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 Presente e futuro dell'Alfa
 Gruppo Fiat e marchio Alfa Romeo - il futuro.
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

10920 Messaggi

Inserito il - 19/08/2014 : 10:47:34  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho letto su Quattroruote che è stato avvistato un muletto allestito con una carrozzeria della Maserati Ghibli ma accorciato e ridotto anche in larghezza:

http://www.quattroruote.it/news/foto_spia/2014/08/18/misterioso_muletto_ghibli_sotto_c_e_l_alfieri_o_l_alfa_romeo_giulia_.html

la rivista riferisce che potrebbe essere un prototipo che cela la meccanica della nuova Maserati Alfieri oppure quella della tanto attesa Alfa Romeo Giulia: le ipotesi restano tali.

Intanto, il sole 24 ore riporta che si sta andando avanti con l'aspetto organizzativo per il rilancio del marchio Alfa Romeo in Nord-America: Reid Bigland, uno dei top-manager del Gruppo Chrysler (responsabile dell'intero marchio RAM), è stato nominato responsabile del marchio del biscione nella regione NAFTA (USA, Canada e Messico); il manager continua a rimanere responsabile delle vendite USA per l'intero Gruppo FCA e fa parte del ristretto Consiglio Direttivo.
Marchionne ha dato enfasi a tale nomina che, secondo lui, sottolinea l'importanza che viene attribuita al rilancio del marchio Alfa Romeo anche in Nord-America, dove da poco sono iniziate le vendite dell'Alfa Romeo 4C.
Inoltre, sono da tempo iniziati gli studi e le ricerche per selezionare i concessionari che venderanno il primo vero nuovo prodotto con il marchio del biscione nel 2016, la cosiddetta Alfa Romeo Giulia (che da noi dovrebbe vedere la luce alla fine del prossimo anno).
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Riccardone
Utente Master



Umbria

8523 Messaggi

Inserito il - 25/08/2014 : 23:53:57  Mostra Profilo Invia a Riccardone un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io non ci credo che vedremo la nuova Giulia alla fine del prossimo anno.

Alfa Romeo Spider 1.6, rossa, 1992
Alfa Romeo 75 turbo quadrifoglio verde, rossa, 1990
Citroen 2 cv4, verde, 1976
Honda S 2000, rossa, 2001
Piaggio Vespa 125, faro basso, grigia, 1957
Piaggio Vespa Px 125 E Arcobaleno, rossa, 1984
Birel 2011-Vortex Rvxx 125, 2010
Tony kart Mitox 2002-Tm K3 125, 1990
Mass (city bike), azzurra metallizzata, 1997. Socio numero 305. Duettista dell'anno 2006.
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

10920 Messaggi

Inserito il - 28/08/2014 : 14:17:25  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ALFA ROMEO GIULIA - Ecco le prime foto!

ATTENZIONE!!!!
Quattroruote ha individuato e fotografato un muletto della prossima importantissima e fondamentale auto dell'Alfa Romeo che sta effettuando test su strada; guardate e leggete qui:

http://www.quattroruote.it/news/foto_spia/2014/08/28/alfa_romeo_giulia_sotto_le_forme_della_maserati_ghibli_spunta_la_nuova_berlina_italiana.html

La Giulia si nasconde proprio sotto il muletto della "mini-Ghibli" che era stato avvistato in precedenza e che vi avevo segnalato.
La nuova auto è determinante non solo per il marchio del biscione, ma per l'intero Gruppo FCA e sarà la prima vettura destinata ad essere prodotta in numeri significativi per essere venduta su tutti i principali mercati mondiali.
FINALMENTE!!!!!!
Ben venuta al mondo!!!!

Modificato da - stefanosir in data 28/08/2014 14:22:04
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

10920 Messaggi

Inserito il - 30/08/2014 : 12:49:48  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ecco il primo muletto dellA futura ALFA ROMEO GIULIA, nascosto sotto una carrozzeria accorciata e ristretta della Maserati Ghibli:



Immagine:

52,16 KB

Con questo modello, riparte il nuovo corso dell'Alfa Romeo!
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lorenzotto
Utente Senior


Marche

1511 Messaggi

Inserito il - 30/08/2014 : 13:10:54  Mostra Profilo Invia a lorenzotto un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sentito oggi a Rimini al Meetiing di Rimini Marchionne.Ma....! Devo dire che è' un grande comunicatore.

