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Discussione |
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puffo78
Utente Medio
Lombardia
359 Messaggi |
 Inserito il - 22/05/2017 : 09:55:29
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Che lavorone smontare tutto da te.....! Grande Impegno!
Complimenti! |
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vito
Utente Attivo
Emilia Romagna
983 Messaggi |
Inserito il - 22/05/2017 : 10:54:25
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Una mezza spiegazione al perché del ritrovamento di un solo pistone sostituito io l'avrei.....tornando a un discorso fatto due pagine fa....
Complimenti...gran bel lavorone |
Duetto 1.6 junior 1973
33 1.3 I.E. Privilege 1993
ex Alfasud 1.2 super 1979
ex 75 2.0 Twin Spark 1990
Socio n.921 |
Modificato da - vito in data 22/05/2017 10:55:23 |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 22/05/2017 : 22:00:14
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| Scusa Vito ma sono un po lento e non ci arrivo, a che discorso ti riferisci? Mi hai incuriosito. |
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vito
Utente Attivo
Emilia Romagna
983 Messaggi |
Inserito il - 22/05/2017 : 22:24:13
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Dicevi che solo un pistone era stato sostituito giusto? Ed era curioso capire perché. ...se vedi nella sezione motore trovi quel che è accaduto a me e potrebbe spiegare un caso similare....un curioso caso a tre si chiama....fresco fresco...
Complimenti ancora |
Duetto 1.6 junior 1973
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 23/05/2017 : 08:39:43
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Ho letto con interesse ed effettivamente potrebbe essere una soluzione possibile.
Magari una qualsiasi vite, rondella dimenticata durante la sostituzione collettore del 1300 anzichè del 1600. Anche qui altro mistero.
Quanto ai complimenti non esageriamo, smontaggio, ripristino e rimontaggio di motore e ciclistica è stata fatta tutta dal meccanico, io sto eseguendo solo la carrozzeria.
Proprio settimana scorsa il motore è ripartito, messe a punto del caso e a breve ritorno a casa con carro attrezzi per rimontare tutto. |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 12/06/2017 : 22:16:33
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Sto procedendo nella pulitura e ripristino di tutti i pezzi smontati e voglio mostrare come ho proceduto per i "tubi" contagiri e tachimetro ed il freno a mano. L'intento è quello di recuperare il maggior numero possibile di pezzi originali riportandoli a nuovo anche se l'operazione è sicuramente antieconomica per il tempo impiegato.
Ecco lo stato iniziale dei pezzi.
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Le parti superiori sono evidentemente sbiadite ed hanno perso la "ruvidità" data dalla verniciatura "raggrinzata" a forno.
Le parti inferiori sono invece integre e pari al nuovo.
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Ho provato con pulitura energica su metà tubo ma con risultati modesti ed ulteriore perdita di porosità.
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Mi sono allora deciso per una riverniciatura casalinga usando un testurizzato semilucido a grana grossa molto diluito.
L'obiettivo era di ridare brillantezza senza coprire la trama originale e ripristinare la porosità.
Il risultato è stato soddisfacente.
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Il primo approccio è stato una verniciatura con pennellino da un cm.
Il risultato è stato ottimo. La trama originale risaltava perfettamente e la testurizzazione aveva ridato porosità.
Il pennello permette di dare un velo sottilissimo ben disteso.
Ho usato però una vernice poliuretanica e la finitura a pennello ha lasciato macchie lucide ed opache, meglio usare un vernice monocomponente.
Sono stato costretto a ripassare a spruzzo smorzando lievemente la trama originale.
Altro consiglio per chi volesse cimentarsi : verniciare i due pezzi assieme per una stesa uniforme della vernice.
Anche l'impugnatura del freno a mano non era messa bene.
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Ho proceduto con smontaggio e carteggiatura con carta vetrata 120 dell'impugnatura.
Asportando materiale sono comparse fessurazioni e sono stato costretto a scendere parecchio per eliminarle.
Ho passato poi la paglietta per acciaio inox ottenendo una finitura liscia, quindi lucidatura con normale
Sidol per asta cromata e impugnatura.
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In sostanza gran lavoro di olio di gomito. |
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ALFINO
Utente Master
Veneto
4330 Messaggi |
Inserito il - 12/06/2017 : 23:02:06
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Belle le calotte strumenti. Per uniformare le macchie lucide ed opache forse potevi andare di solo trasparente cosi` non si <chiudeva> la trama.
Magari mi sbaglio ma la leva freno a mano credo vada nera. Ottima l'impugnatura |
CT 1.3
75 TS |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 13/06/2017 : 22:11:14
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Il tuo suggerimento della mano di trasparente mi ha fatto pensare ad una soluzione che non avevo considerato.
Pulitura energica del pezzo, come nella seconda foto, e mano di trasparente testurizzato.
Si otterrebbe l'effetto "bagnato" del trasparente e la porosità della testurizzazione lasciando assolutamente
integra la trama originale.
Pensare che il trasparente testurizzato l'ho già in casa,farò qualche esperimento per verificare il risultato.
