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stefanosir
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Inserito il - 24/06/2019 : 09:20:47
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FCA - RENAULT
La partita, contrariamente a quanto pareva, sembrerebbe essersi chiusa. Queste trattative, in realtà, spesso proseguono sottotraccia: i contatti fra i vari CEO si susseguono sempre, perché - come aveva previsto con largo anticipo Marchionne - le aggregazione si susseguiranno anche in futuro: le nuove tecnologie (motori elettrici, nuovi pianali in grado di accogliere le batterie, guida autonome, etc.) hanno bisogno di investimenti veramente mnolto rilevanti e non è escluso che nel mondo "automotive" non rientrino anche alcune aziende che si occupano di alta tecnologia che oggi forniscono solo alcuni componenti. Ecco perché i contatti si susseguono e proseguiranno.
Renault ha perso una occasione importantissima; ha assoluta necessità di un matrimonio perché se non vendi anche su uno dei mercati più ricchi ed importanti del mondo (quello USA, nella fattispecie), sei morto; la Regie si salva proprio per il contratto-capestro fatto ani fa con Nissan (che oggi va molto meglio di quando firmò l'accordo) che ha approfittato della proposta di FCA per rivisitarlo, senza successo. |
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stefanosir
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Inserito il - 27/06/2019 : 16:36:12
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ALFA ROMEO GIULIETTA
Qualcosa si muove ... doppio scarico ... cerchioni sportivi ... evidentemente, su questo muletto stanno provando qualche soluzione tecnica alternativa: che sia una nuova motorizzazione destinata alla Giulietta oppure alla Tonale (nel qual caso, verrebbe pressoché confermato il fatto che il C-Suv verrebbe realizzato su telaio Compact)?
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Modificato da - stefanosir in data 28/06/2019 10:56:39 |
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stefanosir
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Inserito il - 28/06/2019 : 11:07:20
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RENAULT
Giusto per chiudere (o quasi) il "discoso Renault", ieri Macron ha affermato che lo Stato francese non scenderà al di sotto del 15% (che già detiene) del capitale sociale di Renault e che non cambierà le regole di governance e le partecipazioni incrociate con Nissan. Che vuol dire? Significa che - in perfetto "stile francese" - la Francia si arrocca sullo status quo, che le garantisce di avere di fatto il controllo di Renault e di far valere (legalmente) il patto-capestro che quelli di Nissan stipularono con la Regie e che li vede fortemente penalizzati, anche ora che hanno una forza molto maggiore della casa francese.
In poche parole, la strategia è quella di difendere i punti di forza raggiunti; significa però rinunciare alla opportunità offerta da FCA di essere davvero un player mondiale presente su tutti i mercati con marchi generalisti e premium, significa far imbestialire ulteriormente i giapponesi che si sentono assolutamente stretti in questa alleanza dove loro - che sono i più forti - non contano pressoché nulla mentre tutto è in mano a Renault, che invece è debole. I francesi adorano comandare ( e mica sono gli unici! Chiedere a Mercedes come andò a finire con Chrysler ...), non sono abituati a far di necessità virtù, nè hanno una gran lungimiranza: in questo modo, Renault rischia moltissimo e deve in fretta cercare un partner solido con caratteristiche a lei complementari, altrimenti rischia grossissimo; e con lei, rischiano gli stabilimenti francesi ed i suoi dipendenti ...
Il tutto mentre Ford (altro costruttore generalista) taglia "solo" 12.000 posti nelle sue fabbriche europee!!!! Ma questi mica si rendono conto!!!! |
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Modificato da - stefanosir in data 28/06/2019 11:09:55 |
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stefanosir
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Inserito il - 01/07/2019 : 10:17:00
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ALFA ROMEO GIULIA - SOLO CAMBIO AUTOMATICO
Il configuratore on line di Alfa Romeo da questo mese propone la Giulia - in tutti i suoi allestimenti e motorizzazioni - allestite esclusivamente con il cambio automatico. Vedremo se sarà effettivamente così ... certo, anche questo è un cambiamento quasi "epocale", pe ri mondo dell'auto: i progressi tecnici fatti dai cambi automatici moderni hanno fatto sì che siano molto più efficienti rispetto ai manuali. Le vetture che li adottano, infatti, hanno prestazioni nettamente superiori (basta guardare i tempi in pista dei modelli con e senza cambio automatico; i tempi al Nurburing di Giulia Quadrifoglio parlano da soli)) oltre che consentire un abbattimento dei consumi; fino a solo pochi anni fa, era invece esattamente il contrario!
