ¨¨ spesso quello di proporlo in versioni speciali.
Ecco quindi la "SPORT", con cerchi in lega da 17¡å a cinque fori, minigonne laterali, paraurti sportivi con modanature rosse e terminali di scarico maggiorati; tuti elementi che le danno un aspetto abbastanza aggressivo; la dotazione comprende anche i cristalli posteriori "privacy" ed i fendinebbia.
Come per alcuni i modelli dei segmenti superiori, la Giulietta in tale allestimento ¨¨ disponibile anche con la vernice Blu Misano che ha ricevuto diversi apprezzamenti soprattutto sulla Giulia.
All'interno la nuova versione presenta l'imperiale nero (come quello della Veloce), i tappeti in velluto neri, i sedili in tessuto con logo Alfa Romeo sui poggiatesta ed il bracciolo anteriore con vano portaoggetti.
La dotazione di serie comprende volante in techno-pelle, climatizzatore, cruise control e sistema multimediale Uconnect da 5¡å con i servizi Uconnect LIVE; inoltre ci sono sei airbag, il selettore Alfa DNA, con differenziale elettronico Q2 e DST, ESC con ASR e Hill Holder. A pagamento il nuovo Pack Carbon Sport, cio¨¨ "carbon look" per la griglia anteriore, le calotte degli specchi retrovisori, le minigonne laterali, le cornici dei proiettori ed il paraurti anteriore con sottile profilo rosso.
Motorizzazioni sono quelle gi¨¤ disponibili: 1.4 Turbo Benzina 120 CV, anche nella versione a doppia alimentazione benzina/GPL, il 1.4 150 CV e 1.4 MultiAir Turbo Benzina 170 CV con cambio automatico doppia frizione Alfa TCT. A gasolio il 1.6 JTDm 120 CV, con cambio manuale o automatico TCT, 2.0 JTDm 150 CV e 2.0 JTDm 175 CV con trasmissione automatica TCT.
Ho visto alcune immagini e - devo dire - non mi ha particolarmente impressionato: personalmente preferisco l'allestimento "Super", più tradizionale. |
Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 20/09/2017 11:06:14 |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 21/09/2017 : 08:41:19
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ALFA ROMEO E FORMULA 1
Secondo alcune indiscrezioni (ripeto, indiscrezioni!), parrebbe che si sia svolto un incontro in Svizzera fra i vertici Ferrari e quelli di Sauber (ci sarebbe stato pure Marchionne); al centro ci sarebbe stato l’eventuale acquisto della scuderia svizzera da parte del Cavallino, con l’idea di farla partecipare al campionato di Formula 1 con la denominazione Alfa Romeo.
Il marchio Alfa, così, potrebbe davvero rientrare nel mondo delle corse dalla porta principale, anche se probabilmente nella fase iniziale potrebbe fare da “incubatrice” per giovani piloti sulla rampa di lancio, Secondo alcune considerazioni di un amico esperto – ben più fondate ed esperte delle mie, quindi – il progetto potrebbe stare anche in piedi: il marchio Alfa tornerebbe nel mondo delle corse (cosa che farebbe da volano per un marchio sportivo come quello del Biscione), la Sauber sta a due passi da Milano (la città cui il marchio Alfa Romeo è certamente maggiormente legata), Sauber ha da tempo contratti con Ferrari per la fornitura di motori, etc.
Ripeto, non c’è nessuna conferma, tuttavia sembrerebbe che questa potrebbe essere qualcosa più di una semplice ipotesi; come al solito, vedremo ... |
Socio D.C.I. n.892
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johnpollame
Utente Medio
Veneto
305 Messaggi |
Inserito il - 21/09/2017 : 13:53:04
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Dicunt, tradunt, ferunt
che l'acquisto di Sauber dovrebbe in caso essere un'operazione stile Red Bull->Toro Rosso,
è anche possibile che il motore sarebbe in caso marchiato Alfa Romeo:
mi si dice che i Markettari vedano positivamente l'arrivo del marchio nel Circus,
ma non come (pseudo) costruttore: una vettura Alfa non vincente in F1 (e non potrà mai esserlo con la Scuderia Ferrari in griglia) sarebbe controproducente. |
Socio nr. 931, Bialbero-propulso e Busso-avantratto.
"L' Alfa vera ha dda puzza', e l' Alfista ha dda puzza' de l' Alfa sua." |
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luigired
Utente Senior
Lazio
1419 Messaggi |
Inserito il - 21/09/2017 : 22:04:07
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Ma poi che senso avrebbe? sarebbe chiaro a tutti gli sportivi e gli appassionati che non si tratterebbe di una Alfa Romeo, ma di un'auto con telaio svizzero e motore Ferrari (non di ultima generazione). Se vogliono portare l'Alfa in formula 1 devono creare una scuderia ex novo che abbia sede in Italia e che in Italia realizzi il telaio e il resto.
