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lambro 600 V
Utente Senior
Emilia Romagna
1956 Messaggi |
Inserito il - 25/10/2017 : 00:01:30
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Citazione: Messaggio inserito da Gti 82
Grazie Enrico per il sito suggerito. Ho cercato l'articolo che più mi preme, fodere sedili, ed analizzando attentamente le foto ho scoperto che sono le stesse di ClassicAlfa. Probabilmente stesso fornitore. Sempre con un esame attento ho verificato l'esattezza delle finiture, il numero delle fasce orizzontali, cuciture, correttezza delle proporzioni e della forma. Già con queste piccole verifiche ho potuto eliminare gli articoli proposti da altri siti. Ho letto un commento del 2016 di Luigired molto favorevole a ClassicAlfa nel forum "Consulenze di restauro", mi sono quindi deciso per questo fornitore. Speriamo, la spesa è consistente.
sulle fodere è molto forte Paolini di Ancona... |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 25/10/2017 : 22:42:45
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Citazione: sulle fodere è molto forte Paolini di Ancona...
Inviata mail con richiesta prezzi e foto. Attendo risposta.
Proseguo con i lavori di pulitura e restauro, completati i fari. Ho avuto problemi di ruggine sulla base degli anelli cromati interni ed ho trovato una soluzione soddisfacente senza dover rifare la cromatura. Il prima e il dopo.
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Mentre l'anello visibile, la parte arrotondata, è tornata brillante con semplice lucidatura, la base con le sedi viti presentava ruggine e camolature. Ho protetto la parte "sana" con nastro e sabbiato quella dannegiata, quindi fondo e vernice cromo. Se dalle foto la differenza è modesta dal vero è chiaramente percepibile da meno di 50 cm. di distanza. Ho considerato che la parte non è in vista e la protezione applicata e pari se non superiore al velo di cromatura.
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Per le calotte nere semplice spazzolatura e riverniciatura. Viteria sabbiata e rizincata. Le semicalotte sono state solo spazzolate e pagliettate. La zincatura originale, a caldo, non era danneggiata. Per le parti in gomma, in ottimo stato, semplice carteggiatura, pagliettatura e ingrassaggio per ridare morbidezza.
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La pulizia dell'interno faro l'ho eseguita con un panno umido infilato nel foro del supporto lampadina aiutandomi con un bastoncino del ristorante cinese. Con numerose passate si riesce a rimuovere la patina di sporco sia dal vetro che dalla calotta cromata. Dopo la pulizia la differenza è evidente. Niente da fare per la palpebra esterna, puntinatura di ruggine finissima. Ho tentato con lucidatura leggera prima, energica poi ma con il solo risultato di far affiorare la ramatura. Ho deciso per la sostituzione o ricromatura. |
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nigel68
Utente Senior
Piemonte
1152 Messaggi |
Inserito il - 26/10/2017 : 08:22:23
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Tu sei un vero restauratore, proprio del tipo che intendo io bravissimo!! |
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001) |
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stefanosir
Duettista junior
Veneto
10917 Messaggi |
Inserito il - 26/10/2017 : 11:18:28
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Complimenti! Hai fatto davvero un ottimo lavoro. |
Socio D.C.I. n.892 Oo=V=oO |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 30/10/2017 : 23:09:28
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Mi accorgo solo ora di non aver pubblicato le foto relative al ripristino dei due schermi termici applicati alla marmitta. Penso che la soluzione adottata potrebbe essere utile anche ad altri restauratori, giudicate voi. Gli schermi sono rivestiti di un materiale isolante che, se non è amianto, penso sia un parente strettissimo. I miei erano ancora integri, ma l'isolante era ormai friabile pronto a sfaldarsi solo a guardarlo. Ho pensato di ricompattarlo con una vernice per alta temperatura resistente fino a 600 gradi di picco. Ho steso una prima mano abbondante con rullino cercando di non sfogliare l'isolante che ha assorbito la vernice rapidamente, quindi una seconda mano. Impacchettatura del lato con l'isolante e sabbiatura del lamierato di supporto sul lato opposto, quindi verniciatura della zona sabbiata sempre con la vernice ad alta temperatura. Il prima, il dopo ed il pezzo montato.
