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 Presente e futuro dell'Alfa
 Gruppo Fiat e marchio Alfa Romeo - il futuro.
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stefanosir
Duettista junior



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Inserito il - 07/04/2016 : 08:16:58  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vi riporto soltanto quanto scritto da un giornale circa la situazione, le protezioni nonché le coperture (per altro, assolutamente legali!) di cui gode il Gruppo VW: il Land della Bassa Sassonia (paragonabile alla nostra Regione) è azionista di VW con il 12,5% del capitale, ma per un particolare sistema di voto, controlla il 20% dei voti disponibili; ma la cosa che garantisce la totale "blindatura" del capitale VW è che il Land dispone anche del diritto di veto (di fatto gli dà la forza come se avesse il 51%): ergo, non si fa nulla senza il consenso del socio pubblico, con buona pace della libera circolazione dei capitali, del mercato e della libera concorrenza.
Neanche la VW fosse una società strategica di cui è essenziale il controllo pubblico; è anzi una società di produzione che opera su un mercato libero (quindi in concorrenza), ma lei (al contrario di quasi tutti i suoi competitors) è assolutamente blindata, inattaccabile, non scalabile e non aperta: un bell'esempio di operatore economico che si confronta sì con gli altri, ma che non è come gli altri.


L'assurdo è che il Land tedesco, nella sua veste di socio (e quindi proprietario pro-quota), non è intenzionato a trascinare in tribunale la Società, nemmeno per difendere il proprio patrimonio, intaccato da una gestione fraudolenta! Il tutto nel silenzio assordante di telegiornali ed opinione pubblica ...
Si pensi, inoltre, che tale scelta è quanto meno “curiosa”, visto che il Governatore del Land siede anche nel Consiglio di Sorveglianza e, come i suoi predecessori ed altri esponenti di nomina politica, potrebbe venire chiamato a rispondere sulla mancata vigilanza.
Che dire? Meno male che è successo in Germania e che questa storia mostra davvero che "tutto il mondo è paese", che sotto la vernice e la patina esterna luccicante si nasconde della gran ruggine, come più volte segnalato da Lambro!!!
E questo non succede solo con le "auto" (= gli interessi poco chiari) italiani, ma evidentemente anche con quelle tedesche, inglesi, francesi ...etc.

Gli Americani saranno come saranno, ma negli U.S.A. è tutta un'altra storia, lì se ti comporti in maniera scorretta ti bastonano alla grande! D'altra parte è nata lì la cultura della "tutela del consumatore", la nascita della "authorities" che controllano la correttezza sui mercati, le "class actions" (impossibili in Germania ed appena entrate in alcuni degli ordinamenti europei in tempi recentissimi): ne abbiamo ancora di strada da percorrere, noi europei, per rendere liberi e concorrenziali i mercati, tutelando i consumatori sul serio!

Negli U.S.A. abbondano le sanzioni per i produttori, le multe elevate, gli obblighi di richiamo; legnano grandi società internazionali, come quelle automobilistiche, ma anche quelle petrolifere (si guardi i rimborsi cui la BP è stata costretta per i danni causati dal disastro nel Golfo del Messico: nel 2012 la compagnia britannica BP ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia statunitense per il pagamento di una penale di 4,5 miliardi di dollari, dichiarandosi così colpevole degli undici capi d'accusa per negligenza o colpa legati alle 11 vittime dell'esplosione della piattaforma, di un capo di imputazione per non aver rispettato il Clean Water Act e di un'altra accusa relativa al Migratory Bird Treaty Act. Inoltre BP si dichiara colpevole del capo d'accusa di ostruzione al Congresso. Nel 2015 gli Stati americani colpiti dal disastro e il Governo federale di Washington hanno raggiunto un'ipotesi di accordo - che si è chiuso proprio in questi giorni - con la BP riguardo ai danni ambientali provocati dall'incidente. In base a questo accordo la BP dovrà risarcire circa 18,7 miliardi di dollari nell'arco di 16!!!!! Mica scherzano!!!).