L'asta del freno a mano l'ho trovata così e mi sembra difficile che sia stata sostituita, anche se in 35 anni tutto può
succedere.
Tieni presente che il mio duetto è uno degli ultimi unificati e mi hanno riferito che sui fine serie si possono trovare
anche finiture differenti dallo standard, come, ad esempio, pezzi della serie successiva.
Cercherò comunque di verificare.
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nigel68
Utente Senior
Piemonte
1152 Messaggi |
Inserito il - 14/06/2017 : 08:13:32
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| Non hai usato la vernice raggrinzante perché le calotte sono in plastica e non riesci a scaldarle con la pistola ad aria ? |
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001) |
Modificato da - nigel68 in data 14/06/2017 08:15:33 |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 15/06/2017 : 08:09:36
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No, le calotte sono di alluminio, ma ho pensato di dare solo una "rinfrescata" perchè i pezzi erano solo sbiaditi con vernice integra su tutta la superficie.
Ho chiesto in colorificio per una riverniciatura raggrinzata ma l'hanno sconsigliata per la difficoltà nell'esecuzione e la necessità del passaggio in forno.
Avevo trovato anche un indirizzo di una verniciatura che poteva eseguirli, ma avevano prospettato tempi lunghi per il quantitativo minimo da infornare.
Al riscaldo con pistola ad aria non avevo pensato, ma credo che avrei dovuto comunque asportare la verniciatura esistente.
Con tutti questi paletti mi sono deciso per l'intervento che ho eseguito.
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nigel68
Utente Senior
Piemonte
1152 Messaggi |
Inserito il - 15/06/2017 : 08:49:42
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| Ok... Te lo chiedo perché con un amico abbiamo verniciato il cruscottino di una Guzzi V7 che è del tutto analogo (alluminio con raggrinzante). Abbiamo fatto tutto con una bomboletta di buona qualità presa in un colorificio professionale e pistola ad aria calda. Risultato ottimo, però sì...bisogna togliere la vecchia o quantomeno carteggiarla finemente. |
"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001) |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 21/09/2017 : 22:27:25
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Un saluto a tutti, trascorsa l'estate, intensa per lavoro, molto, e ferie, pochine, voglio mostrarvi l'avanzamento lavori.
Finalmente la macchina è nel box, funzionante, nel senso che si muove, ma completamente priva di tutto ad eccezione del motore e delle ruote.
Innanzitutto le fasi di rimontaggio
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Appena arrivata dal meccanico ho rivestito la scocca con lenzuoli e mille bolle prevedendo il lungo periodo di permanenza in officina. Prima di impacchettarla ho dato una abbondante mano di cera ad ulteriore protezione. Ho avuto una esperienza negativa con il restauro della Golf. Consegnata al meccanico lucida di carrozzeria l'ho ritirata coperta di polvere grassa
e unta, ho preferito non replicare.
Steso l'impianto elettrico si comincia dal motore ed il resto a seguire.
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Sull'impianto frenante è stata sostituita anche la pompa oltre al materiale di consumo. Una scelta forse eccessiva ma cautelativa.
Nel dettaglio sono stati sostituiti :
Griglia radiatore.
Alternatore.
Frizione.
Collettore aspirazione, come detto era di un 1300.
Cuscinetti differenziale.
Sospensioni.
Prima sezione scarico, la seconda e terza sezione erano già state sostituite prima dell'acquisto.
Gomme.
Questo il grosso, seguono tutte le parti di consumo, in gomma e accessorie.
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Le coppette ruote sono state lucidate, mentre per i dadi mi sono tolto uno sfizio
Dopo la sabbiatura li ho cromati anzichè zincarli, mi piace la lucentezza del cromo sul grezzo.
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Al termine trasporto a casa. Montati solamente parabrezza e portiere dal carrozziere,ai cofani provvederò io.
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Sono soddisfatto del lavoro ottenuto. Sia io che il meccanico abbiamo cercato di eseguire un restauro duraturo che eviti il ripresentarsi di ulteriori interventi a breve.
Sono dell'idea che quando smonti completamente una vettura non puoi rimontare pezzi usurati o a rischio rottura.
I soldi guadagnati ora li rispenderai con gli interessi domani.
Ho solamente un cruccio sulla qualità del restauro svolto fin ora. Dalle foto si nota un particolare non conforme all'originale e devo decidere se intervenire o temporeggiare. Se la cosa è evidente la noterete sicuramente, altrimenti vorrà dir che va bene così.
Rettifico, io ho notato solo un particolare, spero che voi non ne troviate di più. |
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Valy
Utente Medio
322 Messaggi |
Inserito il - 21/09/2017 : 23:24:10
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Complimenti, ho terminato da poco il restauro della mia Duetto e ti capisco perfettamente.
Conosco ogni difetto della mia vettura, alcuni dovuti al non volere volutamente cambiare un particolare perché originale e raro, altri per la non perizia di chi ha eseguito il lavoro, altri perché i materiali riprodotti sono spesso di scarsa qualità.
Sarai tu stesso il tuo critico più severo.