Mauro Socio DCI n°215
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Duett
Presidente DCI



Lazio

4653 Messaggi

Inserito il - 30/08/2014 : 14:16:31  Mostra Profilo Invia a Duett un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Che se ne dica fa gli interessi degli azionisti, e credo lo stia facendo bene, che poi ci sia un'orda di sentimentalisti accaniti come noi che vorrebbe che il marchio alfa primeggiasse nel mondo è un'altra cosa. Non credo che un proprietario di una Bugatti 35 per il fatto che la casa non esista piu si senta particolarmente frustrato rispetto all'attuale possessore di una bmw o audi.
Un po quello che dovremmo provare noi, possessori di automobili mitiche che non esistono piu, cio non toglie valore a quello che noi amiamo e manteniamo con cura

Massimiliano Ferri
Presidente DCI
Per informzioni su iscrizione, rinnovi e raduni
presidente@duettoclub.it
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skipper
Utente Master


Sicilia

3850 Messaggi

Inserito il - 30/08/2014 : 18:10:08  Mostra Profilo Invia a skipper un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
un appoggio amichevole al Presidente

roberto socio DCI 776

Duettista dell'anno 2016
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Duett
Presidente DCI



Lazio

4653 Messaggi

Inserito il - 31/08/2014 : 09:20:13  Mostra Profilo Invia a Duett un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
perche ? come mi volevi appoggiare ?

Massimiliano Ferri
Presidente DCI
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skipper
Utente Master


Sicilia

3850 Messaggi

Inserito il - 31/08/2014 : 10:18:05  Mostra Profilo Invia a skipper un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
intendevo senza malizia

roberto socio DCI 776

Duettista dell'anno 2016
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Duett
Presidente DCI



Lazio

4653 Messaggi

Inserito il - 31/08/2014 : 21:02:47  Mostra Profilo Invia a Duett un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ambè

Massimiliano Ferri
Presidente DCI
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Gianlo
Utente Master


Veneto

8738 Messaggi

Inserito il - 01/09/2014 : 09:30:55  Mostra Profilo Invia a Gianlo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Caro Presidente, non vorrai mica seguire me e Stefanosir sulla brutta strada dei doppisensi e delle battutacce!
Tu devi essere per tutti noi fulgido esempio di stile e di eleganza!

Gianlo
Socio DCI nr. 888
Duettista dell' Anno 2017
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

10920 Messaggi

Inserito il - 01/09/2014 : 14:36:09  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ragazzi, ho trovato queste notizie ultimissime!

Negli U.S.A. autorevoli fonti affermano che l’Alfa Romeo abbia cominciando a sviluppare i primi 3 nuovi modelli che saranno la chiave tornare ad essere competitive nei segmenti più importanti del mercato automobilistico; le vetture sarebbero una berlina media (che gli Americani vedono come una rivale della BMW 5) un SUV medio (della taglia del l’Audi Q5) ed una grande berlina.

Berlina media: (Project 952 - Giulia), sarà la prima auto del nuovo corso dell’Alfa Romeo ed avrà come rivali l’Audi A6 e la BMW 5. La vettura rimpiazza l’Alfa 159 la cui produzione è cessata nel 2011. Sulla nuova berlina, debutterà una nuova serie di motorizzazioni a iniezione diretta dotati di turbo compressore singolo o doppio; sono previsti un 2.2 litri 4 cilindri in linea con potenze fra i 180 ed i 330 hp ed un 3.3 litri V-6 con una potenza da 400 ad oltre 500 hp. Li affiancheranno due motorizzazioni diesel: un 4 cilindri in linea con Potenza da 120 a 210 hp ed un V6 con potenze da 250 a 330 hp.

SUV medio: questo modello (rivale dell’Audi Q5) è previsto che possa debuttare nella seconda metà del 2016 e condividerà la gamma motori con la berlina media.

Berlina grande: La nuova ammiraglia Alfa Romeo rivaleggerà con l’A8 e la BMW 7; sarà una versione maggiore della nuova berlina media ed avrà versioni potenziate, ma non sono previsti motori a V8.



Queste, invece, sono le notizie circa I modelli futuri:

4C Spider: Già vista in anteprima a marzo al salone di Ginevra, la versione roadster dell’Alfa 4C coupè è attesa entro l’estate 2015. Invece di una versione spider, questo modello attualmente è un “modello targa”, con un piccolo tettuccio in fibra di carbonio amovibile manualmente.

Spider media: L’Alfa sta lavorando ad una spider che utilizzerà una versione accorciata della piattaforma Giorgio utilizzata per la berlina media. La vettura potrà così essere equipaggiata con diverse motorizzazioni (il precedente progetto, basato sul telaio Mazda, avrebbe potuto ospitare il solo 1.4 utilizzato dalla Giulietta; il progetto è stato trasferito al marchio Fiat). Le motorizzazioni (più grandi) del nuovo modello Spider includeranno il 4 cilindri in linea 1.8 turbo dell’Alfa 4C Coupè ed il nuovo 4 cilindri in linea 2.2 della berlina media.