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Modificato da - stefanosir in data 07/04/2016 08:37:59
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stefanosir
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Inserito il - 11/04/2016 : 14:30:41  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MASERATI GRANTURISMO
MASERATI GRANCABRIO

Il prossimo 31 dicembre 2016 Maserati cesserà la produzione delle due "piccole" del tridente, la GranTurismo e la GranCabrio.
Lo stabilimento di Modena smetterà così di produrre vetture col marchio del tridente, mentre continuerà regolarmente la produzione delle Alfa Romeo 4c ed alfa Romeo 4C Spider, destinate a rimanere in produzione per qualche anno ancora.

Si resta comunque in attesa di capire quali saranno i piani di Maserati per la produzione delle future eredi di GranTurismo e GranCabrio. Oggi il marchio è fortemente concentrato nel miglioramento e potenziamento della propria rete di vendita, nel cercare di ritornare su numeri di un certo livello su alcuni mercati molto importanti per i numeri (Cina, per esempio), nonché nell'imminente commercializzazione del suo primo SUV, il Maserati LEVANTE, destinato a presidiare un segmento di mercato dove Maserati non è mai stata presente.
Altro importantissimo target è l'avvio della produzione dell’attesissima Maserati ALFIERI, che probabilmente arriverà però soltanto nel 2018.

Marchionne aveva infatti già detto che "... qui (nello stabilimento di Modena) non è possibile fare grandi numeri: la casa del Tridente ha già delineato la sua strategia fuori da Modena"; il futuro produttivo di Maserati, infatti, è ormai legato al Piemonte, con gli stabilimenti di Mirafiori e Grugliasco che ospitano la produzione del nuovo SUV Levante e delle berline Quattroporte e Ghibli.
Certo, l'abbandono dello storico stabilimento di Modena (che pare abbia grandi roblemi di logistica visto che ormai è in mezzo alla città, nonché di infrastruttura da ammodernare) ricorda un altro grave distacco dei luoghi in cui un marchio è nato e vissuto: tali "sradicamenti" hanno sempre contraccolpi che gli appassionati vivono con la pancia e con il cuore, più che con il cervello e la razionalità (vedi Alfa). D'altra parte, a Torino, FCA dispone di grandissimi spazi assolutamente inutilizzati: mi dicono che vedere oggi lo stabilimento di Mirafiori (dove fino a qualche decennio fa venivano prodotte quasi tutte le Fiat) è qualcosa di shockante: una distesa di spazi e capannoni praticamente vuoti: ci producono la sola Alfa Romeo MiTo, lavorando solo alcuni giorni alla settimana. Ora ne hanno allestito una parte, dove verrà costruita la Maserati Levante.

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Modificato da - stefanosir in data 11/04/2016 14:53:54
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stefanosir
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Inserito il - 11/04/2016 : 16:22:24  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
DIESEL SCANDAL

L'Authority Federale per i Trasporti a Motore tedesca (KBA) ha terminato i propri tests sui veicoli a trazione diesel ed ha concluso che SOLTANTO IL GRUPPO VOLKSWAGEN HA UTILIZZATO DEI "DEFEAT DEVICES" PER FRODARE I TESTS SULLE EMISSIONI.

Quanto sopra, con buona pace di qualche sedicente espertone/giornalista (ma anche di testate automobilistiche) che, con la loro poco onesta attività, hanno cercato di "sporcare" anche altri marchi, quali Mercedes, Opel e BMW (più qualche altra, che viene sempre aggiunta ...), già per anni danneggiati dalla concorrenza sleale del Gruppo in questione.

Inserisco solo questi dati, relativi alle vendite nei primi 3 mesi del 2016:

GERMANIA
Mercato: +4,5%
VW: -3,9%
Fiat: -4,1%

REGNO UNITO
Mercato: +5,1%
VW: -4,9%
Fiat: +3,4%

FRANCIA
Mercato: +8,2%
VW: +2,4%
Fiat: +17,3%

SPAGNA
Mercato: +6,9%
VW: -5,1%
Fiat: +11,9%

ITALIA
Mercato: +20,8%
VW: +23,7%
Fiat: +24,9%

Ora ... posto che i dati relativi a solo 3 mesi possono essere influenzati da vari fattori (comprese le promozioni, l'efficienza della rete distributiva, le norme fiscali, etc.), gli unici 2 paesi dove VW riporta un segno positivo sono l'Italia e la Francia; ma l'unico dove addirittura supera la crescita del mercato è, manco a dirlo, l'Italia: lo sappiamo che siamo un Paese strano, ma anche questi pochi dati la dicono lunga ...
Solo per paragone, inserisco anche gli Usa:

USA
Mercato: +3,4%
VW: -7,0%
Fiat: -8,9%



P.S.: i dati Fiat si riferiscono solo a quelli con tale marchio (non comprendono quindi Alfa, Lancia, Jeep, etc.)

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Modificato da - stefanosir in data 12/04/2016 11:13:24
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Inserito il - 12/04/2016 : 11:35:48  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MASERATI LEVANTE

La nuova Maserati Levante sarà disponibile in versione benzina - denominata Levante S - (con il 3.0 V6 Biturbo da 350 CV 0 430 CV) e diesel (con il 3.0 V6 da 250 - solo per il mercato italiano - o 275 CV). Il prezzo di listino partirà da 73.417 Euro per la versione base a gasolio e da 91.358 Euro per il modello base con motore benzina.
Tutte le versioni saranno dotate di trazione integrale Q4, cambio automatico ZF a otto marce e sospensioni pneumatiche con ammortizzatori Skyhook.

La dotazione di serie del nuovo Maserati Levante sarà piuttosto ricca. Il modello Diesel prevede i cerchi in lega da 18", i fari bi-Xenon davanti ed i fari a LED posteriori, il climatizzatore bizona, i rivestimenti in pelle, il nuovo sistema di infotainment Maserati Touch Control Pulus (con display touch da 8.4 pollici, compatibile sia con Android Auto che Apple Carplay), un sistema audio con otto diffusori, il sedile lato guida con regolazione elettrica, il portellone elettrico ed il sistema Maserati Active Sound integrato negli scarichi.
Per la versione benzina si saranno invece i cerchi in lega da 19", l’impianto frenante maggiorato Dual Cast che monta dischi anteriori da 380 mm.

naturalmente, per un Suv di tale rango, gli optional si sprecano e propongono un largo ventaglio di scelte fra cui spiccano i cerchi in lega sino a 21 pollici (con prezzi che possono raggiungere i 4.613 Euro), il tetto elettrico (1.538 Euro) e le tinte speciali (sino a 1.210 Euro). E' previsto pure un Business Pack Plus (2.563 Euro) che include il Bluetooth, il sistema di navigazione, i sensori di parcheggio e sedili anteriori riscaldati e il Driving Assistance Pack Plus (3.793 Euro) che arricchisce la dotazione con il Cruise Control adattivo e funzione Stop&Go, l’Anticollisione frontale, il Blind Spot Alert, il segnalatore del cambio corsia e la telecamera a 360 gradi.
Completano la gamma degli optional altri elementi interessanti (oltre che costosi) come gli interni Zegna Edition (5.536 Euro), l’impianto audio Bowers and Wilkins con 17 diffusori (4.270 Euro), il climatizzatore quadri-zona (3.050 Euro), i sediolini posteriori riscaldabili (810 Euro) ed i rivestimenti di pelle traforata (3.445 Euro). Tutti elementi che, volendo, contribuiranno a rendere ancora più esclusivo il modello.
In bocca a lupo alla nuova arrivata!

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stefanosir
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Inserito il - 15/04/2016 : 09:58:36  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi, 15 aprile 2016, dovrebbero cominciare i "PRE-ORDINI" delle nuovissima ALFA ROMEO GIULIA, ma non se ne trova traccia nei principali siti dei giornali italiani, né - per lo meno io - ho visto dei lanci pubblicitari con spot televisivi e/o inserzioni pubblicitarie ... mah ... aspettiamo e vediamo che succede.
Anche il sito ufficiale della Casa non è illuminante sull'argomento ...

