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 Presente e futuro dell'Alfa
 Gruppo Fiat e marchio Alfa Romeo - il futuro.
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stefanosir
Duettista junior



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Inserito il - 10/12/2019 : 11:57:09  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
FCA - PSA

A giorni verrà formalizzato l'accordo che porterà i due gruppi a fondersi, dando vita al 4° gruppo mondiale del settore Automotive.
Sono state fatte moltissime considerazioni, da esperti, diretti interessati, appassionati e gente comune, così come è giusto che sia, vista l'importanza dei due protagonisti che contribuiscono al PIL, al lavoro ed all'economia di numerosissimo stati: Italia, USa e Francia a parte, ci sono anche Turchia, Polonia, Brasile Argentina, etc.
E'argomento di discussione dappertutto, ed è facile poter leggere - di conseguenza - di tutto.
E' un po' come il calcio: ne parlano esperti e simpatizzanti, compresi quelli che lo seguono 1 volta ogni 4 anni quando c'è il mondiale: in fondo, fa parte della sua bellezza!

Naturalmente non vi dico che si trova sui cosiddetti "social" ed anche su diversi siti che si presentano come esperti del settore Automotive (a loro dire, naturalmente ...); per non parlare di interi articoli, scritti da pseudo-giornalisti che magari scopiazzano qua e là oppure che sentono parole come "Gruppo", "Multinazionale", "Olanda", etc e subito scrivono di cose che neanche conoscono ...
Non se ne parli poi di quelli che a priori sono contro la Fiat, lo Stato, il Governo (di qualunque colore sia), gli Agnelli, "che quelli di FCA non capiscono nulla di auto", "Marchionne è stato una rovina", ... etc, come se in FCA fossero tutti stupidi e chi invece sale sul pulpito per affibbiare epiteti o a dispensare perle di saggezza sia veramente un profondo conoscitore del settore.

Anche io scrivo qui da persona che legge e non voglio annoverarmi certo fra gli "Esperti", quelli veri che nel mondo Automotive ci son nati o ci lavorano e ne possono vantare una conoscenza veramente approfondita. Assoluto rispetto per loro, che dovrebbero davvero essere letti e capiti, altro che social ...

Ah ... dimenticavo: ci sono anche gli "Esperti" veri, ma che son stati trombati e/o allontanati (e qui parliamo soprattutto di FCA, visto che è la "fabbrica di casa, diciamo così): spessissimo questi hanno un astio ed un odio profondo che traspare da qualunque cosa dicano o scrivano; bisognerebbe però leggerli con attenzione perché aiutano a capire alcune cose, diversi punti di vista, anche se a monte per il fatto stesso che li abbiano allontanati bisognerebbe domandarsi che forse un perché c'era; o no?




Tutto questo per dire che per FCA-PSA in effetti questa è una grandissima opportunità che potrebbe davvero mettere in sicurezza entrambi i Gruppi che singolarmente sono grandi (ma non abbastanza) e forti (ma soltanto su alcuni aspetti, mentre su altri - di basilare importanza - lo sono decisamente molto meno).

FCA e PSA insieme avranno certamente maggiori chances di successo e di poter far fronte agli importantissimi cambiamenti tecnologici che caratterizzeranno l'intero settore Automotive nei prossimi anni, specialmente (vedrete) dal 2021 in poi.

John Elkan alla Presidenza ed uno dei migliori uomini-azienda al mondo come il portoghese Carlos Tavares costituiscono una grande sicurezza nel credere che questa sarà una fusione con un orizzonte - da parte della proprietà - per lo meno di medio-lungo termine.

I prodotti ed i marchi avranno la possibilità di essere fortemente potenziati, le gamme completate ed integrate, ed al contempo aumenta la possibilità di conquistare una posizione da protagonisti in praticamente tutti i mercati mondiali (soprattutto Europa, Nord America, Sud America e Africa); resterebbe fuori la Cina, tallone d'Achille (già oggi) di FCA e dove il Gruppo PSA è decisamente più avanti, ma in una situazione non particolarmente favorevole, ma pur sempre con delle importanti potenzialità.

Per Alfa Romeo resta lo spazio per ricoprire il ruolo di marchio Premium anche del nuovo Gruppo FCA-PSA: molto dipenderà dal ruolo che verrà affidato a Maserati ... ma secondo me, le vetture tipiche del Biscione torneranno a listino dopo il 2022.
Le premesse ci sono tutte ... vedremo.

Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 13/12/2019 14:12:38
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stefanosir
Duettista junior



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Inserito il - 10/12/2019 : 18:48:35  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
TESLA MODEL Y

E intanto la gamma Tesla si arricchirà presto della nuovissima MODEL Y, un Suv compatto.
Le versioni previste saranno diverse, a partire dalla "Standard Range" a trazione posteriore, accreditata di un'accelerazione da 0 a 100 kmh in meno di 6 secondi, una velocità di 200 km/h, un'autonomia di 400 km e un prezzo di circa 39mila dollari.
Ma vi saranno anche gli allestimenti "Long Range", "Dual Motor AWD" e "Performance", per andare incontro alle aspettative della clientela.
La Model Y verrà realizzata sul telaio dell'odierna berlina Model 3 e pertanto sarà un Suv di dimensioni inferiori a quelle della Model X.

La Model Y sarà, inoltre, la prima Tesla prodotta nella Gigafactory europea in costruzione vicino Berlino e che dovrebbe cominciare a sfornare i suoi primi modelli nel corso 2021.
Tanto per intendersi, questo Suv sarà il rivale dell'Alfa Romeo Stelvio, nonchè del (suo cugino) prossimo Suv di Segmento D Maserati.

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Il primo crossover compatto di Tesla condividerà ben il 75 % di tutti i suoi componenti con quelli della berlina Model 3.

Si capisce perché occorre avere telai che prevedano l'elettrico, essere "sul pezzo" per quanto riguarda anche la tecnologia specifica e rendersi conto della rivoluzione in atto nel settore Automotive: è chiaro a tutti che qui non è questione di fare la Giulia SportWagon, qui occorre proprio un passo diverso e decisioni strategiche differenti per non rischiare di rimanere tagliati fuori dal mercato.

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Modificato da - stefanosir in data 13/12/2019 15:17:01
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stefanosir
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Inserito il - 13/12/2019 : 16:02:46  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ALFA ROMEO TONALE

Un po' di tempo fa, avevo condiviso con un conoscente in FCA uno spunto circa il fatto che a me sarebbe molto piaciuto se avessero messo sulla parte destra della plancia di Giulia la scritta della vettura, così come avveniva in passato per moltissimi modelli Alfa Romeo.

Sarebbe stato un "vezzo" quasi esclusivamente delle vetture Alfa Romeo ed un elemento di marketing per evidenziare l'esclusività della vettura, sarebbe stata facilmente raggiungibile dagli occhi di tutti gli occupanti ... insomma, un piccolo cadoux.
Oggi ho visto da alcune foto del futuro Alfa Romeo Tonale, forse la mitica scritta con i bellissimi caratteri in corsivo, potrebbe tornare davvero:



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Modificato da - stefanosir in data 13/12/2019 16:18:03
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Duett
Presidente DCI



Lazio

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Inserito il - 13/12/2019 : 16:43:43  Mostra Profilo Invia a Duett un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
AH !il buon silvio è ancora sul pezzo

Massimiliano Ferri
Presidente DCI
Per informzioni su iscrizione, rinnovi e raduni
presidente@duettoclub.it
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stefanosir
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Inserito il - 15/12/2019 : 14:42:35  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Duett

AH !il buon silvio è ancora sul pezzo

Non ho ancora avuto il piacere di conoscere personalmente Silvio, ma spero che nel corso del 2020 ce ne sia davvero un'occasione, magari in uno degli eventi del DCI.
Qui ho usato uno screen shot di una serie di foto pubblicate da Silvio (anzi, mi scuso con lui perché non mi ero accorto della presenza del nome...) che approfitto per salutarlo.

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stefanosir
Duettista junior



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Inserito il - 18/12/2019 : 08:12:10  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Stamattina .... l'annuncio!

Lo si attende.

Il consiglio di Sorveglianza di PSA e, in rapida successione, il board di FCA hanno dato il via libera al "progetto di fusione". Quanto basta per sigillare quel "Memorandum di intesa" che farà partire il processo di fusione effettivo tra i due gruppi automobilistici e che porterà alla nascita del quarto gruppo mondiale del settore.

Un'altra data molto importante per il Gruppo italiano, per l'industria del nostro Paese che rafforza il proprio ruolo nel mondo ed assicura un futuro possibile, anche se tutto ancora da combattere.

La prima pagina de Il Sole 24 Ore di oggi:

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Come si vede, vari gli argomenti:
- Fusione FCA-PSA
- Elettrico
- Intervista al Presidente dell'ACI sulle auto storiche

Inoltre, c'è una bellissima foto di ben 3 Alfa Romeo assolutamente iconiche, pietre miliari nella storia dell'automobile: una 6C 2.300 B, una 6C 1.750 Zagato (una delle macchine per me più belle mai realizzate) ed una Giulietta Sprint (correggetemi se ho indicato nomi non corretti ...).