La perfezione non è luogo, ma uno stato d'animo. |
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2tto66
Utente Master
Lazio
6795 Messaggi |
Inserito il - 22/09/2017 : 22:09:07
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| i collettori di scarico e i dadi della testa verniciati neri saltano agli occhi, mi sembra strano anche il tirante laterale del cavo del freno a mano, infine ho dei dubbi sulla vernice del serbatoio e dei cerchi, ma potrebbe dipendere dalle foto o dal mio monitor |
Duetto I serie del '66
Giulia sprint gt veloce del '67
147 del 2010
socio n.870 |
Modificato da - 2tto66 in data 22/09/2017 22:11:15 |
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Gti 82
Utente Medio
Lombardia
209 Messaggi |
Inserito il - 25/09/2017 : 11:36:52
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Citazione:
Complimenti, ho terminato da poco il restauro della mia Duetto e ti capisco perfettamente.
Conosco ogni difetto della mia vettura, alcuni dovuti al non volere volutamente cambiare un particolare perché originale e raro, altri per la non perizia di chi ha eseguito il lavoro, altri perché i materiali riprodotti sono spesso di scarsa qualità.
Sarai tu stesso il tuo critico più severo.
La perfezione non è luogo, ma uno stato d'animo.
Ho seguito il tuo restauro, sicuramente più impegnativo del mio, e non posso che complimentarmi con te per l'ottimo risultato, tra l'altro su un'auto di pregio.
Come dicevi è difficile seguire una linea costante nello svolgersi del lavoro, il compromesso o l'imprevisto sono inevitabili.
Ti ritrovi a perdere ore per recuperare un pezzo originale, magari neanche visibile, poi il carrozziere ti elimina tutte le etichette originali del cofano perfettamente conservate. Esperienza personale.
Effettivamente la linea della perfezione è mobile e soggettiva.
Citazione:
i collettori di scarico e i dadi della testa verniciati neri saltano agli occhi, mi sembra strano anche il tirante laterale del cavo del freno a mano, infine ho dei dubbi sulla vernice del serbatoio e dei cerchi, ma potrebbe dipendere dalle foto o dal mio monitor
Ne i dadi e neanche i collettori sono stati verniciati. I dadi sono bruniti, effetto del trattamento di tempra e rinvenimento per la viteria ad alta resistenza. Non so se sono originali o meno, sono comunque quelli trovati sulla vettura all'acquisto.
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I collettori sono stati spazzolati e probabilmente pennellati con qualche sostanza, per dare l'effetto della foto.
Una chicca dl mio meccanico che voleva dare risalto al suo lavoro, chiederò lumi.
Dopo le prime accensione tutto è però rientrato nella normalità ed i collettori sono tornati al loro solito aspetto.
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Per il freno a mano posso solo dire che è quello trovato all'acquisto, niente è stato sostituito.
Anche Alfino aveva avanzato dubbi sull'impugnatura cromata anzichè nera.
Sono andato a studiarmi "Dubbi sull'originalità" di Luciano e la rassegna fotografica.
Dalle foto della versione unificata 80-82,la mia, si riesce a intravedere l'asta cromata. Per il tirante del cavo chiederò lumi alla memoria storica del mio meccanico.
Una nota, nella rassegna fotografica, parla di assenza delle calotte fari in plexiglass nell'ultimo anno di produzione, ed in effetti sul mio duetto dell'82 mancano.
Ho notato altre due discrepanze: Logo Pininfarina in plastica bombata, pomello cambio finto legno.
Entrambe dovrebbero essere della terza serie.
In "Dubbi sull'originalità" ho letto che il pomello finto legno è già presente dall'81, e qui ci siamo.
Per il logo posso dire che dalle condizioni all'acquisto ed il montaggio all'interno della scocca con le rondelle elastiche,
si possa tranquillamente pensare che siano gli originali di fabbrica.
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Dopo pulitura, qualche imperfezione nella plastica interna, quindi non lucidabile, ma preferisco mantenere gli originali.
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Il problema principe e mio grande cruccio è invece quello sollevato da 2tto66 : il colore dei cerchi.
Il carrozziere aveva proposta una normale tinta cerchi grigio chiaro. L'avevo osservata con attenzione mettendo due cerchi a confronto e la differenza era quasi inesistente. La tinta proposta presentava solo un eccesso di metalizzazione rispetto all'originale. Ho preferito far preparare la tinta ad hoc, non ricordo la sigla ma è quella trovata qui nel sito.
Purtroppo il risultato è stato un colore più scuro dell'originale.
La dicitura sul barattolo vernice è corretta, quindi :
1) errore di preparazione
2) errore di lavorazione nella stesa vernice/trasparente.
3) errore di sigla colore.
Ricordo di aver letto di un caso analogo qui nel forum che non riesco più a ritrovare.
Cosa fare ora ?
Non ho ancora preso una decisione, anche perchè devo prima capire cosa è successo.
L'idea sarebbe di tenerli così per il momento, salvo rifarli al primo graffio o danneggiamento.
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Ricerca e acquisto duetto da restaurare