Certo ... il manuale dava una forte sensazione di "guidare" la macchina, essendo costretto il guidatore a selezionare la marcia più opportuna ed ad eseguire un vero movimento fisico per inerirla, con maggiore o minor velocità: con l'automatico, se dotato di palette al volante (che per me dovrebbero essere obbligatorie!), cambia certamente il modo di guidare, ma la reattività della vettura cambia totalmente: con eGiulia, il selettore DNA mette a disposizione di chi guida 3 diverse vetture, con indole molto differenziata.
Certo, Giulia è un'auto sportiveggiante, quindi il cambio automatico è doveroso che fosse offerto; per di più, monta uno ZF a 8 rapporti che è certamente il miglior cambio disponibile per questa categoria di automobili. Gli Alfisti vecchio stampo e chi predilige quella forte sensazione di "guidare" la vettura azionando il cambio manuale aveva a disposizione anche un ottimo cambio tradizionale che, oggi, parrebbe essere accantonato: evidentemente i numeri in ballo erano davvero pochini e se non si arriva e/o non si mantiene un numero minimo critico di pezzi richiesti, poi diventa un problema continuarlo a proporre. Forse proprio la bontà dell'automatico che monta Giulia ha ulteriormente dato forza agli ordinativi con tale allestimento e quello manuale è ormai marginale. Nelle prossime settimane vedremo se questo tipo di listino verrà confermato. |
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stefanosir
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Inserito il - 04/07/2019 : 08:10:10
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ALFA ROMEO GIULIA e STELVIO
Finalmente qualcosa pare davvero si muova: le due vetture pare davvero che verranno equipaggiate con i fari anteriori full-led al posto degli attuali bi-xenon, alcune leggere modifiche ai paraurti sia anteriori (diversa sagoma delle prese d'aria) che posteriori ed un disegno leggermente differente dello scudetto anteriore. All'interno dovrebbe debuttare l'inedita strumentazione digitale ed anche per il sistema d’infotainment (con il relativo schermo al centro della plancia) sono previsti aggiornamenti importanti, assieme a piccoli ritocchi per la disposizione del pulsante del freno di stazionamento elettronico (spostato più avanti sul tunnel centrale, a fianco della leva del cambio); qualcje novità anche per quanto riguarda materiali e colori dei rivestimenti interni.
Ulteriori integrazioni riguarderanno gli ausili alla guida (ADAS) delle Giulia/Stelvio restyling, a partire dal mantenimento corsia dinamico (che tiene l'auto al centro della carreggiata e non si limita a segnalare il superamento delle righe). Altre migliorie sono previste a livello di componentistica per innalzare la qualità percepita di chi guida o semplicemente sale a bordo.
Nessuna notizia invece circa le specifiche tecniche delle nuove versioni ibride di Giulia/Stelvio, attese proprio in contemporanea con il debutto del restyling. Sarebbe previsto l’esordio di una variante mild hybrid del motore 2.0 Turbo benzina, motore elettrico con impianto a 48 volt e turbocompressore elettrico E-Booster; la nuova motorizzazione con “ibrido leggero” riduce consumi ed emissioni di CO2, garantendo una potenza ancora maggiore rispetto agli attuali 280 CV delle versioni Veloce. Queste versioni potrebbero vedere la luce nei primi mesi del prossimo anno (vedremo ...), mentre per le versioni ibride plug-in di Stelvio (quelle ricaricabili “alla spina” e con circa 50 km di autonomia elettrica) bisognerà invece attendere almeno fino al 2021.
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stefanosir
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Inserito il - 05/07/2019 : 09:43:19
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ALFA ROMEO GIULIETTA
Sembrerebbe che l'Alfa Romeo stia mettendo a punto una nuova hatcbeck di segmento C, l'erede dell'attuale Giulietta. D'altra parte, solo pochi giorni fa avevamo messo una foto di un muletto sorpreso su strada, seppur ancora con la carrozzeria attuale. Per tale vettura, si parla del 2022; ci si chiede, comunque, come faccia l'attuale modello a "tenere duro" per altri 3 anni, visto che i numeri che è in grado di portare a casa sono sempre in discesa (sia pechè la vettura è un po' datta, sia perchè risente della flessione dell'intero marchio).
C’è davvero bisogno di una nuova Alfa Romeo Giulietta.
La nuova Alfa Romeo Giulietta deriverà dal suv Alfa Romeo Tonale (sempre di Segmento C), che potrebbe essere realizzato sfruttando il telaio dell'attuale Giulietta ((denominato Compact C): su questo, in Alfa non si sono mai sbottonati, ma dalle forme del prototipo Tonale, la vettura parrebbe propri una trazione anteriore e/o 4x4 (il che, escluderebbe l'idea iniziale di utilizzare l'architettura "Giorgio" di Giulia e Stelvio, che avrebbe dato vita a vetture a trazione posteriore e/o 4x4).