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Modificato da - stefanosir in data 18/12/2019 09:02:45
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stefanosir
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Inserito il - 19/12/2019 : 09:07:25  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
FCA GROUP - PSA GROUP


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Questo che ho inserito è un immenso "pippone", ma se si vuole avere chiaro quel che sta succedendo al nostro amato marchio Alfa Romeo e nel mondo dell'Automotive, forse vale la penda di leggerlo; è in gran parte preso dal Corriere della Sera, che ho trovato schematico, semplice e chiaro.
Se non si comprende che il mondo dell'automobile sta vivendo una rivoluzione epocale, sotto la spinta dell'evolversi della tecnologia, del rispetto dell'ambiente, del mutare (anche repentino) di come merci e persone si spostano, non si comprende il perché di queste operazioni.
La domanda di trasporto si sta rapidamente evolvendo, le norme antinquinamento diventano sempre più restrittive per cercare di garantire una qualità della vita sempre migliore, il livello di sicurezza che si vuole raggiungere è sempre più elevato (e raggiungibile grazie agli enormi passi avanti della tecnologia), la richiesta di servizi da parte delle persone sempre maggiore ... nulla è più come prima.

Se i costruttori non sono in grado di rispondere a ciò che il mercato chiede (e chiederà), a quel che impongono (e imporranno) le normative (sia sulla sicurezza che antinquinamento), vanno inesorabilmente fuori-mercato.

Per poter rimanere sul mercato sono quindi obbligatori degli investimenti come mai fatti in precedenza: e questa volta non sono investimenti (miliardari!) in fabbriche e/o catene di montaggio facilmente "visibili" e concrete (sì, ma comunque anche in quelle), ma soprattutto in brevetti, altissima tecnologia, accesso ai migliori fornitori di tecnologia, etc. oltre che in teste, personale super-qualificato di svariati livelli ed in un numero sempre maggiore di campi.
Si parla di investimenti di miliardi, fuori dalla portata per moltissimi dei costruttori oggi presenti sui mercati. Ne va del loro futuro: se questi operatori non raggiungono una massa critica (oltre a tutta un'altra serie di parametri che gli permettano di esistere: vendite in tutti i mercati mondiali, equilibrio economico-finanziario, capacità di offrire auto ma anche servizi, etc), chiudono. non c'è alternativa.



LA FUSIONE

Mike Manley e Carlos Tavares ce l’hanno fatta. Il ”Combination agreement” (l’accordo è paritetico 50-50) che apre la strada alla fusione tra Psa e Fca è diventato realtà e si concretizzerà nel 2020. Ora serviranno tra 12 e 15 mesi per finalizzare l’operazione, che dovrà passare attraverso i via libera delle rispettive assemblee degli azionisti e delle varie autorità di controllo, tra cui l’antitrust europea e statunitense.


LA GOVERNANCE

John Elkann sarà il Presidente del nuovo Gruppo ed il portoghese Carlos Tavares sarà CEO per un mandato iniziale di cinque anni; la maggioranza dei consiglieri (undici in totale) sarà indipendente; di questi, 5 (incluso il Presidente) saranno nominati da FCA e dal proprio azionista di riferimento, gli altri 5 (incluso il Vice Presidente) dal Groupe PSA e dai propri azionisti di riferimento. Al perfezionamento dell’operazione il Consiglio includerà 2 membri in rappresentanza dei lavoratori di FCA e di PSA (anche quest'ultimo, è un fatto epocale per italia e Francia! Un segnale forte).


L'ASSETTO SOCIETARIO

La Capogruppo avrà sede in Olanda (come già oggi FCA ed anche la capogruppo dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, ad esempio), dove sfruttando le legislazioni locali sarà possibile dare la possibilità tra 3 anni agli azionisti stabili di maturare il diritto ad un voto doppio in assemblea: nello Statuto si prevedrà comunque che nessuno possa avere più del 30% dei diritti di voto. Post fusione, Exor s.p.a. (holding di "casa Agnelli") raggiungerà una quota pari al 14,5% del capitale del nuovo Gruppo, affermandosi come primo azionista di riferimento; anche questo non è per nulla un dettaglio.

Dongfeng, socio cinese presente nell’azionariato di PSA, ridurrà subito la sua quota nel gruppo francese, scendendo dal 12,23% al 9% grazie alla vendita alla stessa PSA di parte delle azioni detenute. Azioni che saranno assorbite e non saranno più immesse in circolazione, con il risultato che Dongfeng scenderà al 4,5% nel nuovo Gruppo, e potrà eventualmente vendere la sua quota subito dopo il perfezionamento della fusione. I grandi azionisti del gruppo (Exor, la famiglia Peugeot e BpiFrance) si sono impegnati a non aumentare le loro quote per sette anni dopo la fusione. Le azioni del nuovo Gruppo saranno quotate a Milano, new York e Parigi.


