| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| Carletti |
Inserito il - 25/10/2016 : 10:23:24
Buongiorno a tutti,
sono alla ricerca di vostri consigli ed esperienze in merito a quanto vi racconto di seguito:
Appena acquistato il duetto mi sono recato alla mia assicurazione sottoscrivendo una nuova polizza. Preciso che ho stipulato una polizza normale, senza richiedere alcuna eventuale agevolazione derivante dall'iscrizione ASI di cui la macchina beneficia (dovrei comunicare i miei dati e pagare il balzello ma, a sto punto, conterei di farlo con l'anno nuovo o sbaglio?).
Fino a qui tutto bene. L'inghippo nasce quando comunico la mia volontà di assicurare l'auto per il furto.
Chiedo di assicurare l'auto per il valore di acquisto, o, comunque, facendo una media della valutazione proposte dai vari ruoteclassiche ecc.. In soldoni mi dicono, ma non è certo colpa dell'agenzia, che dal terminale risulta impossibile assicurare l'auto per un valore superiore ad 8.000 € che, come immaginerete è significativamente inferiore al prezzo di acquisto e, credo e spero, anche al valore del mezzo. Mi chiedono quindi di fornire copia del certificato Asi, foto degli esterni e degli interni, ecc.. Adesso mi informano che verosimilmente si necessita di una perizia valutativa.
Francamente la situazione mi sembra surreale, ma magari sono io che sono nuovo di questo mondo.
Qualsiasi vostro spunto, opinione esperienza sarà gradita e di conforto. Grazie!
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| quadrifoglioverde |
Inserito il - 15/05/2018 : 23:04:50
Citazione:
Messaggio inserito da Ieia
Oggi ho sentito nuovamente l'assicurazione, ho letto loro i valori della quarta serie e mi hanno risposto che utilizzano il dato medio. Per tutelarmi di più posso però scattare delle foto in modo da mostrare lo stato dell'auto e chiedere una dichiarazione al venditore sul prezzo di vendita. L'alternativa è proprio quella di una perizia, però spendere 500 euro ogni anno od ogni due anni mi pare un tantino esagerato...
In ogni caso, giusto per sapere, qualcuno del forum potrebbe eventualmente fare perizie di questo tipo?
Come già hanno consigliato negli altri intervenuti è preferibile la perizia di professionista iscritto all'albo c.t.u. del Tribunale e in base alla classificazione ottenuta dal perito converrà attribuire il giusto importo da assicurare. Questo tipo di perizia è l'unica vera garanzia di riconoscimento di valore del veicolo, per questo alcuni proprietari di veicoli più preziosi periodicamente la rinnovano per non incorrere nel rischio di contestazioni di deterioramento delle condizioni dalla data di perizia a quella del danno/furto, ma anche per aggiornarne la quotazione economica. Le assicurazioni notoriamente tendono sempre a ridurre ogni indennizzo. |
| Ieia |
Inserito il - 15/05/2018 : 22:50:05
Oggi ho sentito nuovamente l'assicurazione, ho letto loro i valori della quarta serie e mi hanno risposto che utilizzano il dato medio. Per tutelarmi di più posso però scattare delle foto in modo da mostrare lo stato dell'auto e chiedere una dichiarazione al venditore sul prezzo di vendita. L'alternativa è proprio quella di una perizia, però spendere 500 euro ogni anno od ogni due anni mi pare un tantino esagerato...
In ogni caso, giusto per sapere, qualcuno del forum potrebbe eventualmente fare perizie di questo tipo? |
| Gianlo |
Inserito il - 15/05/2018 : 19:38:45
Potrebbero??????  |
| giando01 |
Inserito il - 15/05/2018 : 18:37:46
Citazione:
Messaggio inserito da Ieia
Oggi ho sentito l'assicurazione e mi hanno detto che il valore assicurato per il furto si basa sulle valutazioni della stampa specializzata di settore. Ora, visto che anche le riviste danno valori molto differenti, secondo voi un Duetto 1600 del 1990 per quanto converrebbe assicurarlo?
quotazione ruote classiche è l'unica a cui fanno riferimento!
spider 1990 III serie valore max 12.000 val. medio €8.000, valore minimo 4.000
spider 1990 IV serie valore max 18.000 medio € 12.000, valore minimo 6.000.