Da quel che si lege, la nuova Alfa Romeo Giulietta dovrebbe essere lunga circa 440 cm.: crescendi in lunghezza, aumenterà anche di conseguenza il passo che potrebbe toccare addirittura i 2,70 metri, a tutto vantaggio dello spazio e dell'abitabilità interna. Il bagagliaio dovrebbe avere una capacità di circa 400 litri. Il prezzo d’attacco della nuova Giulietta potrebbe aggirarsi circa sui 24.000 euro.
Sulla nuova Giulietta debutterà l’evoluzione del sistema di infotainment U-connect. Saranno tanti anche gli optional a disposizione. L’auto avrà (forse) di serie fari full LED, cerchi in lega da 16 pollici e tanti ADAS per la sicurezza. La nuova Giulietta, disponibile solo a cinque porte, cercherà di diventare il nuovo punto di riferimento per le vetture di segmento C di fascia medio alta; l’auto punterà ad essere concorrente di Audi A3, Mercedes Classe A e BMW Serie 1.
Come motori parrebbe che la futura Giulietta disporrà di unità a benzina, a gasolio ed ibride. Spazio sarà probabilmente dato ai nuovi propulsori Firefly a benzina: ci potrebbero essere il 1.000 cc da 120 CV ed il 1.300 cc da 150 e da 180 CV. Potrebbe inoltre arrivare un inedito 1.500 cc sempre Firefly da 205 CV. Per quanto riguarda il propulsore diesel, potrebbe esserci il 1.600 cc MJT da 120 CV ed il 2.000 cc da 150, con sopra una versione attorno ai 200 CV.
Sulla nuova Giulietta ci saranno anche versioni micro ibride direttamente derivate dai motori Firefly con probabile sistema a 48 V. Solo in seguito arriveranno le versioni ibride plug-in da 180 e da 240 CV che a breve vedremo sulla Fiat 500 X.
Al vertice della gamma potrebbe esserci un’Alfa Romeo Giulietta Quadrifoglio con circa 350 CV. Questa macchina potrebbe adottare il 2.000 cc da 280 CV abbinato ad un propulsore elettrico da circa 70 CV con batteria da 15 kWh e 60 km di autonomia in modalità elettrica. Questa versione, se veramente proposta, avrà prestazioni di tutto rispetto, con una velocità massima stimata intorno ai 250 km/h ed uno scatto da 0 a 100 in circa 5 secondi netti.
Per ora, comunque, sono e restano .... indiscrezioni, purtroppo. |
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stefanosir
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Inserito il - 12/07/2019 : 14:36:38
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A Mirafiori, nello stesso capannone dove fino allo scorso Luglio veniva prodotta l'Alfa Romeo Nito, è stata allestita la linea di produzione della prossima Fiat 500 elettrica, una vera novità per il Gruppo FCA che mette così finalmente in pista la sua prima vettura elettrica da produrre in numero consistente e destinata ai mercati europei. La piccola Fiat avrà un telaio nuovo pensato e creato propri per poter accogliere le batterie e le altre specificità della auto elettriche. Dovrebbe essere presentata a breve ed a listino nei primi mesi dell'anno prossimo.
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stefanosir
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Inserito il - 31/07/2019 : 16:48:13
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MASERATI
Il marchio di FCA sta vivendo - come d'altra parte Alfa Romeo - un periodo veramente difficile, con vendite in forte calo rispetto a quelle realizzate nell'anno precedente.
Le cause - come per il Biscione - sono diverse: si va dalla gamma alquanto ristretta, all'avvento dei motori elettrici, alla riduzione della domanda in generale da parte dei consumatori (per motivi economici, ma anche per la grande confusione circa l'affermazione delle versioni ibride e/o elettriche, per la tassazione delle stesse, per la penalizzazioni introdotte per i diesel, etc.); ma ci sono anche altre ragioni, che riguardano il prodotto (aggiornamenti necessari, specie per alcuni modelli), la rete di vendita ed assistenza poco sviluppata e in diversi casi non all'altezza, il marketing non sempre centrato, etc.
Ma oggi, durante la call con gli analisti, l'AD Mike Manley ha svelato i nuovi programmi del la casa del Tridente ed ha spiegato che il -46% delle consegne "è prima di tutto conseguenza della riduzione degli stocks presso la rete di vendita globale, che proseguirà ancora nella seconda metà dell'anno".