Coupe media: Questo modello deriverà dalla berlina media ed avrà 4 posti, comodi per adulti. Ancora in discussione è la versione finale: potrebbe essere una coupè a due porte, rivale dell’Audi A5 e della BMW 4 oppure un modello coupè a 4 porte, per competere con l’Audi A7 e la BMW 6 Gran Coupe.

SUV grande: Alfa Romeo ha a lungo pianificato un grande SUV, destinato soprattutto agli U.S.A. ed alla Cina. Il modello di produzione molto facilmente sarà un fratello della prossima Maserati Levante che andrà in produzione alla fine dl prossimo annopresso lo stabilimento di Mirafiori.

Compact hatchback/berlina e coupe: Gli ultimi modelli che Alfa Romeo sta considerando non sono ancora definiti per diverse ragioni: il mercato europeo sta domandando una hatchback a 5 porte per rimpiazzare l’attuale Giulietta a trazione anteriore ed una station wagon (tipo l’Audi A4 e la BMW 3); Nord America e Asia hanno mercati maggiormente ristretti per le compact hatchbacks e le wagons, quindi i responsabili esecutivi per questi mercati stanno spingendo per una berlina a 4 porte ed una versione coupè.

Come si evince dalle notizie “europee”, la Giulia (952) sembrerebbe quindi più una vettura destinata a competere con le auto del segmento E, piuttosto che con quelle del segmanto D: su questo ho qualche dubbio …
Comunque, le novità rispetto alle molte notizie precedenti, sarebbero il ritorno di una Spider e delle sportive (vedremo come verranno coniugate).

Intanto, anche se la notizia è di tipo finanziario ma strategico per il futuro del Gruppo (e del marchio Alfa), la fusione per dar vita al Gruppo FCA è andata in porto e verrà perfezionata nel prossimo ottobre.

Modificato da - stefanosir in data 01/09/2014 14:44:02
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

10920 Messaggi

Inserito il - 10/09/2014 : 14:03:26  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ormai lo avrete saputo tutti: Luca Cordero di Montezemolo il 13 ottobre prossimo farà un passo indietro ed il suo posto in Ferrari verrà preso da Marchionne (CEO di Fiat Chrysler Automobiles).
Ed è proprio quel che è scritto fra parentesi, ritengo, il motivo vero, la ragione vera del cambio: Montezemolo ha mietuto numerosi successi sia in ambito sportivo che come manager, portando la Ferrari a vincere corse e campionati del mondo e riuscendo a coniugare tali vittorie con una ristrutturazione della società (che è passata da bilanci in perdita quando arrivò, a bilanci assolutamente di primissimo livello) ed una organizzazione molto efficace.
Questo gli va assolutamente riconosciuto e gran parte del merito è suo e dei manager che ha scelto nel tempo per poterli raggiungere; è merito anche della lungimiranza dell’idea di trasformare una fabbrica pressocchè artigianale in un’altra super-moderna, dotata delle migliori tecnologie per avere dei prodotti che sono I migliori al mondo.
Ma secondo me, tutto è dovuto … al tempo che passa: la Ferrari entrò nell’orbita Fiat perchè da sola, in quegli anni, sarebbe sprofondata ed avrebbe malinconocamente chiuso i battenti o avrebbe languito come successe ad altri marchi italiani blasonati come Lamborghini e Maserati; ma la Ferrari, quando divenne di proprietà Fiat, era ancora la Ferrari dell’Ing.Enzo Ferrari, il fondatore che le diede il proprio nome. La Famiglia Agnelli ebbe la lungimiranza (in questo caso) di lasciare una grande autonomia ad Enzo Ferrari (che per carattere non avrebbe probabilmente accettato molti compromessi o forti limitazioni) . Questo fatto si è protratto anche negli anni a seguire, anche in quelli di Montezemolo: la Ferrari ha sempre goduto di molta autonomia all’interno del Gruppo Fiat.
Oggi sappiamo che il Gruppo Fiat (oggi Gruppo FCA) sta cercando di risollevarsi da una situazione disastrosa che questa crisi ha ulteriormente acuito ed ha piani di sviluppo molto ambiziosi, difficili da realizzare; gli servono tutte le risorse a disposizione ed una riorganizzazione al proprio interno: ogni marchio, infatti, dovrà avere una connotazione specifica ed in questo percorso di rilancio quelli che sono oggi più profittevoli (Ferrari, appunto, e Maserati) servono, SONO NECESSARI per potenziare gli altri: servono per sopravvivere e ripartire.
In altre parole, i tempi sono molto cambiati, le esigenze sono assolutamente molto diverse da quelle di anni fa, il Gruppo FCA DEVE per sopravvivere portare a compimento al meglio i piani che si è riproposto e tutte le forze del Gruppo devono ora lavorare in sinergia, con uno scopo comune finale.
Pertanto, quell’autonomia – all’interno del Gruppo Fiat - che la società Ferrari aveva prima, oggi è fuori dal tempo: non a caso il posto di Montezemolo è stato preso da Marchionne.
Questo non vuol certo dire che avremo nel prossimo futuro delle berline medie o utilitarie a marchio Ferrari oppure un bel SUV; penso voglia dire che il Gruppo abbia bisogno di tutte le energie di cui dispone, di tutte le menti migliori che vi lavorano e di tutta la capacità delle sue maestranze per avviarsi – primo – a sopravvivere e – secondo – ad essere un importante player internazionale: ce la possono fare, ce la devono fare (anche per l’Italia: per i nostri siti produttivi, per i suoi dipendenti, per l’indotto che genera, per la tecnologia e la ricerca che sono volano a lungo termine dell’economia, etc,).
Certo lascia uno che ha fatto la storia del marchio del cavallino e questo lascia sempre l’amaro in bocca. Se posso dire, lo lascia ancor di più per il modo ed i dissidi che hanno portato alla fine di questo rapporto: in tanti avremmo apprezzato un maggior rispetto per chi ha contribuito a rendere grande quel marchio italiano.
Lo stile è come l’educazione: uno o ce l’ha oppure non ce l’ha.
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Gianlo
Utente Master