IL FUTURO GRUPPO

Nascerà quindi il quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi e il terzo in base al fatturato, con vendite annuali di 8,7 milioni di veicoli e ricavi congiunti di quasi 170 miliardi di euro; l’utile operativo corrente di oltre 11 miliardi di euro e un margine operativo del 6,6%, sulla base dell’aggregazione dei risultati del 2018.

Il nuovo Gruppo avrà una presenza geografica più bilanciata, con il 46% dei ricavi generati in Europa e il 43% in Nord America, sulla base dell’aggregazione dei dati 2018 delle due società. L’aggregazione fornirà anche l’opportunità di ridefinire la strategia in altre regioni: la sfida sarà conquistare nuovi mercati, soprattutto l’Asia, dove oggi è presente solo Fca con 2 impianti, uno in Cina e uno in India, dove si producono le Jeep Compass.


I MOTIVI CHE HANNO PORTATO ALLA FUSIONE

La fusione genererà inoltre sinergie annuali che a regime sono stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti in conseguenza dell’operazione. Si prevede che le sinergie genereranno un flusso di cassa netto positivo già nel primo anno.

La nota di Fca e Psa ha spiegato che sono previsti risparmi associati alle tecnologie, ai prodotti e alle piattaforme, che rappresenteranno il 40% circa dei 3,7 miliardi di euro di sinergie annuali a regime, mentre i risparmi relativi agli acquisti – che beneficeranno principalmente delle economie di scala e degli allineamenti al miglior prezzo – rappresenteranno un ulteriore 40% di tali sinergie. Il restante 20% sarà rappresentato da risparmi in altre aree, tra cui marketing, IT, spese generali e amministrative e logistica.

Due terzi degli 8,7 milioni di auto che il nuovo gruppo prevede di vendere saranno assemblate utilizzando 2 sole piattaforme, una per i veicoli piccoli (solo Fca ne ha una attiva) e una per i veicoli compatti o di taglia media. In tutto sei milioni di vetture, mentre gli altri 2,7 milioni di vetture ricadranno sulle altre 4 piattaforme oggi utilizzate dai due gruppi per produrre le vetture dei 14 marchi posseduti da Fca e Psa. Da questa scelta dipende molto del futuro degli impianti FCA, italiani e non.


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PRIME CONSIDERAZIONI

Secondo me, questo accordo ha un po' le sembianze di quelli che venivano stipulati una volta, dove i "veri proprietari" delle 2 società che si stanno per fondere giocano un ruolo di primissima importanza: ed il patto è davvero forte, perché a garantire che tutto vada nella direzione scelta e con il rispetto della controparte sono proprio la Famiglia Agnelli da una parte e la Famiglia Peugeot dall'altra: per questo dico che pare un accordo come quelli che venivano stretti qualche decina di anni fa, ma probabilmente ne costituisce anche la forza e la determinazione.

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Modificato da - stefanosir in data 19/12/2019 13:49:28
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stefanosir
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Inserito il - 09/01/2020 : 08:53:40  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
NUOVO ANNO - 2020


ALFA ROMEO
Per Alfa, il 2020 si prospetta come un anno difficile: non sono previste novità, se non probabilmente l'inizio della commercializzazione del nuovissimo ALFA ROMEO TONALE, ma che vedremo soltanto alla fine dell'anno, se non nel 2021.

ALFA ROMEO GIULIA e ALFA ROMEO STELVIO hanno fatto segnare dei recuperi di vendite in novembre e dicembre (dati che comunque non cambiano i disastrosi numeri del 2019 ...!) e l'appena cominciata commercializzazione delle versioni 2020 che presentato tante piccole novità volte al miglioramento degli aspetti meno riusciti della macchina (uno sui tutti: l'infoteinment) e la risoluzione di diversi piccoli particolari che sono stati migliorati o resi più funzionali. Questi ultimi sono quei "difetti di gioventù" che derivano dall'aver varato un progetto totalmente nuovo, partendo da un foglio bianco e con la mission di realizzare finalmente una vera Alfa Romeo tradizionale, ma assolutamente moderna ed ai vertici delle prestazioni per la sua classe.
Le "Model year 2020" quindi, daranno certamente delle grandissime soddisfazioni ai loro acquirenti, perchè godranno di tutti i miglioramenti e l'eliminazione di quei piccoli difetti che sono stati accuratamente schedati e monitorati da FCA: insomma, delle gran macchine!

L'ALFA ROMEO 4 C va fuori produzione per l'Italia e l'Europa, mentre resta in listino solo per pochi paesi, fra cui gli USA; sicuramente comunque a breve cesserà proprio la sua produzione e la sua linea smantellata in quanto nell'impianto di Modena dove viene realizzata partiranno i lavori per la realizzazione delle linee che daranno vita a 2 nuovi modelli inediti di Maserati.

l'ALFA ROMEO GIULIETTA potrebbe cessare di esser prodotta nello stabilimento di Cassino; la cosa pare non sia ancora definita, ma in cuor mio spero vivamente che Giulietta resti in produzione per lo meno fino alla commercializzazione dell'Alfa Romeo Tonale ... speriamo.