In compenso, finalmente, ho visto che in TV è decollata la campagna pubblicitaria relativa all2ALFA ROMEO GIULIETTA che è stata oggetto di restyling ed è già da poco meno di un mesetto presente presso le concessionarie nella sua nuova veste: questo è molto positivo perché c'è la possibilità che le vendite del modello si rafforzino, anche se la vettura ha ancora un orizzonte temporale alquanto limitato, si pensa di circa 2 anni-2 anni e mezzo.

Del restyling della piccola ALFA ROMEO MITO ancora nessuna traccia ... la "piccolina" ne ha un disperato bisogno, visto anche i dati di vendita in netto calo (ne abbiamo citato qualcuno - seppur parziale - qualche giorno fa); la nuova livrea, leggermente rivisitata, potrebbe aiutare anche lei a riprendere un po' nelle vendite, visto che anche per lei - che non verrà sostituita da un modello nuovo - l'orizzonte temporale è limitato, più o meno coincidente con quello della sorella maggiore Giulietta.

Le ALFA ROMEO 4C e 4C SPIDER, invece, marciano al loro limite massimo di produzione che - però - è limitato dalla capacità tecnica dell'impianto di Modena e dalla produzione delle scocche. Il modello, comunque, si sta affermando come vettura di "rappresentanza", come "biglietto da visita" per il marchio, nel senso che è un vero gioiellino per tecnica, prestazioni e linea personalissima e sportiva; in altre parole, fa bene il suo mestiere!
Lo scorso week end ne ho vista una rossa fra le strade in Lussemburgo e devo dire che in molti si sono girati al suo passaggio, distinguendosi nettamente fra le molte altre belle automobili sportive come Porsche, Maserati, Mercedes e BMW in circolazione nel Granducato.

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Inserito il - 15/04/2016 : 11:13:34  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ALFA ROMEO IN F.1?

Ragazzi, questa è da prendere con beneficio di inventario ... con le molle ... con le pinze ... e con tutte le altre accortezze del caso; personalmente, mi pare poco probabile, comunque ve la riporto.

In effetti si torna a parlare di Alfa Romeo in Formula 1: da un po', circola una notizia che pare abbia un certo grado di attendibilità riguardo al ritorno del Biscione alla massima competizione automobilistica.

Il marchio di Arese potrebbe succedere al team Sauber e scendere anche in pista in tempi brevissimi.

La crisi economica, infatti, non risparmia i team di Formula 1; la storica scuderia svizzera Sauber è da tempo in sofferenza per mancanza di finanze e potrebbe addirittura mancare l’appuntamento con i prossimi gran Premi. Da qui l'ipotesi che il team elvetico potrebbe essere salvato da Ferrari, da tempo suo fornitore per i propulsori. L’occasione che si presenta sarebbe perfetta per far nascere dalle ceneri Sauber il nuovo team di Formula 1 Alfa Romeo.

Creare un nuovo team partendo dalle basi di una squadra esistente e comunque collaudata è del resto l’opportunità alla quale si era riferito anche poco tempo fa Sergio Marchionne, il quale non ha mai fatto mistero della sua intenzione di far tornare il marchio Alfa Romeo alle corse, citando anche la F1.
Qualora si verificasse realmente questa incredibile opportunità, sarebbe facilmente immaginabile che l'eventuale neonato team Alfa Romeo venga supportato, a livello tecnico e per le forniture di motori e componenti, dagli uomini e dalla struttura di Maranello.

La presenza di vetture Alfa schierate sulla griglia di partenza di un GP darebbe uno slancio incredibile agli sforzi di rilancio del marchio portata avanti negli ultimi anni dal Gruppo FCA; il brand del Biscione potrebbe infatti godere di una enorme visibilità, cosa che ne incrementerebbe l'appeal e riscalderebbe i cuori dei tanti fan in giro per il Mondo.
Personalmente la ritengo un'ipotesi difficile da percorrere, soprattutto per i tempi: Alfa è super-concentrata con energie, teste, forze e risorse sul lancio del suo primo nuovissimo modello, base per l'intero suo rilancio e non so se potranno davvero riprogrammare un rilancio nelle corse che avranno sicuramente previsto più avanti nel tempo; ma magari accadrà a fine anno ... mah ...
"Penso che un sogno cosi non ritorni mai più" recitava Modugno ...