Questo il programma delle future Maserati:
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... e questo il suo dettaglio:
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Quindi, riassumendo:
2020 LEVANTE restyling GHIBLI restyling QUATTROPORTE restyling VETTURA SPORTIVA (chiusa) nuovo modello
2021 D-SUV nuovo modello (su base A.R. Stelvio) VETTURA SPORTIVA CABRIO nuovo modello GRANTURISMO nuovo modello
2022 GRANCABRIO nuovo modello QUATTROPORTE nuovo modello
2023 LEVANTE nuovo modello
Il "Piano Maserati" appare molto impegnativo, finalmente si vede che lo sforzo di far fare un salto di qualità al marchio è molto evidente. La speranza è che le condizioni di mercato e/o i cambiamenti di indirizzo cui abbiamo assistito in questi ultimi anni non lo alterino: se il Piano fosse portato a termine, Maserati davvero farebbe un bel salto in avanti. Le sorprese sono varie: conferma della vettura gemella di A.R. Stelvio (la "Levantina"), introduzione di una nuova sportiva (anche in versione aperta), rinnovo completo della gamma e conferma di modelli quali Granturismo e Grancabrio che in precedenza erano stati cancellati. Vedremo ...!!!
E speriamo che anche per Alfa si riparta .... si soffre! |
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Modificato da - stefanosir in data 31/07/2019 17:10:08 |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 02/08/2019 : 15:33:22
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ALFA ROMEO STELVIO - RESTYLING
Dopo il piano per Maserati presentato 2 giorni fa, oggi sono comparse le prime immagini di un prototipo di Stelvio che presenta diverse camuffature sulla carrozzeria; sicuramente si tratta dl "restyling" del D-Suv del Bisione, il quale oltre che presentare alcune modifiche esterne di lieve entità (qui si vedono i paraurti, le minigonne e la parte centrale del cofano camuffati), dovrebbe ottenere anche alcuni piccoli cambiamenti che riguarderanno gli interni (plancia centrale leggermente modificata, probabile nuovo sistema di infotainment, etc) e soprattutto anche l'introduzione delle versioni ibride plug-in, nonchè forse di qualche modifica agli step di potenza dei nmotori attualmente a listino.
E' ancora presto per dirlo, in quanto da Alfa Romeo non trapela alcunchè e queste sono le primissime immagini (colte nel sud della Spagna, dopo quelle che avevamo messo questo inverno e che si riferivano a prototipi sorpresi in Scandinavia con identiche camuffature http://www.duettoclub.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=13933&whichpage=86 ) che ritraggono un prototipo di Stelvio in prova.
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Per quanto riguarda la presentazione dello Stelvio-Restyling si possono solo fare congetture, visto che molto dipenderà sostanzialmente dallo ststo di avanzamento dei test delle versioni plug-in (per le variazioni di carrozzeria ed interni, i tempi infatti potrebbero essere anche brevi): verosimilmente lo vedremo nel corso del 2020, ma Alfa - visto la situazione delle vendite - potrebbe anche presentarlo in anteprima in anticipo, in modo da far ritornare la vettura al centro delle attenzioni e contribuire così a ridare un po' di slancio alle vendite. |
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Modificato da - stefanosir in data 02/08/2019 15:40:24 |
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tefranzo
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Emilia Romagna
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Inserito il - 07/08/2019 : 11:39:56
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Io quel prototipo l ho visto 10 giorni nei dintorni del mugello era guidato da una collaudatrice con tuta della Maserati , quando è arrivata il motore non si sentiva , ibida , è andata a prendere un caffè, dentro c era un foglio identificativo che diceva che era un benzina da 280 cavalli |
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! [A. Einstein]
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.[A. Einstein] |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 07/08/2019 : 14:35:39
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Bravo, Telemaco!!! Hai aggiunto dei dettagli molto importanti: quindi sarebbe un'Alfa Romeo Stelvio con motore 2.000 benzina 280 cv, potenziato ulteriormente dall'aggiunta del motore elettrico .. chissà a quanti cv arriverà ... Questa versione, come già detto, dovrebbe arrivare l'anno prossimo, in concomitanza con probabilmente il restyling di metà carriera di Giulia & Stelvio.
Un'altra ipotesi è quella che, considerando il fatto che ci fosse a bordo personale Maserati, si potrebbe ipotizzare che, su quello Stelvio, stessero in realtà testando la motorizzazione ibrida che andrà ad equipaggiare il prossimo D-Suv del Tridente (che sarà realizzato sullo stesso telaio Giorgio di Stelvio e sulla stessa linea di montaggio); il D-Suv Maserati, però, nel piano industriale del Tridente che vedete un paio di posts sopra, arriverà soltanto nel 2021 ... Altrimenti, potrebbe essere il test di tale motorizzazione prevista per Alfa Romeo e che sarà adottata anche dal Suv Maserati quando uscirà.