FIAT
Di Fiat voglio solo ricordare che ieri è stato presentato un filmato da FCA che mostra per la prima volta le "piccole" di casa, FIAT PANDA e FIAT 500, finalmente in versione elettrica: in realtà, sono due vetture mild-ibrid e sono state denominate Hybrid.
Entrambe sono equipaggiate con il motore FireFly 1.000 a 3 cilindri che eroga una potenza massima di 70 CV a 6.000 giri al minuto ed una coppia motrice massima di 92 Nm, disponibile a 3.500 giri al minuto.
Il motore endotermico è abbinato ad una trasmissione manuale a 6 marce ed è collegato ad un motore elettrico BSG (Belt Integrated Starter Generator) a 12 V ed ad una batteria al litio che permette una riduzione della CO2 tra il 20% ed il 30%.
Il sitema BSG permette di recuperare energia in fase di frenata ed in fase di decelerazione; tale energia viene così immagazzinata nella batteria al litio da 11 Ah di capacità e verrà utilizzata sia per riavviare il motore termico (ad esempio dopo uno stop in marcia) sia per supportarlo in fase di accelerazione.
Alle due vetture farà prestissimo seguito anche la LANCA YPSILON che verrà equipaggiata con la stessa motorizzazione ibrida.
Questo debutto è molto importante perchè FCA sono i primi veri modelli ibridi che FCA lancia in Europa, lo fa sulle sue vetture di Segmento A (parte di mercato dominato nel continente da FCA) per man mano estenderlo alle gamme di tutti i suoi marchi, Premium e no.

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stefanosir
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Inserito il - 13/01/2020 : 11:45:54  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non c'entra nulla con FCA, ma un altro nome storico, produttore di auto fantastiche che sono rimaste come delle vere e proprie icone di un'epoca, come Aston Martin sta navigando in cattive acque ed il costruttore cinese Geely sta seriamente progettando di offrire alla casa un salvagente importante: vedremo se andrà a buon fine.
Ricordo solo che Geely è anche il proprietario di Volvo, in Europa, dove sta svolgengo un lavoro assolutamente egregio.

Questo solo per dire che PRIMA occorre creare la basi di un gruppo forte ed in grado di fronteggiare le sfide di livello mondiale che stanno caratterizzando il mercato automotive e POI si può mettere in piedi un piano (coordinato!) per ognuno dei marchi di cui si dispone: questi rapidissimi cambiamenti - cui nessun gruppo automotive era abituato! - rendono chiaro che qui non si parla di ad es. Giulia Sportwagon, ma di investimenti ingentissimi su guida autonoma, sicurezza, carburanti alternativi, elettrico ...
FCA ha scelto di dar vita ad un gruppo ancora più grande con PSA, con cui infatti potrà condividere alcuni pianali che attualmente non ha, i progressi nell'elettrico e nella guida autonoma, oltre che a crearsi l'opportunità di poter costruire delle vetture a presidio del Segmento B che oggi non riesce a coprire, etc.


Ma le strategie vere non sempre vengono svelate: vi sono rumors molto insistenti ed accreditati secondo cui FCA sta finanziando la nuovissima fabbrica Tesla in Europa: la notizia, se confermata, lascia solo immaginare quali conseguenze potrebbe avere in termini di sviluppi futuri ... ergo, quando si leggono commenti di persone della strada " (legittimi, per carità!) che dipingono la proprietà di FCA o i suoi manager come degli incompetenti assoluti, forse ... e dico forse ... bisognerebbe prima essere un tantino più cauti ...
Ripeto ... allo stato sono solo rumors di cui scrivo perché ripresi anche dalla stampa.


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Modificato da - stefanosir in data 13/01/2020 11:54:16
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Inserito il - 24/01/2020 : 08:07:28  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
NUOVA ALFA ROMEO SUPER-SPORTIVA?

In questi giorni si moltiplicano gli articoli sulla rete circa l'eventualità che Alfa Romeo presenti - a sorpresa, per la verità, visto che nell'ultimo piano industriale non figurava - una vettura super-sportiva, equipaggiata con un motore che erogherebbe 620 CV, ben 110 cv in più rispetto all'odierna Giulia Quadrifoglio!!!