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70,09 KB Nel caso l'isolante fosse assente in alcuni punti si potrebbe integrarlo con fibra ceramica in fiocco. Dopo aver portato il motore in temperatura non si sono sprigionati fumi ne odori strani ne mi aspettavo che succedesse. E' una vernice che uso normalmente per le zone esterne più calde delle caldaie. Si trova normalmente in colorificio in tinta argento o nera, entrambe molto coprenti, ed è abbastanza cara. |
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nigel68
Utente Senior
Piemonte
1152 Messaggi |
Inserito il - 31/10/2017 : 08:23:18
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Comunque erano di amianto. Le rifanno di repro, credo con materiali ovviamente moderni di cui però non conosco le proprietà isolanti... Anche questo un ottimo lavoro! |
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001) |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 23/11/2017 : 22:40:22
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Procedo, anche se lentamente, nel recupero e restauro di tutti i componenti smontati. L'obiettivo è quello di aver tutto pronto, materiale nuovo compreso, per fine inverno e poter poi rimontare rapidamente. Ho finito i paraurti anteriori e quello posteriore. Per i primi nessun problema, pezzi integri solo sporchi e arrugginiti.
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Solita procedura di sabbiatura, zincatura, lucidatura plastica, ingrassaggio gomma. Per le parabole delle luci di posizione e frecce ho preferito ravvivare con vernice cromo previa carteggiatura e fondo. Lo scopo è quello di dare maggiore luminosità.
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Il lavoro ultimato.
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Più complesso il ripristino del paraurti posteriore. Presentava ammaccature, i supporti zincati un po rugginosi e la barra di fissaggio del fascione in gomma distrutta dalla ruggine.
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Ho sostituito la barra fascione con una nuova realizzata in acciaio inox (Aisi316 per impieghi marini). Per qualche secondo mi ha sfiorato l'idea di sabbiare e rizincare, poi di rifarla come l'originale zincata a caldo, alla fine non ho resistito ed ho scelto l'inox.
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L'interno paraurti è stato semplicemente carteggiato e uniformato con paglietta per inox. I supporti ripresi con fondo e finitura cromo perchè la zincatura originale era quasi del tutto sparita.
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Per la lucidatura mi sono rassegnato a farla eseguire ad un professionista dopo aver provato io. Le lame dello scudo mi sono venute bene, ma quando il deflettore mi è scappato di mano sfiorandomi la faccia ho deciso che non era cosa. Impensabile poi il ripristino del paraurti con ammaccature da riprendere.
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Ho valutato anche l'acquisto del paraurti nuovo, mai il costo superiore ai 600 € (iva esclusa) mi ha spinto a scegliere per il ripristino dell'originale, opzione che tendo a preferire anche se anti economica entro limiti ragionevoli. Ho concordato un costo di 700 € per la lucidatura di tutti i componenti inox dell'auto : paraurti ant. e post. cornice parabrezza, cornice capotte, deflettori, modanature porte interne ed esterne, coppette ruote. Vedendo il risultato finale sono soddisfatto della scelta fatta vantaggiosa anche dal punto di vista economico.
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nigel68
Utente Senior
Piemonte
1152 Messaggi |
Inserito il - 24/11/2017 : 11:40:18
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Bel lavoro, chi ti ha fatto la lucidatura se posso chiedere? |
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001) |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 25/11/2017 : 07:15:16
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Grazie Cristiano, sei sempre prodigo di complimenti. Per il nominativo del lucidatore ci sentiamo in MP. |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 17/03/2018 : 19:50:42
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Arieccomi, passato l'inverno mi risveglio dal letargo e riprendo il restauro del mezzo. In realtà non ho dormito ma ho trascorso diversi Sabati e Domeniche accasato a pulire, riparare e sistemare tutti i pezzi ancora mancanti per poter iniziare il montaggio con climi più miti e non gelare nel box. Mostro qualche lavoro che mi ha impegnato particolarmente e potrebbe interessare altri restauratori. Le trombe. Attaccate alla batteria e nessun segno di vita. Mi informo per un paio nuove : 10€ Cinesi, 20€ Fiam, ma non sono uguali alle originali. Riprovo le originali e colgo dei lievi singulti.
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Apro e scopro le bobine sane e le membrane completamente ossidate. Decido di tentare,richiudo tutto, sigillo le trombe e sabbio.