Da questi valori con forchette così ampie, capisci ammè! è logico che ti conviene fare una perizia! altrimenti potrebbero anche applicare il valore minimo! |
| Ieia |
Inserito il - 15/05/2018 : 14:27:45
Oggi ho sentito l'assicurazione e mi hanno detto che il valore assicurato per il furto si basa sulle valutazioni della stampa specializzata di settore. Ora, visto che anche le riviste danno valori molto differenti, secondo voi un Duetto 1600 del 1990 per quanto converrebbe assicurarlo? |
| CarWash |
Inserito il - 14/05/2018 : 10:39:40
Vabbè,
quindi assicurarsi contro il furto rischia di diventare una beffa visto che qualcuno potrebbe incassare il premio e poi valutare secondo canoni soggettivi
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| tosco |
Inserito il - 14/05/2018 : 10:37:33
Dico he avete detto tutto...ogni Compagnia, a volte ogni Agenzia, segue regole sue...
Confermo che non è facile farsi riconoscere il vero valore di un mezzo d'epoca, se rubato, senza perizia...o almeno qualche altro appoggio (certificazioni).
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| CarWash |
Inserito il - 14/05/2018 : 10:33:22
Ma il nostro segretario che dice??
E' pure del settore....
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| stefanosir |
Inserito il - 14/05/2018 : 10:14:52
Intanto io comincerei col farmi il C.R.S., presso ASI o RIAR, sentendo l'assicurazione quali accetta per poterla classificare come "auto storica" ed accedere così alla possibilità di sottoscrivere una polizza dedicata a tali tipi di vetture (non tutte le compagnie la hanno).
Stesso discorso per il furto: dipende da cosa richiede la compagnia per la sottoscrizione di tale polizza integrativa. Farsi fare una perizia per poi scoprire che sottoscrivendo il contratto ci si adegua a determinati canoni di valutazione per le auto oltre i 20 anni non serve e niente ...
Qui però qualche esperto c'è ... |
| Gianlo |
Inserito il - 14/05/2018 : 09:58:47
Tornando alla tua domenda, la perizia dovresti farla fare a un perito iscritto all'albo e allegarla al contratto di assicurazione furto e incendio. Non so se una perizia eseguita da un funzionario Riar o Asi possa avere un qualche valore per le compagnie assicurative. |
| Gianlo |
Inserito il - 14/05/2018 : 09:53:48
Mostraci un po' di foto che te la periziamo noi!  |
| Ieia |
Inserito il - 14/05/2018 : 00:07:17
Io con un Duetto? Mah...dovreste chiedere al mio pseudoconterraneo Stefano ed a Luciano se ne sappiano qualcosa 
Ma per la perizia sul valore dell'auto e che poi sia riconosciuta dalle assicurazioni nel momento del bisogno (si spera mai) da chi dovrei andare? Avete qualche idea a riguardo? |
| Gianlo |
Inserito il - 13/05/2018 : 20:48:05
E' proprio come ti ha detto Giando: iscrizione e perizia.
Ma ....... ti se comprato un duetto senza dirci niente? Ahi ahi ahi .... |
| Ieia |
Inserito il - 13/05/2018 : 18:45:04
Chiarissimo Giando, purtroppo anche oserei dire 
Quindi il primo passo è chiedere l'iscrizione all'ASI (od altro registro) e poi richiedere anche una perizia, ovviamente a pagamento. Almeno si spera che quest'ultimo attestato abbia un valore temporale superiore all'anno! Bah, quanti casini per essere protetti da qualcosa che dovrebbe avvenire di default. |
| giando01 |
Inserito il - 13/05/2018 : 18:18:20
Purtroppo le assicurazioni applicano le loro regole interne, che non sono per nulla regolamentate (ma tendono a copiarsi a seconda della convenienza, LOBBY!). Da qui il ginepraio! c'è chi riconosce il CRS (certificato di rilevanza storica) ASI e chi no e, vuole pure l'ADI (attestato di identità) dell' ASI. Chi non ne vuole proprio sapere di assicurare auto storiche, chi le assicura solo per raduni e/o manifestazioni, chi una sola guida chi più guide ma non in concomitanza etc etc. Non c'è nulla di regolamentato a livello Governativo, in sostanza le Assicurazioni fan quello che meglio gli conviene. DEVI ASSOLUTAMENTE LEGGERE TUTTE LE CLAUSOLE!!!!!!!
Ad ogni modo, se vuoi assicurare una auto storica, di un certo prestigio, contro il furto/incendio o i danni da incidente congrui al mezzo, dovrai far fare una perizia, previo aver registrato e certificata la vettura presso ente specializzato che sia ASI ACI storico o di marca (FCA Heritage, RIAR, Lancia storico etc etc.
Quindi tessera associativa di uno o dell'altro ente, e gli attestati che ti richiederanno i periti.
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