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stefanosir
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Inserito il - 17/04/2016 : 12:56:26  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sono appena stato presso la concessionaria Alfa Romeo della mia zona: come tutte le concessionarie del biscione, sono state tutte ristrutturate ed ora hanno un aspetto decisamente piacevole e alquanto "passionale", se così si può dire; lontano, per fortuna, da quegli ambienti scialbi e poveri degli ultimi anni- finalmente!!!!!
I colori dominanti - per fortuna - sono il ROSSO ed il NERO: abbinamento strepitoso!!!!!!!

Esposti tutti i modelli in gamma: Alfa Romeo 4C Spider bianca su specifica location per valorizzarla, Alfa Romeo Giulietta restyling, anch'essa su specifico "piedistallo" al centro sel salone e poi Alfa Romeo Mito e Giulietta (serie precedente in esaurimento).

NON E' POSSIBILE ANCORA ORDINALE L'ALFA ROMEO GIULIA, contrariamente a quanto si pensava e ci si aspettava: di qui l'assenza anche degli spot pubblicitari che in effetti non sono ancora partiti. L'addetto alle vendite ha confermato che sono venute diverse persone (tutti appassionati che seguono le vicissitudini di Alfa, un po' come noi!), ma secondo lui se ne parlerà a maggio, con prime consegne a fine maggio ... vedremo!

Scoperto anche il calo delle vendite della piccola ALFA ROMEO MITO: la vettura - di fatto - non è più ordinabile, hanno dato fondo a tutte quelle che sono nel circuito di vendita e nei magazzini, in attesa della versione restyling che, però, ad ora non è ancora disponibile. Quindi, anche sulla piccola di casa Alfa, dobbiamo registrare non un perfetto sincronismo fra la I e la II Serie, cosa che ha provocato una caduta delle vendite del modello.

Qui, finchè la GIULIA non va a regime con le vendite, Alfa Romeo sarà costretta a passare qualche mese di transizione soffrendo con i dati delle vendite.

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diegran
Utente Medio


Piemonte

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Inserito il - 18/04/2016 : 19:46:03  Mostra Profilo Invia a diegran un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Listino -- non pervenuto
Configuratore -- non pervenuto
Concessionari -- senza parole.


E parliamo del gran rilancio .. Direi del gran calcio nei marrones che bisognerebbe dare.

Quale scusa si innalzerà a difesa ?
O mesta scena muta ?

Veramente che gran bella figura che stiamo/stanno facendo, sempre più cioccolatai.

1979 Duetto CT 2000 Veloce
1967 Vespa 50N
1964 Vespa 180SS

Modificato da - diegran in data 18/04/2016 19:47:39
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stefanosir
Duettista junior



Veneto

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Inserito il - 19/04/2016 : 12:07:21  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ora si parla del 10 MAGGIO, ma non c'è conferma ufficiale; la data si basa su news trapelate e deduzioni (proprio il 10/5 sono previste le prove della vettura destinate alla stampa).

A questo punto, un mese in più non cambia nulla, l'attesa è stata lunga ugualmente. Convengo con Diegran che - certo - non ci fanno una bella figura, anche perché la data precedente era stata data da fonte ufficiale, ma ad oggi (che è trascorsa) di altrettanto ufficiale non c'è nulla ... Mah ...

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stefanosir
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Inserito il - 19/04/2016 : 14:29:01  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
FCA ha ultimato il completamento di un investimento di circa 500 milioni di euro nello stabilimento di Guangzhou, in Cina, che, una volta a regime, arriverà a produrre ben 500.000 Jeep all’anno per il mercato asiatico.
L’investimento è stato realizzato nell’ambito di una joint-venture con il costruttore locale GAC. In 18 mesi si è passati della sigla dell’accordo all’avvio della produzione.

