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 Presente e futuro dell'Alfa
 Gruppo Fiat e marchio Alfa Romeo - il futuro.
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

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Inserito il - 05/12/2018 : 18:04:27  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E alla fine, è arrivata.


Immagine:




La TESLA MODEL 3 fa il suo debutto in Europe e pure in Italia: la macchina che ha avuto un effetto dirompente sul mercato USA delle vetture "premium" di media dimensione diventa disponibile anche da n oi ad un prezzo di poco inferiore ai 60.000 Euro.
La vettura in questione, nella sua variante "Performance", ha un'autonomia di 530 Km, mette a segno un bel 3,7 secondi nello scatto 0-100 Km/h e raggiunge una velocità di punta di 250 Km/h.
La vettura è molto completa come allestimenti, visto che ha importanti accessori nella sua dotazione di serie.

Vedremo come verrà accolta qui da noi, visto che la clientela ha caratteristiche differenti rispetto a quella statunitense. Ne parlo qui perché questa macchina è diretta concorrente di Giulia e compagnia (BMW 3, BMW 4, Audi A4, Mercedes Classe C, Lexus IS, etc.).
Il prezzo può apparire alto, ma lo è soltanto a prima vista, considerato che le versioni delle concorrenti che possono arrivare alle stesse prestazioni e con equipaggiamenti simili risultano non molto lontani. E' chiaro che man mano che si procederà nella commercializzazione della vettura, verranno immesse anche versioni un po' più economiche, specialmente quando la macchina comincerà ad essere prodotta direttamente in Europa.

Tutti i concorrenti sono avvisati: già i risultati negli USA li hanno messi in forte allarme, ora vedremo che succederà qui da noi.


Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 05/12/2018 18:11:43
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Fabryvet
Utente Medio


Toscana

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Inserito il - 05/12/2018 : 18:58:06  Mostra Profilo Invia a Fabryvet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vi dirò... a me piace e se le condizioni lo consentissero (incentivi, stazioni di ricarica, agevolazioni fiscali atte a incentivare l'elettrico), un pensierino ce lo farei... Peccato che tutti i presupposti fra parentesi temo rimangano utopie
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Riccardone
Utente Master



Umbria

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Inserito il - 06/12/2018 : 00:25:36  Mostra Profilo Invia a Riccardone un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
E' bello non andare più dal benzinaio!!!!

Alfa Romeo Spider 1.6, rossa, 1992
Alfa Romeo 75 turbo quadrifoglio verde, rossa, 1990
Citroen 2 cv4, verde, 1976
Honda S 2000, rossa, 2001
Piaggio Vespa 125, faro basso, grigia, 1957
Piaggio Vespa Px 125 E Arcobaleno, rossa, 1984
Birel 2011-Vortex Rvxx 125, 2010
Tony kart Mitox 2002-Tm K3 125, 1990
Mass (city bike), azzurra metallizzata, 1997. Socio numero 305. Duettista dell'anno 2006.
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Fabryvet
Utente Medio


Toscana

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Inserito il - 13/12/2018 : 10:55:23  Mostra Profilo Invia a Fabryvet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
BMW sembra avere già pronto il piano anti Tesla... https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2018/12/13/bmw_i4_previsti_200_milioni_di_euro_per_l_elettrica.html
Mentre Italia si parla addirittura di far saltare il già poco entusiasmante piano triennale qualora fosse approvata l'ecotassa...
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Fabryvet
Utente Medio


Toscana

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Inserito il - 13/12/2018 : 11:01:25  Mostra Profilo Invia a Fabryvet un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
BMW sembra avere già pronto il piano anti Tesla... https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2018/12/13/bmw_i4_previsti_200_milioni_di_euro_per_l_elettrica.html
Mentre Italia si parla addirittura di far saltare il già poco entusiasmante piano triennale qualora fosse approvata l'ecotassa...
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nigel68
Utente Senior


Piemonte

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Inserito il - 13/12/2018 : 11:17:43  Mostra Profilo Invia a nigel68 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tranquilli, tra un po' studieranno le carte del governo cinese e finalmente daranno il via anche da noi alla costruzione di 34 nuove centrali nucleari

"Quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo desiderio non è di averne una anche lui, ma di tagliarle le gomme" - Indro Montanelli (1909-2001)
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

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Inserito il - 13/12/2018 : 12:36:52  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Eh ... ve l'ho detto ... ora tutti (ma proprio tutti) i costruttori stanno correndo sull'elettrico, ma tutti (nessuno escluso) ha da recuperare anni nei confronti di Tesla.