Veneto

8738 Messaggi

Inserito il - 10/09/2014 : 15:01:43  Mostra Profilo Invia a Gianlo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tutto giusto e sacrosanto, Stefano.
Dovresti però forse considerare l'importanza dei risultati agonistici come traino alle vendite delle auto stradali.
Sono ormai dieci anni che la Ferrari non vince più nulla e il trend sembra addirittura in fase negativa.
I clienti, anche quelli più affezionati, non vogliono e non possono vivere di ricordi ormai annebbiati, soprattutto quando una Mercedes li affianca e il proprietario potrebbe anche guardarli con un sorrisetto di scherno.
Tutte le scelte tecniche degli ultimi anni si sono rivelate fallimentari nonostante gli investimenti nel reparto corse siano stati i più elevati del circus e, probabilmente, Montezemolo non era più in grado di gestire la scuderia.
Il cambio di "allenatore" era quindi ormai inevitabile.


Gianlo
Socio DCI nr. 888
Duettista dell' Anno 2017
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fedealfa
Utente Master



Sicilia

2973 Messaggi

Inserito il - 10/09/2014 : 15:40:02  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di fedealfa Invia a fedealfa un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Gianlo

Tutto giusto e sacrosanto, Stefano.
Dovresti però forse considerare l'importanza dei risultati agonistici come traino alle vendite delle auto stradali.
Sono ormai dieci anni che la Ferrari non vince più nulla e il trend sembra addirittura in fase negativa.
I clienti, anche quelli più affezionati, non vogliono e non possono vivere di ricordi ormai annebbiati, soprattutto quando una Mercedes li affianca e il proprietario potrebbe anche guardarli con un sorrisetto di scherno.
Tutte le scelte tecniche degli ultimi anni si sono rivelate fallimentari nonostante gli investimenti nel reparto corse siano stati i più elevati del circus e, probabilmente, Montezemolo non era più in grado di gestire la scuderia.
Il cambio di "allenatore" era quindi ormai inevitabile.




Ah, ssìì!!! Tutto vero - in teoria.
Perché, in pratica, non è Montezemolo che disegna il motore e le vetture, li assembla e le guida. Lui sceglie gli uomini e ha dimostrato, nella media, di saperlo fare; ora attraversa un periodo no - che non è certo il primo in Ferrari - nelle corse, mentre, per affermazione dello stesso Marchionne, la Ferrari - produzione va a gonfie vele.
Bene.
Applichiamo lo stesso metro operativo in Fiat, e proviamo ad attribuire al CEO italocanadese tutte le colpe di progettisti e marketing su vetture come la nuova Thema, la Croma, la scomparsa del 150 cv a favore del 120 sulla ex 147 che lasciò campo libero alla Golf, la pubblicizzazione pressoché nulla del 1750 benzina, la perdita di valore dei marchi correlati (Lancia Alfa...), le cause perse in tribunale contro i lavoratori (pacta sunt servanda, piaccia o no: prima cambi le regole, oppure rispetti quelle che ci sono, specie se sono leggi, anche se in teoria posso - e non è detto - darti ragione) etc etc etc...
In quale cassonetto lo mettiamo il signorino? E, soprattutto, chi lo manda a casa, il suo sodale e ancor più antipaticissimo Elkann "faccia d'angelo"?

Federico Sinopoli socio DCI n°855
Alfa Romeo Owners Club Uk member n° 26264



"Ce so' tre categorie de' romani:
i romani de Roma da sette generazzioni,
quelli che so' venuti a Roma co' la coriera
e quelli che so' venuti a Roma co' l'Arfa Romeo!"
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