Nel 2015, GAC/FCA ha venduto poco meno di 40.000 vetture, a fronte delle 68.000 dell’anno precedente: poche, quindi, se si pensa alle dimensioni del mercato cinese, e per di più in netta riduzione a causa della caduta del mercato cinese e dalla flessione per i modelli FIAT VIAGGIO e FIAT OTTIMO prodotti nella fabbrica di Changsha (dove, ad ottobre scorso, è iniziata la produzione di JEEP Cherokee; con tale apporto, in questi primi 3 mesi del 2016 le vendite complessive di vetture GAC/FCA è così salito da meno di 10.000 ad oltre 28.000.

Ma con l’avvio di questa seconda fabbrica, le vetture che verranno prodotte aumenteranno considerevolmente. Questa seconda fabbrica permetterà a FCA di essere davvero presente su tutti i mercati mondiali, contribuendo così a ridurre il rischio delle forti oscillazioni che possono colpire alcune specifiche aree geografiche (come successo anche lo scorso anno nella Cina stessa e nel Sud America); era davvero la “gamba” che mancava ad FCA per essere davvero considerata come un player globale.

JEEP sarà davvero un marchio di punte di FCA in Cina e non è infatti un caso che Mike manley - capo del marchio americano – sia anche il capo della regione Asia-pacifico di FCA; lo stesso viene considerato da molti come uno dei nomi più accreditati a succedere allo stesso Marchionne quando questi lasceerà il suo incarico.

FCA produrrà entro il 2018 500.000 Jeep, basandosi su 3 modelli: Cherpkee, Renegade ed un modello intermedio - erede della attuali Jeep Compass e Jeep Patriot.

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cfransv
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Inserito il - 19/04/2016 : 15:04:15  Mostra Profilo Invia a cfransv un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Stefano ma lavori per le pubbliche relazioni FCA?

SOCIO N. 800
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Gianlo
Utente Master


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Inserito il - 19/04/2016 : 15:39:53  Mostra Profilo Invia a Gianlo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da cfransv

Stefano ma lavori per le pubbliche relazioni FCA?



No, Stefano è addirittura la "terza gamba" di Marchionne: non dirmi che non la sapevi

Gianlo
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cfransv
Utente Master


Lazio

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Inserito il - 19/04/2016 : 16:56:56  Mostra Profilo Invia a cfransv un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
nn lo sapevo ma lo sospettavo

SOCIO N. 800
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stefanosir
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Inserito il - 20/04/2016 : 08:55:38  Mostra Profilo Invia a stefanosir un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da cfransv

Stefano ma lavori per le pubbliche relazioni FCA?

No, semplicemente scrivo quello che leggo e mi dice qualche amico che lavora nel Gruppo/che sa (ma in questo caso, solo cose divulgabili, naturalmente ... non che sia a conoscenza di chissà quali segreti, comunque!) e mi piace poterlo condividere con chi è interessato. Mi piacerebbe scrivessero anche altri, io mica sono il depositario della verità ... scrivo quello che penso; vedo che in diversi leggono ...

Alfa Romeo sta dentro FCA e pertanto - volenti o nolenti - tocca scrivere anche di FCA, se si vuol capire il clima, i piani futuri, la auto che verranno prodotte con il marchio Alfa.
Altrimenti sarebbe come occuparsi solo del cuore, senza ricordarsi che per lui è vitale che stia bene anche tutto il resto del corpo!

Purtroppo Alfa Romeo non è come BMW (standing alone): bisogna farsene una ragione, con i vantaggi e gli svantaggi conseguenti.
Vedrete che dopo che uscirà la Giulia sarà più facile parlare di vetture Alfa Romeo e- si spera - un po' meno della nuova Fiat Punto che sta per essere riprogrammata per rientrare nel listino Fiat, del fatto di sperare che la Lancia Ypsilon abbia un'erede, etc ...

Socio D.C.I. n.892
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Modificato da - stefanosir in data 20/04/2016 08:58:47
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Gianlo
Utente Master


Veneto

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Inserito il - 20/04/2016 : 10:48:12  Mostra Profilo Invia a Gianlo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io ti leggo sempre con interesse e ti confesso che mi fai anche risparmiare un sacco di tempo visto che non devo andare a cercare le notizie negli altri siti

Gianlo
Socio DCI nr. 888
Duettista dell' Anno 2017
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