Il giro di boa è stata la Tesla Model 3 che, come vi ho già detto, negli USA ha letteralmente fatto sfracelli all'interno del segmento D Premium, permettendo anche a Tesla di chiudere il trimestre con un bilancio in attivo.
Ma al di là dei numeri e dei conti economici che piano piano cominciano a tornare (altro elemento che era tenuto sotto stretta osservazione da tutti gli altri costruttori), è invece la reazione del publico e l'accoglienza che è stata riservata a questo modello che ha fatto letteralmente balzare giù dalle sedie gli esperti di marketing di tutti i costruttori; difficilmente, infatti, in un mercato maturo come quello dell'automobile, si è potuto vedere un fenomeno simile: un prodotto lanciato sul mercato (importante come quello USA) che ha una crescita così rapida e la domanda dei consumatori che si sposta così rapidamente verso la novità (tecnologica) non si era quasi mai vista.

E' chiaro che sono dati di mercato relativi soltanto a pochi mesi (quelli del 2018!) e che il mercato USA ha peculiarità che lo distinguono alquanto rispetto a quello europeo, che Tesla è un'azienda USA, etc, ma tutti gli analisti, ognuno nei propri uffici, sono rimasti folgorati dai dati che arrivavano dal mercato e ... si sono fortemente preoccupati.

Ora Model 3 arriva pure in Europa ed in Italia: saranno vetture costruite negli USA, inizialmente, ma è già programmata la realizzazione di una fabbrica in Europa (e già, i paesi evoluti, stanno facendo a gara per accaparrarsela; vorrebbe dire lavoro, occupazione, indotto di alta tecnologia, etc. ...l'Italia, penso, dorma ... ).

Ora tutti corrono. Ma il gap tecnologico e conoscitivo è grande e quindi ci metteranno qualche anno per raggiungere Tesla. Per quanto riguarda FCA, è molto probabile che i piani pensati anche solo pochi mesi fa siano variati proprio in conseguenza di questi eventi: 500 elettrica ed elettrificazione di modelli già in produzione sono le prime risposte, esattamente comne stanno facendo le altre Case. La situazione è in profondo divenire ... certo, se venissero varate anche misure a favore dell'auto elettrica, l'impulso e la convenienza economica ne sarebbe accresciuta, così come la loro appetibilità.

Questo al di là che ci sarà, se si affermeranno davvero, richieste di energia elettrica ben maggiore rispetto a quella odierna, con conseguente problema di produrla e distribuirla nelle quantità e modalità richieste dai mercati.
Vedremo come si evolverà il tutto ...
Per guardare alla sola Alfa Romeo, per lei erano previsti dei modelli ibridi (ad integrazione della potenza del motore tradizionale, in modo da esaltare ancor di più l'aspetto sportivo). ma la sfida sarà sui modelli interamente elettrici ... l'ibrido è già più "semplice" da realizzare.

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stefanosir
Duettista junior



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Inserito il - 28/12/2018 : 16:17:57  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Potenziamento dell'offerte di Giulia e Stelvio con versioni ibride.
Aggiornamento di Giulietta
Nuovo C-Suv (piccolo)

Non si può più aspettare, occorre un potenziamento ed un rimpolpamento della gamma Alfa, perchè il marcio deve poter difendere le quote di mercato che ha raggiunto; inoltre, deve essere messo in condizioni di poter raggiungere i target: va bene l'estensione dei paesi in cui Alfa viene venduta, va bene il potenziamento della rete distributiva e di assistenza all'estero, però Alfa deve crescere non soltanto nel numero di consegne, ma anche in modo da soddisfare una più ampia fascia di consumatori.
Giulietta non ce la fa più, pur essenso una degnissima vettura, Giulia e Stelvio hanno bisogno di avere in gamma per lo meno una versione ibrida e tutte devono essere sostenute dal marketing!