Se fosse confermato, sarebbe davvero una bellissima novità, visto che da quanto se ne sa, per il 2020 ed il 2021 le novità per il marchio del Biscione sarebbero in realtà confinate a soli 2 modelli: uno è il C-Suv Tonale, di cui è già stato presentato il prototipo (per vedere "l'effetto che fa" ) e che potrebbe arrivare in concessionaria a fine anno l'altro è il B-Suv, che arriverà soltanto a fine 2021.
Entrambi questi modelli saranno molto importanti per i numeri che potrebbero portare ad Alfa Romeo, visto che sono automobili che il Biscione potrà finalmente "schierare" in segmenti di mercato che oggi non copre e che sono in netta espansione.
Mentre il Tonale verrà realizzato verosimilmente sulla base della piattaforma Compass - ufficialmente non c'è nessuna conferma - il B-Suv potrebbe verosimilmente sfruttare la piattaforma di PSA, una volta portato a termine il processo di fusione.

E questa fantomatica super-sportiva?
Mah ... non ho conferme, anche se una persona asserisce di averla vista al Balocco, il che avvalorerebbe l'ipotesi!
Senza saper nulla, l'incremento della potenza del motore rispetto a quello della Giulia Quadrifoglio, potrebbe anche suggerire che il modello potrebbe essere ibrido, vicino forse a quello ipotizzato nel penultimo piano industriale che individuava l'Alfa Romeo GTV ... però potrebbe essere anche una evoluzione del 6 cilindri V6 dell'Alfa; non si sa, solo ipotesi, anche se propenderei di più per la prima (così che farebbe da apripista ai modelli ibridi che si estenderanno al resto della gamma Alfa).

Nel caso tale modello fosse confermato, personalmente mi augurerei che fosse un GT, cioè un modello a 2 porte che permetterebbe allo striminzito listino Alfa di ampliarsi un po' e di avere una sportiva pura in casa; viceversa, come quasi tutti i renderings che circolano in queste ore, potrebbe essere una evoluzione della gamma Giulia.
Importante sarebbe che sia anche un modello STABILE e non prodotto "in serie limitata", perché Alfa ha bisogno di automobili, non di "meteore"; ma questo è un altro discorso ancora. E pure lungo ...
Vedremo ...

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Modificato da - stefanosir in data 24/01/2020 17:01:46
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Inserito il - 24/01/2020 : 16:24:34  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ALFA ROMEO GIULIA QUADRIFOGLIO - M.Y. 2020

Anche la Quadrifoglio riceverà tutti gli upgrades (che hanno riguardato fondamentalmente gli interni e gli ADAS - ausili alla guida) che sono stati previsti per le versioni "normali" della bella berlina del Biscione.
La Quadrifoglio, però, potrebbe ricevere anche un aggiornamento della messa a punto del motore: nel Model Year 2020, infatti, il 2.9 litri Turbo V6 potrebbe essere portato dagli attuali 510 CV a quota 520, con una coppia massima che dovrebbe salire da 600 a 605 Nm.
Miglioreranno così le prestazioni: la nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio toccherà così i 309 km/h (l'attuale ha una velocità di punta di 305 Km/h) con uno scatto da 0 a 100 Km/h in 3,8 secondi (oggi: 4,3 secondi).

Le differenze non sono molto elevate, ma in questo caso si tratta di alcune piccole ottimizzazioni che Alfa ha voluto apportare alla sua berlina che si è imposta come il punto di riferimento per tutte le berline sportive del mondo. Sia per lo stile, che per le prestazioni.

La Stelvio Quadrifoglio M.Y. 2020 dovrebbe arrivare a 285 km/h, con scatto da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi.

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Modificato da - stefanosir in data 24/01/2020 17:03:38
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Inserito il - 24/01/2020 : 16:45:16  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ALFA ROMEO GIULIA GTA

La "sorpresa" che forse Alfa Romeo sta predisponendo potrebbe avere un nome che riporta ad una grande macchina del passato: Alfa Romeo Giulia GTA!!!
Gli ultimi rumors - molto vicini ad FCA, per la verità - parlano di una versione della Giulia (quindi, si parlerebbe di una berlina a 4 porte, non di un GT ...) equipaggiata con il famoso motore V6 turbo che oggi sta sotto il cofano dell'attuale Giulia Quadrifoglio, ma che sarebbe stato portato alla fantasmagorica potenza di ben 620-630 CV, più potente quindi di ben oltre 100 CV rispetto all'attuale Giulia Quadrifoglio, che già è un'icona di sportività!

La nuova vettura dovrebbe essere dotata di un cambio automatico a 8 rapporti.
Pare quindi che non ci dovremo comunque aspettare che questa vettura possa essere prodotta in "larga" (tutto è relativo, eh?!) serie: pare infatti che verrà realizzata in un numero ristretto di unità; quindi, esemplari davvero limitati.
Se effettivamente verrà realizzata, la vettura sarà certamente disponibile per il mercato europeo mentre non si è a conoscenza se verrà proposta anche al mercato del Nord America (cosa che, personalmente, mi pare invece scontata).