C'è un altro "particolare" che diventa importante: Maserati non avrà più - a breve - sotto il cofano delle sue vetture i motori Ferrari; quali propulsori li rimpiazzeranno ad oggi non è dato sapere; questa foto - ed i dettagli di Tefranzo - indurrebbero a pensare che Maserati potrebbe adottare motori Alfa Romeo oppure motori derivati da quelli destinati ad Alfa Romeo (e magari marchiati Maserati). Ora, questo non è un dettaglio di poco conto, perché se la notizia dovesse essere confermata, tale decisione darebbe a Ferrari una ulteriore aurea di unicità ( i motori Ferrari li hanno solo le Ferrari, senza eccezioni!), mentre per i marchi Maserati ed Alfa Romeo ci sarebbe un forte riavvicinamento reciproco, con opportunità (ma anche rischi di sovrapposizioni) importanti.
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Modificato da - stefanosir in data 07/08/2019 14:39:56 |
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Duett
Presidente DCI
Lazio
4784 Messaggi |
Inserito il - 07/08/2019 : 17:22:08
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Io suppongo che il futuro motore delle maserati sarà originato dal conosciuto v6 biturbo che producono a termoli abbinato o meno ad unità elettriche. la scelta potrebbe essere motivata dal grosso investimento fatto nello stabilimento molisano che fino ad oggi ha viaggiato al 20% delle possibilità obbligando a cassa integrazione e ricollocamenti del personale. Circa un anno fà ho avuto modo di veder circolare qualcosa di fulmineo che conosciamo bene, ma molto molto silenziosa. Che fosse il collaudo del motore della Alfieri ? |
Massimiliano Ferri Presidente DCI Per informzioni su iscrizione, rinnovi e raduni presidente@duettoclub.it |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 07/08/2019 : 17:33:16
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oggi però Maserati monta su Granturismo e Grancabrio (tuttora bellissima, secondo me) anche i motori V8 ... ed entrambe le vetture verranno sostituite da un modello nuovo, quindi non usciranno dalla gamma. |
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tefranzo
Utente Attivo
Emilia Romagna
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Inserito il - 08/08/2019 : 00:15:19
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Io ero in giro in vespa e dei prototipi di Stelvio bianchi camuffati ne avrò visti quattro , si era fermato al bar anche un prototipo di Giulia rosso quadrifoglio ma non so cosa stesse testando |
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! [A. Einstein]
Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.[A. Einstein] |
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stefanosir
Duettista junior
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Inserito il - 08/08/2019 : 08:46:27
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Il prototipo di STELVIO sembrerebbe del tipo fotografato a marzo in Scandinavia (anche stesso tipo di camuffatura: paraurti, minigonne, parte centrale del cofano e passa-ruota) e che avevamo pubblicato anche qui (quasi in fondo alla pagina):
http://www.duettoclub.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=13933&whichpage=86
In fondo, non ha senso provare per moltimesi delle piccole variazioni estetiche (minime, fra l'altro) di carrozzeria e basta: evidentemente, i prototipi erano equipaggiati non solo con alcune variazioni anche degli interni (e qui, oltre a qualche modifica di dettaglio, mi riferisco all'apparato infotainment), ma anche (e soprattutto) con importanti variazioni a livello meccanico; e qui mi riferisco alle motorizzazioni ibride, che verranno introdotte a breve e che daranno l'opportunità di proporre una gamma-vetture con un maggiore ventaglio di step di potenza.
Il fatto che uno dei prototipi fosse in mano di personale Maserati, come detto, potrebbe indurre a pensare che le stesse soluzioni identificate per Alfa possano essere trasferite alla Casa del Tridente.
La GIULIA QUADRIFOGLIO in prova che hai visto (al 99% ibrida anche lei, visto che faceva parte di un plotone di prototipi ibridi) potrebbe essere un ulteriore muletto del tipo di quello già "intercettato" tempo fa da Massimiliano: sarebbe un modello ancora più performante di quello attualmente in produzione, oppure un test della meccanica che potrebbe essere adottata dalla futura ALFA ROMEO GTV.
Questo spiegherebbe anche la prova del plotone di muletti in scandinavia, per poter verificare il comportamento dei motori elettrici (autonomia, durata, velocità di ricarica delle batterie, etc.) nelle condizioni più avverse. |
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO |
Modificato da - stefanosir in data 08/08/2019 08:51:13 |
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