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Modificato da - stefanosir in data 28/12/2018 16:18:55
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stefanosir
Duettista junior



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Inserito il - 03/01/2019 : 15:57:41  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il SUV PICCOLO (C-Suv) di Alfa Romeo


Immagine:

24,17 KB

Questo disegno di Masera prova ad ipotizzare il C-Suv di Alfa Romeo, il nuovo veicolo destinato a rimpinguare il listino della Casa di Arese che verrà realizzato nello stabilimento di Pomigliano D'Arco (NA).

In realtà, di novità - disegno a parte - non ce ne sono, tuttavia cominciano a diffondersi dei rumors che vorrebbero sia presentato alla fine del 2019.
Restano per ora tutti i dubbi circa il suo nome (Kamal, come il famoso prototipo che fu abbandonato?) e, soprattutto, sul telaio che verà utilizzato per la sua realizzazione.
Su quest'ultimo punto, naturalmente tutti noi ci augureremmo che in Alfa abbiano deciso di utilizzare la piattaforma "Giorgio" (quella di Giulia e Stelvio), la quale è stata progettata proprio per poter realizzare vetture (e Suv) anche di segmento C (come Giulietta) e di segmento E (come la futura Alfetta, per ora accantonata); resta invece probabile l'utilizzo della piattaforma "Small wide 4x4" della Jeep Compass, Jeep Renegade e Fiat 500 X ...
Il "particolare" non è banale, in quanto l'adozione del primo comporterebbe la realizzazione di una vettura a trazione posteriore e/o intergale (caratteristiche tipicamente Alfa), mentre con il secondo si otterrebbe una vettura a trazione anteriore e/o integrale.
Mah ... fosre in questa fase, potrebbero optare di realizzare il C-Suv con i telai che vengono realizzati a Melfi, visto che la linea produttiva sarà realizzata in un sito produttivo - quello di Pomigliano - già parechio saturo, visto che la Panda continuerà ad essere prodotta lì.



Immagine:


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Modificato da - stefanosir in data 03/01/2019 16:17:34
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stefanosir
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Inserito il - 08/01/2019 : 08:23:53  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bisogna rendersi conto che qualunque progetto industriale nel campo Automotive deve considerare il "panorama" che lo connota: i produttori sono quasi tutti composti da grandi/grandissimi gruppi industriali - tranne alcune eccezioni che hanno una scala ridotta perché magari realizzano prodotti di nicchia o speciali.

Non si riesce a stare al di sotto di alcuni numeri minimi di vetture prodotte, altrimenti i costi sostenuti per realizzarle (progettazione, realizzazione della linea produttiva, approntamento dello stabilimento, marketing per il lancio, etc.) non verrebbero mai recuperati se non si riuscissero a distribuire su un elevato numero di vetture prodotte (riducendone così l'incidenza).

In un contesto tale, che è in profondo divenire, qualunque progetto nuovo deve fare i conti con questa realtà; e questo vale sia per i gruppi automobilistici forti (come le case tedesche, ad esempio), sia per quelli che stanno a metà del guado (come Renault, PSA, etc.), sia per quelle che stanno lottando per allontanarsi da una situazione pericolosissima (come, appunto, FCA). Anzi, soprattutto per queste ultime diventa fondamentale e tassativo NON SBAGLIARE ed INVESTIRE SU PRODUZIONI AD ALTO RENDIMENTO, in modo da poter disporre dei mezzi finanziari necessari per investire anche nei segmenti caratterizzati da margini più bassi - quali ad esempio le vetture "generaliste" quali Panda, Tipo, Cubo, etc. prodotte con marchio Fiat.

Ecco perché i listini dei grandi gruppi si sono riempiti di modelli (guardate BMW, Audi, VW, etc). Spesso si tratta degli stessi modelli già a listino, ma con lievi modifiche di carrozzeria, per presidiare tutte le nicchie e aumentare il numero dei pezzi venduti (mi riferisco a vetture tipo BMW 4, Audi A5, etc.).