Sì, insomma: se a Ginevra - o in occasione dei 110 anni dell'Alfa Romeo - questa vettura verrà effettivamente presentata (oppure anche soltanto esposta), si tratterà di una vera e propria fuoriserie, costruita per mostrare le potenzialità tecniche del telaio "Giorgio" su cui vengono realizzate le Giulia "normali", le potenzialità dei progettisti, dei motoristi nonché del Marchio Alfa.
Insomma, sarà un mostro, un missile terra aria che certamente tenterà di frantumare i tempi su molte piste, al Ring in primis!

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Modificato da - stefanosir in data 24/01/2020 17:07:50
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Inserito il - 27/01/2020 : 17:13:18  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ALFA ROMEO TONALE

Ma che macchina sarà, la prossima Alfa Romeo Tonale?
Beh, in verità FCA l'ha semplicemente mostrata in anteprima in versione "prototipo", evitando di diffondere qualunque dettaglio tecnico che la caratterizzerà. Si sa solo che FCA ha deciso (salvo ripensamenti dell'ultima ora, che escluderei) che verrà prodotta nello stabilimento di Pomigliano d'Arco (NA), costruito dall'Alfa Romeo per poter realizzare le Alfasud. Una sorta di ritorno alle origini, anche per il segmento in cui si inserirà il tonale, lo stesso proprio dell'Alfasud (Segmento C; quello della Giulietta di oggi).

Peccato però che il Tonale sarà un Suv e non una hatchback (vettura compatta a 5 porte) come l'attuale Giulietta ...

Quello che si può dire su questo nuovissimo modello che entrerà a far parte della gamma Alfa Romeo forse entro l'anno, è che sarà una vettura a trazione anteriore o 4x4: lo si desume anche dalla forma della macchina, che lascia intendere che avrà un motore trasversale (come tutte le sue rivali, intendiamoci; premium comprese).

Ma un altro problema sarà la piattaforma, il telaio su cui verrà realizzato Tonale: e qui, FCA non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Chiaramente, poiché il prototipo è stato realizzato già da un po' di tempo, è molto probabile che la progettazione abbia utilizzato uno dei telai a disposizione di FCA, verosimilmente quello della Jeep Compass.

Ora che FCA ha messo in cantiere la fusione con il Gruppo PSA, però, qualche dubbio su Tonale affiora: unendo le forze (e le tipologie di telai), poiché gli chassis per le vetture "piccole" di PSA sono più moderni di quelli di FCA e già pensati per l'elettrificazione, l'Alfa Romeo Tonale rischia di essere una vettura che ... forse ... potrebbe anche non avere una lunga vita davanti, per lo meno così come è stata concepita.
In altre parole, Tonale avrà vita finché il suo telaio sarà condiviso con altri modelli del nuovo Gruppo FCA-PSA; ma è verosimile che non sarà quello di Tonale lo chassis di riferimento in futuro, se verrà utilizzato quello della Jeep Compass.

E' chiaro, infatti, che FCA-PSA cercheranno il più rapidamente possibile di unificare i telai per le loro vetture, ma Tonale è stato progettato prima della fusione: da qui, il dubbio.

D'altra parte, Alfa Romeo ha un listino poverissimo di modelli, la Giulietta non è più in grado di mantenere dei livelli di vendita di un qualche rilievo per l'anzianità del modello ... nel Segmento C la domanda di Suv è sempre più alta ... ecco che quindi, in FCA hanno scelto per Tonale.

Ma se è vero tutto questo, perché realizzare una nuova catena di montaggio a Pomigliano D'Arco (NA) ed invece non produrre l'Alfa Romeo Tonale a Melfi (PZ), dove la catena di montaggio della Jeep Compass è già allestita?
Solo ragioni di rapporti con il Governo nazionale (lo stabilimento di Pomigliano ha bisogno di un futuro più definito, visto che la Fiat Panda prodotta lì probabilmente verrà delocalizzata ...).
Non si sa ...
Oppure Tonale è stato concepito sui un'altra piattaforma ancora?
Come al solito, vedremo ...

Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 27/01/2020 17:36:06
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stefanosir
Duettista junior



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Inserito il - 29/01/2020 : 10:35:40  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
TESLA

La "gigafactory" del car-maker americano in costruzione in Germania - destinata a produrre le auto che verranno commercializzate nel Vecchio Continente - avrà una capacità produttiva di circa 150.000 auto all'anno (almeno inizialmente), per poi arrivare a pieno regime a circa 750.000.
Per avere un'idea, nel 2019 in Europa sono state vendute complessivamente circa 15,8 milioni di vetture (con qualunque alimentazione), per cui la fabbrica Tesla avrà una capacità produttiva di poco meno del 5% (oltre il 4,7%) dei volumi europei.
A queste 750.000 auto andranno poi aggiunte quelle che continueranno ad arrivare dagli USA.