Luigired |
Iscritto al Duetto Club Italia tessera n. 938 |
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
10917 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2017 : 11:10:07
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Concordo ... un marchio come Alfa Romeo - che le corse le vinceva! - non può essere relagato ad un ruolo secondario, non può essere un team che non punti alla vittoria: tutti gli appassionati di automobili lo sanno, Alfa dove partecipa, deve poter essere vincente, non un comprimario.
Purtroppo, se da una parte la vicinanza di Ferrari aiuterà certamente (con esperienza, tecnologia, know-how, tecnici, progettisti, motoristi, etc.) dall'altro purtroppo rischia di costituire una sorta di "tappo", un limite che non si desidera possa essere valicato (un po' come quello che successe con la bellissima Alfa Romeo 8C).
Però anche questo è comprensibile: intanto l'importante è iniziare, poi per il prosieguo magari si vedrà ... |
Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 26/09/2017 : 16:50:23
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NOVITA' ...
In questi ultimi giorni si è assistito ad una ridda di notizie che hanno riguardato FCA ed Alfa Romeo in particolare.
Per quanto riguarda il Gruppo FCA, è molto recente il presunto interessamento di Hyundai all'azienda italo-americana: le voci che si sono susseguite hanno trascinato il titolo verso il suo massimo storico, come spesso succede in occasioni di questo tipo.
In realtà, il futuro di FCA non è per nulla chiaro: Marchionne è impegnato sul fronte interno nella riduzione dell'importante debito che ancora FCA ha in corpo e, a tale riguardo, parrebbe delinearsi davvero una possibile cessione di Magneti Marelli, il gioiellino che produce componentistica per la casa madre ma anche per molti altri costruttori; la vendita permetterebbe al Gruppo di concentrarsi sulle attività "core" dismettendo quelle collaterali - quali, appunto, la produzione di componentistica ed elettronica.
In questo solco si pone anche il prospettato scorporo di Alfa Romeo-Maserati, operazione però che Marchionne ha definito esplicitamente come assolutamente prematura, quindi al limite possibile, ma certamente non imminente.
In tutto questo, si affaccia il possibile interessamento del costruttore Sudcoreano, che potrebbe essere interessato a rilevare FCA al netto di Magneti Marelli, Alfa Romeo e Maserati: certo che però, il costruttore asiatico si troverebbe a dover affrontare una pesante razionalizzazione di telai, motori etc, insomma, di tutta la sua produzione, concentrata principalmente sui segmenti A, B e C del mercato ... così su due piedi, mi pare un'ipotesi quantomeno difficile da realizzarsi.
ALFA ROMEO
C'è una ridda di news - o meglio, di chiacchiere - riguardanti le prossime uscite dei modelli: posto che il primo modello che verrà immesso sul mercato sarà una variante del Suv Medio (Segmento D) - cioè l'ALFA ROMEO STELVIO QUADRIFOGLIO - sulle sucessive new entries c'è mistero fitto.
C'è chi parla del Suv Grande (Segmento E), chi della grande berlina, l'Alfetta, ((Segmento E), chi del Suv Piccolo (Segmento C) ... ma le ultime indiscrezione punterebbero sulla GTV, in altri termini sulla GIULIA GT, insomma, una versione sportiva a 2 porte derivata dalla berlina attuale e che potrebbe essere prodotta senza gli importantissimi investimenti che invece occorrono per tutti gli altri modelli citati.
Personalmente penso che FCA si fortemente impegnata, oggi, nel portare avanti i progetti di elettrificazione di tutte le vetture presenti nella gamma Maserati, in molte delle Ferrari ed anche nelle Alfa Romeo e pure Fiat: le risorse - anche tecniche - sono fortemente sotto pressione e probabilmente anche questo fattore potrebbe aver ritardato l'immissione di alcuni nuovi modelli.
Tenete conto, comunque, che questi non mancheranno: Maserati ha appena presentato i 2 restyling di Gransport e Grancabrio, Fiat sta per presentare un inedito Suv nel segmento D, etc.
Per ora non resta che pazientare e godersi l'ascesa dei numeri di Alfa, con Giulia e Stelvio che si rafforzano, mentre le piccole Giulietta a Mito stanno subendo un piccolo "effetto traino" favorito dal loro restyling.
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Socio D.C.I. n.892
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
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Inserito il - 27/09/2017 : 11:29:55
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LA FUTURA ALFA ROMEO SPORTIVA - GTV
Ma secondo voi, se l'Alfa dovesse presentare un nuovo modello sportivo, preferireste una vettura in linea con quelle già in produzione (tipo una sorta di Giulia a 2 porte), così:
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oppure un modello con la linea abbastanza diversa, come successe in passato con Giulia berlina e Giulia GT, Alfetta berlina e Alfetta GT?
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Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 27/09/2017 11:32:05 |
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Gruppo Fiat e marchio Alfa Romeo - il futuro.