I piani di FCA non fanno eccezione.
In questo contesto assolutamente molto dinamico - contrariamente a quanto succedeva soltanto alcuni anni fa - ci si è messa anche la scommessa sull'elettrico.
Ora che Tesla ha ottenuto dei successi sonanti negli USA - che hanno allarmato tutti gli altri costruttori - anche se sono relativi ad un lasso di tempo alquanto esiguo, i piani di tutti ne saranno influenzati. Ecco uno dei perché dei ritardi dei nuovi modelli di FCA (e quindi anche di Alfa Romeo).

Tesla, notizia di oggi, investirà ben 5 miliardi di dollari per realizzare uno stabilimento in Cina - primo mercato mondiale per i veicoli elettrici, quasi tutti oggi di scarso valore economico e tecnico - uno stabilimento di produzione. Un altro verrà realizzato in Europa.
Non si può più mantenere un piano pensato anche solo un anno fa quando sul mercato avvengono dei cambiamenti cosi veloci. Per questo Marchionne aveva sempre pensato a piani molto flessibili, pronti ad essere variati in caso di necessità - allora determinata dall'incertezza della grave crisi economica mondiale.

FCA sarà bene che si sbrighi, però, e che non sbagli nulla!
Inoltre ad FCA manca una buona entratura nel mercato cinese, che consentirebbe ad alcune della fabbriche italiane (Cassino in primis) di tornare a produrre a pieno ritmo.

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Modificato da - stefanosir in data 08/01/2019 15:07:12
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stefanosir
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Inserito il - 15/01/2019 : 13:51:26  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
PIANI FCA IN ITALIA

Mike Manley, CEO di FCA, al Salone dell’Auto di Detroit ha affermato che la Società sta rivedendo il piano di investimenti in Italia annunciato a fine 2018 (5 miliardi di euro di iinvestimenti in 3 anni) a causa della nuova normativa sull'acquisto di auto (che prevede incentivi per i veicoli a basse emissioni e tasse per quelli più inquinanti).
Il manager ha affermato che non è certo che verrà modificato: una decisione sarà presa solo quando saranno chiari gli effetti della nuova normativa.
Manley ha anche detto che eventuali partnership con altri gruppi automobilistici non sono escluse a priori ma FCA è in condizione di restare indipendente; naturalmente la domanda è nata a seguito del recente accordo fra Ford e VW per alcuni veicoli commerciali leggeri.

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stefanosir
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Inserito il - 15/01/2019 : 15:36:51  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ALFA ROMEO GTV

Secondo indiscrezioni - che tali rimangono, quindi - il nuovo modello di alfa Romeo potrebbe fare il suo debutto in concomitanza con un leggero restyling cui potrebbe essere sottoposta la Giulia (che riguarderà sicuramente alcuni particolari degli interni, degli accessori e della componentistica - speriamo infotainment oncluso!).

Certamente, questa automobile verrebbe realizzata sulla stessa linea produttiva di Giulia e Stelvio in quanto sarà realizzata sul medesimo telaio ed avrà la stessa architettura della berlina. La GTV, però, dovrebbe essere dotata di motorizzazioni che solo in parte ricalcheranno quelli di Giulia, visto che per tale modello è prevista l'adozione di motorizzazioni particolari.
Tuttavia, proprio perché Malney ha detto che stanno effettivamente mettendo mano al piano produttivo delle fabbriche italiane, questa indiscrezione direi che è davvero alquanto prematura rispetto alla realtà ...
Anche qui, vedremo ... ma ho paura che il 2019 sarà un altro anno stentato, per Alfa, se non verranno presentate delle novità.