Tesla, inoltre, ha superato per la prima volta i 100 miliardi di dollari di capitalizzazione di borsa; oggi è la seconda società al mondo del settore automotive, dopo Toyota e ... prima di Volkswagen!!!!

Anche solo da questo si capisce quanto sia sconvolgente la rivoluzione in corso nel settore auto: se non si mettono a posto i fondamentali (economici e finanziari), se non si riesce a sviluppare la ricerca in quei settori che caratterizzeranno le auto del futuro (per i quali ci vogliono degli investimenti pazzeschi, possibili quasi esclusivamente agli operato ri del settore di grandi dimensioni), non si capisce il perché alcuni gruppi non investano in alcuni segmenti oppure non sviluppino modelli da inesrire in gamma.

Per tornare ad Alfa Romeo, bisogna tornare a parlare prima di FCA che sta facendo dei grandissimi sforzi per l'elettrificazione ed essere al passo con i concorrenti: l'accordo con PSA va proprio in questa direzione!
Intanto progetta e mette in gamma i suoi primi veicoli elettrici per tutti i suoi marchi (si comincia con Maserati Ghibli; ma poi arriveranno le Fiat 500, la Lancia Ypsilon, la Jeep Renegade, la Jeep Compass; di seguito anche tutte le altre vetture Maserati e le Alfa Romeo ...).
FCA non parte da zero, ma ha sperimentato e messo in produzione negli USA la Chrysler Pacifica, un Van che ha ottenuto molestissimi premi dalla stampa specializzata ed anche apprezzamenti da parte della clientela. La cosa è poco nota, in Italia, perché la vettura è un'automobile prettamente americana, progettata, realizzata e venduta solo in nord America (e non in Europa).

Per Alfa Romeo abbiamo già detto in altri post: il programma per il 2020-2022 è un po' striminzito, ma resta molto importante. L'anno prossimo Giulia e Stelvio avranno il loro restyling di metà carriera e con l'occasione la gamma motori potrebbe anche ampliarsi, oltre al fatto che verranno lanciate le versioni ibride; quest'anno dovrebbe essere presentato l'Alfa Romeo Tonale (ed andare in concessionaria alla fine dell'anno). Seguirà la presentazione ed il lancio del B-Suv (mini-suv) che sarà un inedito ed anch'esso sarà previsto in versione elettrica. Altri modelli (tipo la Giulia GTA ...) speriamo che vengano realizzate perchè il listino oggi piange di brutto!

Io sono ottimista per il post 2022: la fusione con PSA sarà già realizzata ed avviata, Maserati avrà una gamma di auto di primissimo ordine e nuovissime, quindi Alfa Romeo avrà finalmente le vetture che DEVONO essere all'interno della sua gamma: una GTV, una Spider, una berlina grande (l'Alfetta!) ed una super-sportiva (una sorta di nuova 8 C, non contingentata, ma fissa a listino!) ... sarei disposto a rinunciare solo al E-Suv (fratello dell'attuale Maserati Levante ...)!!!!

P.S.: Nel complesso, nel 2019 Tesla ha consegnato 367.500 veicoli, con un incremento del 50% rispetto all'anno precedente, risultato in linea con il target indicato da Musk (sempre ritenuto fuori portata dagli "esperti", abituati come erano ad un mercato relativamente statico, senza repentini cambiamenti) di una forchetta tra 360.000 e 400.000 consegne.
L'obiettivo per gli anni prossimi indicati da Musk sono la consegna di 500.000 veicoli nell'anno, che vorrebbe dire un incremento del 36% ( dopo il 50% del 2019)!
Questi sono i competitors. Questi sono i rivali con cui tutti i gruppi si devono confrontare, altrimenti rischiano di scomparire! Anche i grandissimi, che nel giro di 2-3 anni si sono trasformati da giganti che dettavano legge a giganti dai piedi di argilla.

Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 30/01/2020 07:56:12
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nigel68
Utente Senior


Piemonte

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Inserito il - 30/01/2020 : 16:57:53  Mostra Profilo Invia a nigel68 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da stefanosir

NUOVO ANNO - 2020



l'ALFA ROMEO GIULIETTA potrebbe cessare di esser prodotta nello stabilimento di Cassino; la cosa pare non sia ancora definita, ma in cuor mio spero vivamente che Giulietta resti in produzione per lo meno fino alla commercializzazione dell'Alfa Romeo Tonale ... speriamo.






Stefano, alla fine rumors abbastanza accreditati danno per certa la fine della produzione entro quest'anno e la NON sostituzione del modello. In pratica Alfa Romeo avrà una gamma composta unicamente da un SUV e una sedan almeno fino alla presentazione della Tonale. Direi quanto di più distante dal DNA del marchio: vetture dal piglio sportivo alla portata di tutti.

"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
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