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Riapro ed inizio la pulizia dell'interno. Le membrane hanno spessori diversi 0,3 e 0,4 mm. suppongo per la bitonalità. Procedo a pulire con carta vetra perchè la sabbiatura deformerebbe spessori così sottili. Mentre il lato bobina è sano quello lato tromba, esposto all'esterno, è addirittura camolato. Nelle foto : prima la membrana carteggiata, poi zincata, infine il lato bobina prima dell'intervento.
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Rimonto il tutto e provo. Le trombe vanno ma il suono è brutto e stentato nonostante la vite di regolazione. Riapro e scopro segni sulla verniciatura della tromba. Ho esagerato con la vernice e la membrana non è libera di vibrare. Asporto la vernice in eccesso e, per sicurezza aumento lo spessore della guarnizione con un ulteriore strato di nastro di carta. Questa volta funziona. Non so se il suono è corretto, comunque sembra niente male.
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Per tutto il giochetto sono stato in ballo diverse sere per due settimane. Confesso però che la soddisfazione è stata grande quando le ho sentite suonare anche se ho risparmiato solo 20€. Ultima cosa : un grazie sentito a chi ha realizzato l'inserimento foto senza riduzione.
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Fabryvet
Utente Medio
Toscana
498 Messaggi |
Inserito il - 19/03/2018 : 10:54:02
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Complimenti! E' sempre un belvedere un oggetto recuperato! |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 27/03/2018 : 23:08:08
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Operazione "Pomelli". La situazione non era rosea, borchie rugginose, ed incisioni ormai senza colore.
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Per ripristinare il rivestimento arrugginito avrei dovuto smontare tutto, lucidare e rifare il trattamento di cromatura. Ho optato per un intervento più "soft". Lucidando le parti con Sidol ho asportato la ruggine e riportato alla brillantezza la parte sana. Ovviamente la brillantezza fra le due finiture era sensibile ma non così evidente. Non trattandole ulteriormente le puntinature sarebbero arrugginite nuovamente, ho pensato allora di proteggere il tutto con una mano di trasparente. Il risultato è stato soddisfacente.
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Ho lucidato le parti plastiche con polish e asportato i resti di bianco delle incisioni. Con uno stuzzicadenti intinto nello smalto ho riempito nuovamente le incisioni provocando comunque sbavature. Ho atteso qualche minuto per lasciar rapprendere la vernice in superficie, poi ho asportato le sbavature con uno straccio inumidito di diluente e passate leggere. Dopo aver lasciato ben asciugare per almeno una giornata ho rilucidato le plastiche opacizzate dal diluente con una energica passata di panno in microfibra. Anche qui un buon risultato.
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nigel68
Utente Senior
Piemonte
1152 Messaggi |
Inserito il - 28/03/2018 : 08:48:11
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E' un bellissimo lavoro che vorrei fare anche sul mio, ma mi frena il come smontarle dalla loro sede... Immagino sia un "cinema"... |
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001) |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 28/03/2018 : 17:31:31
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E' anche peggio di un cinema. Devi smontare tutta la consolle, liberare due mollette ostiche, io ne ho rotta una e adesso dovrò inventarmi qualcosa per il rimontaggio. Staccare poi i cavi dal motore e sfilarli completamente. Io l'ho fatto perchè ho smontato tutto per il restauro, comunque con molta scomodità, si può anche pensare di farli in opera. E'solo un lavoro di pulizia e la verniciatura in trasparente viene bene anche con un pennellino. |
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luigired
Utente Senior
Lazio
1419 Messaggi |
Inserito il - 28/03/2018 : 19:37:44
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Gti82 ho letto il resoconto del tuo formidabile lavoro, complimenti sei bravissimo, attento ai dettagli, ferrato e grande appassionato. E' piacevole pensare che hai riportato alla perfezione un'Alfa forse destinata a essere trascurata. Il coda tronca 1600 unificato è bellissimo e raro, ne ho avuto uno per dieci anni (dal 1986 al 1996) quando ancora non era un'auto d'epoca ma solo un'auto usata. Pensa che all'epoca ero indeciso se acquistare il Duetto o proprio una Golf GTI 1600 usata che un amico di mio padre mi prestava spesso d'estate per fare qualche giro. Rimpiango ancora di avere venduto quel Duetto, che nel tempo avevo reso quasi perfetto, ma all'epoca non potevo fare altrimenti. Spero un giorno di incontrarti per vedere di persona il risultato raggiunto. Luigired |
Iscritto al Duetto Club Italia tessera n. 938 |
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