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stefanosir
Duettista junior



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Inserito il - 31/01/2019 : 17:45:35  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
PROGRAMMA FCA PER PRODUZIONI IN ITALIA

Domani potrebbero essere annunciate le variazioni al "Programma Italia", cioè al "cosa" e "dove" verrrà prodotto in Italia da qui al 2022.
La cosa, se effettivamente verrà annunciata, potrebbe avere diverse conseguenze; il Piano è stato certamente rivisto in funzione della politica economica varata dal GGoverno con l'incentivazione per l'elettrico e le penalizzazioni per altre motorizzazioni.
FCA, oltre al problema dei ritardo dei modelli, ha anche il problema della saturazione degli impianti che, ad oggi, sono quasi tutti in difficoltà: il mercato si è fortemente rallentato, alcuni modelli hanno fatto segnare significativi rallentamenti, i nuovi prodotti stentano ad arrivare in produzione.
Urge prendere il toro per le corna, come si suol dire.

Per Alfa Romeo è difficile fare previsioni: sicuramente arriverà l'elettrico per Giulia e Stelvio, a cui tecnici e progettisti stanno lavorando giù da tempo.
Per quanto riguarda i modelli, vedremo se ci saranno conferme circa la piattaforma su cui verrà realizzato il C-SUV (Suv piccolo) che dovrebbe essere realizzato a Pomigliano d'Arco (NA).
Ho una gran paura per GIULIETTA, che vorrei tanto fosse sostituita da un nuovo modello o, per lo meno, da un grande restyling, perché secondo me Alfa Romeo non può perdere quella fetta di clientela e quello è il segmento di mercato più importante in Europa.
Per gli altri vedo un gran ... buio: io cercherei di mettere in pista la GTV, che sarebbe realizzabile sulle linee di Giulie e Stelvio e che potrebbe debuttare magari anche con la motorizzazione ibrida al suo debutto: è il modello più rapidamente immettibile sul mercato (se equipaggiato con i motori già oggi disponibili) e farebbe tornare il marchio agli onori della cronaca, su giornali, riviste, blog, etc. con effetto trainante anche sugli altri modelli. Non sarà prodotta certo in grandi numeri, ma fa "spettacolo", avrebbe un grande appeal nei mercati ricchi come in Europa e negli USA ... insomma, ci vuole!
Però dubito che sia in cima alla lista dei loro pensieri, immagino ...

SUV GRANDE necessario per gli States (ed Europa, naturalmente) e per poter cominciare in Cina.
8C si spera anche in quella ...
Ma non c'è nulla che ad oggi si muova, nessun muletto, continui cambi di idee; è vero che gli scenari (anche economici stanno cambiando), ma qui la situazione si fa difficile ... i modelli nuovi urgono, per dare continuità alle 2 vetture Giulia e Stelvio di nuova generazione.

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stefanosir
Duettista junior



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Inserito il - 12/02/2019 : 10:15:02  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MASERATI e ALFA ROMEO

Wester ha confermato che verrà prodotta dal giugno 2020 la nuova sportiva a 2 posti di Maserati, dando quindi anche indirettamente conferma che lo stabilimento di Modena (dove il modello verrà realizzato) resterà un sito produttivo assolutamente attivo fra quelli di FCA in Italia.

In quello stabilimento, che oggi occupa 1.350 persone (di cui 221 sono operai), vengono attualmente prodotte la Maserati Gran Turismo, la Maserati Gran Cabrio (che a me piace molto) e l’Alfa Romeo 4 C Spider (la versione chiusa non viene più prodotta). In autunno verranno avviati i lavori per l’aggiornamento delle attuali linee produttive che saranno totalmente rinnovate e nel primo semestre 2020 verranno realizzati i primi modelli pre-serie, per poi avviare la produzione effettiva a metà dello stesso anno.

Il nuovo modello sarà una vera vettura sportiva ed elegante, proprio nello stile di Maserati. Se tale automobile possa essere la Maserati Alfieri (prima annunciata e poi sparita dai programmi) non saprei: però, visto che FCA sta “spingendo” forte sull’elettrico per non farsi trovare impreparata nei confronti degli altri competitors (che a loro volta già rincorrono, arrancando, altri costruttori quali Tesla, che hanno accumulato esperienze notevoli e sono all’avanguardia), non è detto che il futuro modello non sia una evoluzione del progetto originale Alfieri. Anche qui, vedremo.


E Alfa Romeo? Resta davvero un velo (e anche pesante) sulla Casa del Biscione.
Le performance dei mercati mondiali nel 2018 non sono state esaltanti, l’ultima parte dell’anno ha visto parecchie aree geografiche in netta contrazione e pure il gennaio scorso. FCA è andata molto bene in alcuni e molto male in altri. Jeep fa da locomotiva, ma Fiat, Alfa e Maserati hanno presentato nel loro complesso numeri negativi e comunque non certo esaltanti.

Per Maserati, che è relativamente “piccola” e fa prodotti ad alto valore aggiunto, qualcosa si sta muovendo: questa nuova sportiva ed il Suv medio (che verrà realizzato sul telaio “Giorgio” di Giulia e Stelvio) dovrebbero poter far rialzare i numeri del Tridente.

Per Alfa, al di là di qualche indiscrezione, non si sa nulla: il rilancio della casa, avviato molto bene con i lanci di Giulia e Stelvio, rischia davvero moltissimo di arrestarsi (i numeri sono in netta discesa) e l’attesa per i nuovi modelli che diano al Biscione la parvenza di avere una gamma prodotti minimale sta diventando effettivamente troppo lunga, vanificando così gli sforzi (anche di marketing e di immagine) fatti solo poco tempo fa.
E’ chiaro che ora FCA punta a sviluppare l’elettrico per ampliare le versioni delle vetture attualmente in produzione (perché c’è anche il “problemino” che le motorizzazioni diesel ora sono sempre meno richieste …), però la quasi assenza di notizie certe circa il lancio dei nuovi modelli davvero comincia ad essere preoccupante …

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stefanosir
Duettista junior



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Inserito il - 19/02/2019 : 17:38:00  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ALFA ROMEO C-SUV

L'Alfa Romeo potrebbe presentare al prossimo salone dell'Automobile di Ginevra - che aprirà i battenti il 5 marzo prossimo - il nuovo C-Suv (o Suv piccolo, come lo abbiamo sempre chiamato).
Questa, però, non è una indiscrezione, quanto piuttosto una illazione in quanto non c'è assolutamente nulla che avvalori questa ipotesi.

Se anche così fosse, sarebbe alquanto probabile che potrebbe trattarsi più di uno "studio", che di una vera e propria presentazione di un nuovo modello; un concept, quindi.

Nel caso, visto che non sono mai stati avvistato muletti di alcun genere (a meno che in Alfa non siano stati così bravi da farli passare per altre vetture già in produzione), considerati i tempi "brevi" che avrebbero avuto i tecnici per metterlo a punto, direi che sarebbe quasi certo il fatto che questa ipotetica vettura sarebbe stata realizzata non sulla piattaforma "Giorgio" opportunamente accorciata (come invece avrebbe dovuto essere ... ) bensì su un telaio già disponibile, quale quello della recente Jeep Compas.
In questo caso, chiaramente, si tratterà quindi di una vettura a trazuione anteriore o integrale che potrebbe adottare le motorizzazioni oggi disponibili proprio per la Compass e per la Giulietta.

Tutta un'altra cosa rispetto all'idea originaria di creare un C-Suv assolutamente rivoluzionario, con trazione posteriore/integrale, veramente molto differente da tutti i concorrenti oggi sul mercato. Questo, se fosse davvero così, sarebbe certamente una buona macchina, ma abbastanza in linea con i concorrenti. Mi dispiacerebbe un po' a dir la verità: mi aspettavo per Alfa tutte auto con trazione posteriore/integrale, che avrebbero dato al marchio una maggiore esclusività.
Ma, come al solito, vedremo, perché mica è detto ...

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ALFA ROMEO GIULIETTA

La "piccola" di casa dovrebbe a Ginevra ricevere un leggero lifting, il cui significato - francamente - mi sfugge abbastanza, visto che era prima prevista la sua sostituzione e poi un restyling molto deciso. Evidentemente i piani sono cambiati oppure, per cercare di rallentare la caduta delle consegne, si cerca con poco di risollevarne per quanto possibile le sorti.
Anche Giulia e Stelvio dovrebbero beneficiare di alcuni piccoli cambiamenti relativamente ad alcuni particolari degli interni.
Vedremo ...


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